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Atp Finals, Berrettini nel girone di ferro con Djokovic, Federer e Thiem

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Domani, domenica 10 novembre, alle ore 15 inizia il sogno di Matteo Berrettini che affronta nella sua gara d’esordio nel torneo più esclusivo del mondo, le Atp Finals a cui accedono solo i primi 8 giocatori del ranking mondiale, Novak Djokovic, numero due al mondo da poche settimane, scalzato dal trono di numero 1 dallo spagnolo Rafa Nadal.

Novak Djocovic. Il campione serbo è il re del ranking Atp

Berrettini è stato sorteggiato nel girone piu’ difficile dei due raggruppamenti delle Atp Finals e dovra’ affrontare, dopo Djokovic, Roger Federer e Dominic Thiem. Il tennista italiano è da poco diventato numero 8 del ranking mondiale e affronterà tre dei primi cinque in classifica. L’esordio contro  Djokovic è di quello proibitivi. Sarà la prima sfida tra i due e le motivazioni di Novak, 5 volte vincitore di questo torneo, che ha messo nel mirino Nadal, oltre allo stato di forma del serbo recente vincitore dell’Atp 1000 di Parigi senza perdere un set, fanno presagire una sfida a senso unico. E però  Berrettini ha dalla sua l’ottimo bagaglio di esperienze maturate quest’anno e le tante sorprese che ci ha concesso.

Roger Federer. La leggenda vivente del tennis

Federer di vittorie alle Finals ne ha 6 e per il Maestro sarà la 17esima partecipazione. A trentotto anni la sua classe non pare dare segni di cedimento e l’unico precedente tra i due racconta di una vittoria schiacciante dello svizzero. A Wimbledon, nel match valido per gli ottavi, Berrettini perse contro l’idolo di sempre per 6-1; 6-2; 6-2. Una partita senza storie che alla fine si risolse in un simpatico siparietto con Berrettini che chiese a Federer quanto costasse la lezione di Tennis. Dall’altro lato lo svizzero spiego’: “E’ importante che non sia troppo deluso, ha fatto un grande torneo e deve guardare avanti”. Chissà cosa dirà dopo averlo affrontato a Londra. Il match più equilibrato dei tre, sulla carta, sarà sicuramente quello contro Dominic Thiem. Il 26enne austriaco, per quattro volte consecutive alle Finals, è quinto nel Ranking. Ha vinto cinque tornei in questo 2019 e ha affrontato il romano già tre volte con risultati alterni. Per il momento lo score dice Thiem vincitore al Roland Garros nel 2018, quando si impose ai sedicesimi in una sfida finita 6-3; 6-7; 6-3; 6-2 e l’ultima volta a Vienna al termine di un march combattuto terminato 3-6; 7-5; 6-3. Per il romano invece una sola vittoria contro l’austriaco a Shanghai, quando conquisto’ la sua prima semifinale 1000 in due set finiti 7-6 e 6-4.

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Coppa Davis: Italia in finale per la seconda volta consecutiva

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In doppio o in singolare, Matteo Berrettini e Jannik Sinner non tradiscono. Dopo aver eliminato in coppia la ostica Argentina, il romano e l’altoatesino, cosi’ diversi e cosi’ simili, prendono per mano l’Italtennis per regalarle la seconda finale consecutiva. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Jose’ Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno.

Dopo la vittoria sofferta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere i conti e’ stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di una partita mai in bilico. “Iniziare avanti 1-0 e’ diverso, grazie Matteo (Berrettini, ndr) e a tutti gli italiani qui – ha detto a caldo il fuoriclasse di San Candido – E’ bello tornare in finale. la Davis mi da’ una delle sensazioni migliori di sempre, e’ stato un match difficile oggi, sono felice di come sia andata”.

“Qui e’ come giocare in Italia – ha ammesso Berrettini – Adoro giocare in Davis, mi piace qeusta atmosfera, spero di giocare ancora di piu’ in nazionale nei prossimi anni”. “Matteo e Jannik hanno espresso un livello di tennis incredibile, ma abbiamo ancora uno step da fare”, ha sottolineato il capitano Filippo Volandri proiettandosi verso la finale di domani contro l’Olanda (ore 16).

Olanda che domani, contro i campioni uscenti, vivra’ la sua prima finale in Davis della sua storia. Fa bene Sinner ad avvertire che nel tennis non esiste nulla di scontato: dopo aver eliminato la Germania, gli Oranje di Haarhuis daranno di certo tutto in campo: Tallon Griekspoor, n.40 Atp, Botic van de Zandshulp, 80, e il doppista Wesley Koolhof, alla sua ultima apparizione da professionista, non saranno clienti facili. L’Italia pero’ ha un Sinner in piu’ nel motore, un campione che sta tornando come Berrettini, un ottimo giocatore come Lorenzo Musetti e la coppia Bolelli-Vavassari pronta all’occorrenza.

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Coppa Davis, Sinner: è stata dura, magnifico tornare in finale

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“E’ stata dura ma con tanti tifosi italiani in tribuna e un’atmosfera così è piu’ facile far bene”: lo ha detto Jannik Sinner dopo il successo su Alex De Minaur che ha regalato all’Italia la seconda finale di Coppa Davis di fila. “Matteo ha lottato e portato il primo punto, io volevo chiudere ed è andata bene”, ha aggiunto, “è magnifico essere di nuovo in finale dopo un anno. Daremo il 100% con l’Olanda e vedremo come andra’”. “Grazie mille a tutti!”, ha aggiunto in italiano rivolgendosi al pubblico. Sinner si conferma bestia nera di De Minaur: il punteggio di 6-3, 6-4 e’ stato più combattuto del 6-3, 6-0 della finale di Davis di un anno fa e speculare al 6-3, 6-4 rifilato all’australiano alle Finals di Torino. L’altoatesino ha una striscia aperta di vittorie in singolare (13, complessivamente sono 72 nel 2024) e in Davis non perde da due anni ed e’ reduce da 8 successi di fila tra singolo e doppio.

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Coppa Davis: Sinner batte De Minaur, Italia in finale

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L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes José Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere i conti è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.

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