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Altri campionati di calcio europei: esame Tottenham per il Manchester City in crisi

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Haaland contro Solanke nella sfida che il Manchester City cercherà di aggiudicarsi contro il Tottenham per evitare la quinta sconfitta consecutiva, evento inusitato per Pep Guardiola, che ha appena prolungato il suo contratto con i Citizens per altri due anni.Nel fine settimana che precede il quinto turno di Champions si segnalano altri confronti interessanti: Arsenal-Nottingham, Osasuna-Villarreal, il derby basco Athletic-Real Sociedad, Dortmund-Friburgo e Monaco-Brest. C’è molta curiosita’ poi per l’esordio di Amorim sulla panchina del Manchester United impegnato in casa dell’Ipswich.

– INGHILTERRA: Il filotto di quattro sconfitte dei campioni del Man City è cominciato proprio con il Tottenham in Coppa di Lega, e ora Guardiola vuole vendicarsi nella sfida di domenica con i Gunners, che vengono dall’inaspettato ko con l’Ipswich. Guardiola metterà a disposizione di Haaland l’affiatato trio Bernardo Silva-Foden-Savinho mentre Postecoglou si affiderà agli ex serie A Vicario, Udogie, Dragusin, Romero, Betancourt e Kulusevski. Ad approfittare del calo dei campioni è il Liverpool capolista di Slot, che ha un impegno modesto col Southampton. Il Chelsea di Maresca vuole continuare la sua ascesa in casa del Leicester ma l’altro clou si gioca a Londra tra l’Arsenal di Arteta, che non vince da cinque turni, e il brillante Nottingham. La squadra di Espirito Santo, Milenkovic, Dominguez e Hudson-Odoi è la grande sorpresa della Premier. Un po’ imballato, l’Aston Villa, reduce da due ko, prima di ospitare la Juventus riceverà il Crystal Palace. Molto atteso l’esordio di Amorim (strappato allo Sporting con un’onerosa clausola rescissoria) sulla panchina del deludente Manchester United, impegnato a Ipswich. Domani: ore 13.30 Leicester-Chelsea, 16 Bournemouth-Brighton, Arsenal-Nottingham, Aston Villa-Crystal Palace, Man City-Tottenham. Domenica 24: 15 Southampton-Liverpool, 17.30 Ipswich-Man United.

– SPAGNA: il rotondo successo sull’Osasuna sembra avere risvegliato il Real di Ancelotti dopo i rovesci nel Clasico e col Milan, ma il distacco dal Barca è di 6 punti, e non dovrebbe variare perchè è facile l’impegno in casa del Leganes, come quello della capolista a Vigo. Il Barca è una macchina da gol: 40 in Liga, 15 in piu’ del Real. L’Atletico di Simeone è a -1 da Ancelotti e non dovrebbe fallire l’appuntamento casalingo con l’Alaves. La sfida più interessante è quella tra l’Osasuna e il Villarreal, in corsa per il quarto posto. C’è poi l’acceso derby basco tra l’Athletic e Real Sociedad. Domani: ore 14 Valencia-Betis, 16.15 Atletico-Alaves, 18.30 Girona-Espanyol, 21 Celta-Barcellona. Domenica 24: 14 Osasuna-Villarreal, 16.15 Siviglia-Rayo, 18.30 Leganes-Real, 21 Athletic-Real Sociedad.

– GERMANIA: il Lipsia, appaiato al Bayern fino a due turni fa, ora si ritrova a -5 e in Champions ha perso quattro volte. E’ favorito sull’Hoffenheim, ma il Bayern di Musiala è imbattuto e ha segnato più del doppio dei gol. Il divario potrebbe aumentare vista la modesta qualità dell’Augsburg. Il confronto più interessante sembra quello tra Dortmund e Friburgo. Continuano a zoppicare i campioni del Leverkusen, che hanno pareggiato la metà delle partite giocare e che provano a riavvicinarsi affrontando in casa l’Heidenheim. Oggi: ore 20.30 Bayern-Augsburg. Domani: 15.30 Leverkusen-Heidenheim, Stoccarda-Bochum, Dortmund-Friburgo, Hoffenheim-Lipsia, Wolfsburg-Union Berlino, 18.30 Francoforte-Brema.

– FRANCIA: in attesa della cruciale sfida Champions col Bayern, che non si può permettere di perdere, il Psg di Luis Enrique ha un facile impegno al Parco dei Principi col Tolosa, già sconfitto l’anno scorso nella finale di Coppa. I parigini sono imbattuti in Ligue1 e hanno un vantaggio di 6 punti sul Monaco (un solo successo nelle ultime quattro gare) che riceve il Brest, che naviga a centroclassifica, ma in Champions è seconda a due punti dal Liverpool. Momento cupo per il Marsiglia di De Zerbi, in difficoltà dopo il ko interno con l’Auxerre: per allontanare le ombre di un divorzio serve un risultato positivo in casa del Lens. Oggi: ore 19 Monaco-Brest, 21 Psg-Tolosa. Domani: 17 Lens-Marsiglia, 21 Reims-Lione. Domenica 24: 15 Lilla-Rennes, 20.45 Nizza-Strasburgo. Principali incontri negli altri campionati europei. In Olanda la capolista Psv riceve il Groninga domani alle 21 mentre l’Ajax di Farioli, in pieno recupero (-7), ospita lo Zwolle domenica alle 16.45. In Turchia dominio del Galatasaray di Osimhen, impegnato domani alle 17 in casa del Bodrum, mentre il Fenerbahce di Mourinho (-5) gioca in trasferta col Kayserspor alle 16. In Slovacchia lo Slovan, avversario del Milan, e’ impegnata in casa del Kosice oggi alle 18. In Svizzera lo Young Boys, prima di affrontare l’Atalanta, gioca in casa del Lucerna domani alle 18. In Bulgaria il Ludogorets, avversario della Lazio, ha la trasferta di Sofia col Cska domenica alle 16. A Cipro la capolista Pafos, prima dell’impegno con la Fiorentina, riceve l’Apoel domani alle 16. (

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Juve in emergenza col Milan, Motta: “dovremo dare di più”

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L’emergenza in casa Juve non accenna a rientrare, anzi durante la pausa per le nazionali si è accentuata ancora di più. “Abbiamo perso Cabal per lungo tempo, a Milano mancheranno anche Bremer, Adzic, Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Milik. E anche Vlahovic che non ci sarà”, il quadro degli assenti fatto da Thiago Motta, alla vigilia della sfida contro i rossoneri. “Mi dispiace per chi non ci sarà perché questa è una bellissima partita, vorrebbero giocarla tutti – aggiunge, in vista del big-match alla ‘Scala’ del calcio – e i privilegiati che scenderanno in campo daranno il massimo: cercheremo di portare la sfida dalla nostra parte, dovremo dare ancora di più per non far notare le assenze e ci metteremo massimo impegno e grande concentrazione”. Nonostante il suo forfait e i dubbi sul suo rientro.

“Non so ancora se Dusan ci sarà contro l’Aston Villa, lo vedremo nei prossimi giorni” la risposta di Thiago Motta, l’argomento più chiacchierato durante la conferenza è stato proprio Vlahovic: tutta colpa di quella uscita infelice di qualche giorno fa. “È più semplice per me giocare insieme ad un altro attaccante, perché quando presso e rincorro gli avversari poi rischio di arrivare stanco e meno lucido in fase di finalizzazione” le parole finite nel mirino della critica. E sono arrivate anche dalle parti della Continassa, come conferma lo stesso allenatore: “Abbiamo parlato, siamo d’accordo ed è la cosa più importante – il retroscena raccontato da Thiago Motta – perché tutti i miei giocatori sanno cosa dobbiamo fare e so che lo faranno, sia in fase difensiva sia in quella offensiva: si tratta di un obbligo e un dovere, non è un’opzione”.

Chiusa la querelle, si apre il dilemma della prima punta: chi sarà il riferimento offensivo della Juve a San Siro? “Tutti i ragazzi hanno caratteristiche diverse, al di là di attaccanti centrali o centrocampisti, e questa è una cosa interessante – afferma il tecnico – perché danno alternative e soluzioni diverse, sarà così anche a Milano”.

L’idea è quella di alternare Weah e Yildiz tra la zona centrale e le corsie esterne, anche per non dare punti di riferimento alla difesa del Milan. E soprattutto l’americano è in un periodo di forma impressionante: “Mi piace tutto quello che fa, oltre ovviamente ai gol, ed è un giocatore interessante perché aiuta, è generoso, responsabile, capisce di cosa ha bisogno la squadra, quali sono le consegne, cosa chiediamo – i complimenti per l’ex Lille – e siamo contenti che sia con noi, che sia in forma, che dia il suo contributo sia dall’inizio che a partita in corso”. In difesa ci saranno Gatti e Kalulu, il francese tornerà da ex ad affrontare il Milan: “La cosa più importante è che lui è sempre voluto venire, dal primo giorno che è arrivato si è messo sempre a disposizione del gruppo – dice di lui Thiago Motta – ed è anche leader a modo suo: parla poco, ma lo fa nel modo giusto e non deve cambiare nulla in lui”. Infine, c’è spazio per una battuta sul tennis: “Non so chi sia il Sinner della Juve, non mi piace proprio fare paragoni – conclude il tecnico – poi Jannik è un fenomeno del tennis e dello sport: gli auguro di continuare così la sua carriera eccezionale”.

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Premio Speciale al Maraduno 2024: Angelo Pisani, l’avvocato della Leggenda di Maradona

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Il Maraduno 2024, evento dedicato all’immortale Diego Armando Maradona, celebrerà una figura chiave nella storia recente del Pibe de Oro: l’avvocato Angelo Pisani, colui che ha restituito giustizia e onore alla leggenda del calcio. Durante la manifestazione, che si terrà il 24 novembre 2024 presso l’Edenlandia di Napoli, Pisani riceverà un Premio Speciale per il suo straordinario contributo nella difesa legale di Maradona.

Un gesto di amore e giustizia per Maradona

Angelo Pisani è stato l’artefice dell’assoluzione di Maradona dall’ingiusta accusa fiscale che per anni ha gravato sulla sua figura. Un successo legale che va oltre le aule di tribunale, diventando un gesto simbolico per Napoli e per tutti coloro che vedono in Maradona non solo un calciatore, ma un eroe che ha donato sogni e orgoglio al popolo partenopeo.

Grazie alla sua competenza, determinazione e al profondo legame con la figura di Diego, Pisani ha difeso non solo il mito del campione, ma anche l’onore di un’intera città.

Il tributo del Maraduno 2024

Il riconoscimento assegnato ad Angelo Pisani durante il Maraduno 2024 celebra non solo il successo legale che ha liberato Maradona da ogni ombra, ma anche il suo impegno nel preservare la memoria e la dignità di una figura che continua a ispirare generazioni.

“Grazie, Avvocato Pisani, per aver difeso un pezzo del cuore di Napoli. La tua passione e tenacia hanno reso la figura di Diego ancora più grande e libera da ingiustizie”, è il messaggio che accompagna il tributo.

Un momento emozionante per Napoli e i fan di Maradona

Il Premio Speciale a Pisani rappresenta uno dei momenti più significativi del Maraduno 2024, una giornata di festa, memoria e celebrazione del legame unico tra Diego e Napoli. L’evento sottolinea come la figura di Maradona sia molto più di un simbolo sportivo: è un patrimonio culturale e umano che Napoli custodisce con orgoglio.

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Prima Roma di Ranieri: non serve un mago ma uno normale

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Allenatore, manager, motivatore e psicologo. Claudio Ranieri si è ritrovato a fare tutto per la sua Roma in questi primi giorni di preparazione e avvicinamento al suo terzo esordio in giallorosso, ma non lo paragonate a Harry Potter. “A questa Roma non serve un mago – spiega a due giorni dalla sfida con il Napoli, anticipando la conferenza al venerdi’ come da tradizione british – una persona normale che gli dia fiducia e che piano piano risolva i problemi del malato, se è così”.

Per questo da quanto è rientrato a Trigoria non ha fatto altro che lavorare sulla testa dei calciatori cercando di spazzare via insicurezze e paure, ma non le pressioni. “Senza, non sarei qui – dice ancora -. Io ho sempre cercato di tirar fuori il bambino che è nei calciatori. Dobbiamo fare di tutto per tornare quei bambini che eravamo, anche se oggi siamo adulti e abbiamo delle responsabilità. Voglio che tirino fuori il sogno che avevano da piccoli. Facciamo il lavoro più bello del mondo e ci pagano. Alle avversità si reagisce. Questa è gente che ha giocato bene e sa come si fa”.

Così come chiede una reazione al suo capitano, Lorenzo Pellegrini, un romano atipico secondo Ranieri perché “è molto introverso” e “soffre dentro”, ma “sono convinto che anche lui saprà reagire”. Certo adesso va dimostrato e il Napoli capolista non è l’avversario più comodo per poterlo fare, soprattutto senza un giocatore come Dybala. L’attaccante argentino è tornato oggi ad allenarsi parzialmente con il gruppo e a disposizione resta solo l’allenamento di domani per valutare se portarlo o meno al Maradona. Il problema è ormai noto, il calciatore non è infortunato, ma i dolorini e la sensazione di non essere al 100% persistono, così Ranieri non ha ancora sciolto le riserve sul centravanti.

“Parlerò con lui e i fisioterapisti – racconta il tecnico -. Sicuramente dobbiamo aiutare il ragazzo. Se ha questo fastidio va risolto, se non ha nulla allora dobbiamo capire perché sente comunque questo fastidio. Ci ho parlato in questi giorni, lui è positivo e propositivo. Io non sono di quelli che rischia i giocatori, meglio non averlo una gara che per un mese”. Dunque con il Napoli potrebbe essere risparmiato per averlo al meglio contro Tottenham e Atalanta, perché la prima settimana di Ranieri è di quelle terribili. Ma solamente la rifinitura di domani sarà in grado di fornire ulteriori indicazioni. Intanto in gruppo è tornato a lavorare Hummels che sarà regolarmente convocato, anche se nelle prove di 4-3-3 di questi giorni la coppia di titolari provata è sempre stata quella composta da Mancini e Ndicka.

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