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Esteri

Attacco con il coltello in Germania, almeno 3 morti

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La quiete di un pomeriggio estivo nella cittadina bavarese di Wurzburg e’ stata sconvolta per alcune ore da un somalo armato di coltello che ha aggredito diversi passanti. E’ riuscito ad uccidere almeno 3 persone e a ferirne 15, prima di essere colpito ad una gamba dalla polizia e finire in manette. Un gesto apparentemente isolato, senza complici, ma che ha fatto precipitare la Germania nell’angoscia. A Wurzburg, capoluogo di 130 mila abitanti della Bassa Franconia, le strade del centro erano normalmente affollate quando e’ scoppiato il caos. Nei video girati dai passanti appare l’uomo, senza scarpe, che brandisce un lungo coltello, camminando in una sorta di stato confusionale, probabilmente dopo aver colpito. Una persona tenta di affrontarlo, lui risponde tirandogli addosso un oggetto per allontanarlo, mentre nel frattempo arrivano altri due. Uno porta una divisa, sembra una guardia di sicurezza. Secondo i testimoni oculari, l’aggressore – 24 anni, secondo i dati forniti dalla polizia – ha colpito a caso. La polizia, allertata intorno alle 17, due ore dopo ha fatto sapere che il sospetto era stato arrestato e che la minaccia era cessata. Gli agenti intervenuti sul posto gli hanno sparato ad una gamba e sono riusciti a fermarlo. Oltre ai tre morti, confermati dalla polizia, ci sono anche 15 feriti, alcuni gravi. Il dramma di quei concitati momenti si percepisce in altri video postati sui social. In uno di questi si sente un uomo che urla: “Ha appena accoltellato una donna!”.

In un altro l’aggressore somalo cammina guardandosi intorno, in una piazza, non e’ chiaro se ancora armato ma con un oggetto in mano, mentre un gruppo di persone gli va incontro: alcuni gli tirano degli oggetti addosso, ma lui riesce a scappare e scompare dall’inquadratura, poco prima dell’arrivo di una pattuglia della polizia. Quella che probabilmente lo ha messo fuori gioco subito dopo. Nell’operazione “su larga scala” condotta dalla polizia, l’area intorno a Barbarossaplatz e’ stata chiusa e diverse ambulanze sono accorse per prestare soccorso ai feriti. In serata non era stata ancora fornita nessuna indicazione sul movente. Ma il 24enne somalo, hanno riferito le autorita’, viveva proprio a Wurzburg ed era stato recentemente internato in un reparto psichiatrico. La cittadina bavarese negli anni scorsi aveva gia’ vissuto un incubo analogo. Il 18 luglio del 2016 un 17enne afgano era salito su un treno locale diretto proprio verso Wurzburg armato di ascia e coltelli, urlando Allah akhbar. Feri’ quattro passeggeri, prima di essere ucciso dalla polizia.

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Breton: von der Leyen non mi voleva, gestione dubbia

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Il francese Thierry Breton accusa Ursula von der Leyen di aver chiesto a Parigi di sostituire il suo nome nel quadro dei negoziati per la formazione della nuova Commissione Ue. Sviluppi che “testimoniano ulteriormente una governance dubbia” e che lo hanno portato alle dimissioni. “Lei ha chiesto alla Francia di ritirare il mio nome – per ragioni personali che in nessun caso lei ha discusso con me direttamente – e ha offerto alla Francia, come scambio politico, un portafoglio che sarebbe più influente. Le sarà ora proposto un altro candidato”, si legge nella lettera di dimissioni di Breton indirizzata a von der Leyen.

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Kiev invita Onu e Croce Rossa nella zona occupata del Kursk

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Il nuovo ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano. “L’Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale” in quel territorio russo, ha scritto Sybiha su X.

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Comore, il presidente Assoumani accoltellato: è fuori pericolo

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Il presidente delle Comore, Azali Assoumani, è “fuori pericolo” dopo essere stato ferito venerdì in un attacco con coltello da parte di un poliziotto di 24 anni che è stato trovato morto nella sua cella il giorno dopo. Lo rendono noto le autorità dello Stato africano insulare, citate dai media internazionali. L’attentato è avvenuto intorno alle 14 ora locale a Salimani Itsandra, subito a nord della capitale Moroni. “Il presidente sta bene. Non ha problemi di salute, è fuori pericolo. Gli sono stati dati alcuni punti di sutura”, ha detto ieri sera il ministro dell’Energia comoriano Aboubacar Said Anli in una conferenza stampa. Azali è stato aggredito mentre partecipava a un funerale. Il movente dell’attacco non è stato ancora determinato.

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