Jannik Sinner non dà scampo a Casper Rudd, dominando sotto tutti i punti di vista. L’azzurro si impone nettamente in due set con il punteggio di 6-1, 6-2 in poco più di un’ora, conquistando un posto nella finale delle Atp Finals di Torino dove domani pomeriggio sfiderà lo statunitense Taylor Fritz. Il numero 1 del mondo e finalista nel 2023, ha superato in semifinale il numero 7 e finalista nel 2022, vincendo 25 delle ultime 26 partite giocate, e battendo Ruud per la terza volta in tre confronti diretti, diventando il più giovane a raggiungere due finali di fila alle Finals dopo Lleyton Hewitt (20 anni) nel 2001 e 2002. Sinner inizia subito forte, spingendo sull’acceleratore e vincendo il primo scambio lungo del match.
L’azzurro ha messo subito in mostra la sua superiorità sulla diagonale del rovescio, chiudendo il primo game a 15. E’ il turno di Ruud al servizio con Sinner che spinge in risposta soprattutto sulla seconda. Il numero uno al mondo mette a segno un punto spettacolare con una gran difesa sulla diagonale sinistra grazie ad una palla corta ed un pallonetto al volo sulla riga, con Ruud che applaude e perde poi il servizio, per il 2-0 con il primo break in apertura.
L’altoatesino non ha problemi poi a tenere la battuta e sale 3-0. Il numero 7 al mondo cerca di riorganizzarsi e tiene il servizio per il 3-1. Il norvegese riesce poi a salire 15-40 sul servizio di Sinner procurandosi due palle break, ma l’azzurro le annulla entrambe. La prima con una volée bassa seguita da uno smash a campo aperto e la seconda con un errore di Ruud che tira lungo il passante dopo un attacco un po’ forzato di Sinner che poi con due ottime prime rimette le cose apposto e si porta avanti 4-1.
Il norvegese torna al servizio ma incappa nel game perfetto di Sinner con quattro punti uno più bello dell’altro, tra recuperi e accelerazioni, per prendersi il secondo break con un rovescio lungolinea elegante e veloce per il 5-1. Sinner va al servizio e chiude a 15 con Ruud che le prova tutte per andare a segno, per il 6-1 finale del primo set in appena 30 minuti, con uno score di 26 punti a 12 per l’italiano che vince il settimo set consecutivo in questa edizione delle Finals, con il pubblico che si diverte e tanti personaggi come Giorgio Chiellini, Max Allegri e John Elkann ad applaudire.
Ad inizio secondo set Ruud torna al servizio e grazie ad una palla meno veloce ma più lavorata riesce a mandare fuori tempo Sinner in un paio di occasioni e si porta avanti 1-0. Sinner non si scompone e pareggia subito i conti per l’1-1. Ruud cerca con il diritto di mettere in difficoltà l’avversario, si porta 2-1 e sul turno al servizio dell’altoatesino va avanti 0-30, ma Sinner con quattro punti di fila si porta sul 2-2. Il norvegese tenta di togliere ritmo a Sinner che però non arretra e si procura altre due palle break che Ruud annulla, per poi concederne una terza, annullata anche questa grazie al servizio ma alla quarta palla break dopo sei minuti, Sinner strappa il servizio all’avversario per il 3-2. Poi non concede possibilità a Ruud e chiude con un ace per il 4-2.
Il numero 7 del mondo torna al servizio per allungare la sfida ma va sotto 0-30, poi un punto fantastico con recuperi incredibili di Sinner viene chiuso con una grande volée da Ruud, ma Sinner è implacabile e si procura altre due palle break chiudendo con un dritto incrociato per il 5-2. Sinner al servizio non concede nessuna possibilità e chiude con un ace per il 6-2 finale, in una semifinale perfetta