Torna il campionato e il Napoli affronta il Chievo che ha un nuovo tecnico, Domenico Di Carlo, terzo allenatore di questa stagione per i veronesi, subito dopo i ragazzi di Carlo Ancelotti si ritroveranno di fronte, stavolta al San Paolo, la Stella Rossa. Entrambi match importanti. Il primo per non farsi staccare troppo dalla Juventus che già vola 6 punti sopra…il cielo, la gara di Champions può valere il passaggio agli ottavi. e sarebbe un risultato eccezionale visto il girone di ferro nel quale il Napoli è finito. “Si tratta di gare impegnative- ha spiegato Mister Ancelotti in conferenza stampa- dobbiamo pensare a battere il Chievo che ha un allenatore nuovo quindi abbiamo poche indicazioni sul tipo di squadra che ci troveremo di fronte”. Inoltre bisognerà tener conto del fatto che si torna a giocare dopo la sosta – nazionale, un momento impegnativo.
Contro il Chievo potrebbe scendere in campo Milik, che “fa parte di una batteria di attaccanti che mi ha soddisfatto, conosco il suo valore e non deve dimostrare nulla. Ci sta che adesso – ha detto Ancelotti- Mertens è più in forma”. Ma proprio il belga ha rimediato una botta in allenamento e quindi è da verificare. Ancelotti si è soffermato sulla poca produttività in fatto di gol: “Non ne abbiano fatti tanti. Anche se l’ultimo è stato importante ed è arrivato su palla inattiva ( l’autogol contro il Genoa)”. Quanto alla formazione, gli unici problemi sono quelli di …abbondanza: “Non sarà facile scegliere chi mandare in campo”.
Don Carlo ha voluto fare anche una precisazione riguardo Cavani e la possibilità di allenarlo. “Mi hanno chiesto (a Radio KissKiss) ‘Ti piacerebbe allenarlo? Ho risposto che mi piace allenare quelli bravi. Cavani non l’ho mai allenato ma potrei dirne altri come Messi, Mbappè e Neymar ma non per questo saranno obiettivo del Napoli. Cavani è molto amato ed è sicuramente merito di quello che ha fatto qui a Napoli”.