Collegati con noi

Esteri

Autista ubriaco piomba su un bar a Parigi, un morto

Pubblicato

del

Parigi ha vissuto nuovamente attimi di terrore dopo che un automobilista, presumibilmente ubriaco, ha perso il controllo dell’auto piombando sui tavolini all’aperto di un bar-ristorante nella parte orientale della capitale francese, provocando un morto e sei feriti, di cui tre gravi. A meno di dieci giorni dall’apertura dei Giochi olimpici e a due giorni dal ferimento con un coltello di un militare francese impegnato nell’operazione antiterrorismo Sentinelle, si è temuto per un nuovo attacco ma gli inquirenti propendono al momento per la pista di un incidente stradale.

Dopo lo schianto il conducente del veicolo era riuscito a fuggire a piedi, per poi essere arrestato qualche ora dopo e posto in custodia cautelare. L’uomo è accusato, a questo stadio delle indagini, di “omicidio colposo e lesioni involontarie”, ha affermato l’accusa. L’indagine è stata affidata al servizio della Prefettura che si occupa degli incidenti stradali Stja. Anche il passeggero che era a bordo dell’auto è stato arrestato. Secondo fonti vicine al dossier l’uomo sarebbe risultato positivo al test per stupefacenti e alcol. Enorme il dispiegamento delle forze della sicurezza nei pressi della terrazza del bar Le Ramus, che si trova in avenue du Père-Lachaise. Nelle vicinanze si trovavano anche almeno quattro camion dei pompieri e in una piazza vicina sono in servizio i soldati dell’unità Sentinelle.

Il cameriere di un altro bar, a 200 metri di distanza, ha visto l’auto passare “a tutta velocità” e ha sentito un forte rumore. Poi, ha raccontato di essersi avvicinato e di aver visto delle persone scappare e un cadavere. “Sono colleghi, sono vicini di casa, li conosco tutti”, ha spiegato all’Afp, con le lacrime agli occhi. “È una strada tranquilla, non succede mai nulla”, ha proseguito aggiungendo che la polizia è arrivata “molto rapidamente”. Per l’apertura delle Olimpiadi, saranno mobilitati in media ogni giorno circa 35.000 poliziotti e gendarmi e 18.000 soldati francesi. Da giovedì, a partire dalle 5:00, e fino al 26 luglio, sarà attivato a Parigi il perimetro di sicurezza interna e lotta al terrorismo, vicino alle banchine della Senna.

Advertisement

Esteri

Breton: von der Leyen non mi voleva, gestione dubbia

Pubblicato

del

Il francese Thierry Breton accusa Ursula von der Leyen di aver chiesto a Parigi di sostituire il suo nome nel quadro dei negoziati per la formazione della nuova Commissione Ue. Sviluppi che “testimoniano ulteriormente una governance dubbia” e che lo hanno portato alle dimissioni. “Lei ha chiesto alla Francia di ritirare il mio nome – per ragioni personali che in nessun caso lei ha discusso con me direttamente – e ha offerto alla Francia, come scambio politico, un portafoglio che sarebbe più influente. Le sarà ora proposto un altro candidato”, si legge nella lettera di dimissioni di Breton indirizzata a von der Leyen.

Continua a leggere

Esteri

Kiev invita Onu e Croce Rossa nella zona occupata del Kursk

Pubblicato

del

Il nuovo ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. “L’Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale” in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.

Continua a leggere

Esteri

Comore, il presidente Assoumani accoltellato: è fuori pericolo

Pubblicato

del

Il presidente delle Comore, Azali Assoumani, è “fuori pericolo” dopo essere stato ferito venerdì in un attacco con coltello da parte di un poliziotto di 24 anni che è stato trovato morto nella sua cella il giorno dopo. Lo rendono noto le autorità dello Stato africano insulare, citate dai media internazionali. L’attentato è avvenuto intorno alle 14 ora locale a Salimani Itsandra, subito a nord della capitale Moroni. “Il presidente sta bene. Non ha problemi di salute, è fuori pericolo. Gli sono stati dati alcuni punti di sutura”, ha detto ieri sera il ministro dell’Energia comoriano Aboubacar Said Anli in una conferenza stampa. Azali è stato aggredito mentre partecipava a un funerale. Il movente dell’attacco non è stato ancora determinato.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto