Collegati con noi

Uncategorized

Airbus e il vizietto della corruzione, multa record da 3,6 miliardi di euro per voltare pagina e ripartire

Pubblicato

del

Airbus volta pagina, ma a caro prezzo: il colosso europeo dell’aeronautica ha accettato infatti di pagare una multa record di 3,6 miliardi di euro alla Francia, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti per archiviare le inchieste per corruzione e scongiurare di conseguenza il processo. Secondo i dettagli dell’accordo, svelato oggi a Parigi, Airbus sborsera’ 2,1 miliardi di euro alla Francia, 984 milioni di euro alla Gran Bretagna (oltre a 7 milioni di spese giudiziarie) e 526 milioni di euro agli Stati Uniti. Le inchieste riguardavano, in particolare, tangenti e irregolarita’ sui contratti di vendita del gruppo. I giudici di Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, hanno dunque accolto l'”accordo di principio” concluso questa settimana con la Procura Nazionale Finanziaria (PNF) francese, il Serious Fraud Office britannic (SFO) e gli Stati Uniti. Questi indagavano congiuntamente, in particolare, sui contratti di vendita di aerei ed equipaggiamenti militari. Ma l’intesa raggiunta non e’ tutto. Il colosso dell’aeronautica dovra’ inoltre versare circa 60 milioni di euro, in particolare, per “false dichiarazioni”, nel quadro di contratti volti all’esportazione di armi con componenti Usa. “E’ la piu’ importante risoluzione di una vicenda di corruzione al livello mondiale”, plaude in una nota il Dipartimento di Giustizia Usa. Per il SFO britannico, si tratta di una somma “record” nel quadro di un accordo volto a sospendere il procedimento giudiziario. E di “record” parla anche la giustizia francese. Il procuratore nazionale finanziario, Jean-Francois Bonhert, evoca “una giornata storica. E’ una multa che esce dai sentieri battuti”. “Airbus ha versato tangenti attraverso suoi agenti nel mondo intero per aggiudicarsi dei contratti. Una tale corruzione indebolisce il libero scambio e uno sviluppo equo. Ad Airbus va l’onore di aver riconosciuto la sua colpevolezza”, e’ invece il commento della direttrice del Serious Fraud Office britannico. La mega-multa, che sul piano legale non equivale ad un’ammissione di colpa, pesera’ su buona parte dei ricavi del gruppo. Nel 2018 Airbus ha segnato un utile netto di 3,1 miliardi mentre i conti per il 2019 verranno annunciati il prossimo 13 febbraio. Dal 2016, il caso pendeva come una spada di Damocle sull’azienda che conta 134.000 dipendenti. Tra l’altro, Airbus rischiava di non poter partecipare a gare pubbliche d’appalto. L’accordo permette dunque all’azienda di lasciarsi alle spalle le nubi del passato, sperando in una nuova ripartenza. Mentre la concorrente Boeing continua a scontare la crisi legata al 737 MAX, che le e’ gia’ costata 18,4 miliardi di dollari.

Advertisement

Uncategorized

Mafia e estorsioni, tra gli arrestati anche ex senatore Papania

Pubblicato

del

Tra gli arrestati c’è l’ex senatore del Pd Antonino Papania, 75 anni, fondatore del movimento politico “Via”, accusato di scambio elettorale politico-mafioso. E’ stato arrestato anche l’ex vice sindaco di Alcamo, Pasquale Perricone 69 anni ritenuto l’intermediario fra Papania e il clan mafioso di Alcamo. Tra gli indagati Gregorio Savio Ascari, 54 anni, Giorgio Benenati, 55 anni, Francesco Coppola, 64 anni, Giosuè Di Gregorio, 54 anni, Salvatore Li Bassi 66 anni, Antonino Minio, 53 anni, Giuseppe Pipitone, 61 anni, Giuseppe Schiacchitano, 49 anni.

Continua a leggere

Uncategorized

Criminalità in Italia: Milano e Roma ai vertici, Napoli tra le metropoli più sicure

Pubblicato

del

I reati denunciati in Italia tornano a salire nel 2023, segnando il primo aumento dal 2013. Dopo la brusca frenata dovuta alla pandemia, il volume dei reati ha recuperato i livelli pre-Covid, superando per la prima volta le cifre del 2019. Secondo i dati forniti in esclusiva al Sole 24 Ore dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, i reati “emersi” nel 2023 sono stati 2,34 milioni, con un incremento del 3,8% rispetto all’anno precedente e dell’1,7% rispetto al 2019.

La crescita non indica necessariamente una recrudescenza della criminalità, come sottolineato dagli esperti: le oscillazioni su base annua devono essere monitorate, e i dati provvisori del primo semestre del 2024 mostrano già una lieve flessione (-1,1%). Tuttavia, il trend in aumento di reati violenti e truffe informatiche richiede particolare attenzione.

Napoli tra le città più sicure

Dall’analisi del Sole 24 Ore sull’Indice della criminalità, che considera i reati denunciati ogni 100mila abitanti, emerge un quadro interessante sulle principali città italiane. Milano, Roma e Firenze guidano la classifica delle città più colpite dai reati, con Milano che registra il maggior numero di denunce per abitante, seguita da Roma e Firenze.

In controtendenza rispetto ad altre metropoli, Napoli si posiziona bene, risultando una delle grandi città italiane meno violente (12esima posizione). Con un’incidenza di 4.576 reati ogni 100mila abitanti, Napoli registra numeri inferiori rispetto a città come Torino, Bologna e Firenze. Questo risultato evidenzia come, nonostante la sua reputazione spesso associata a episodi di criminalità, Napoli sia riuscita a contenere i livelli di reati denunciati, mostrando una dinamica più positiva rispetto ad altre città del Centro-Nord.

Aumento dei reati informatici e violenti

A livello nazionale, il report evidenzia un aumento significativo dei reati informatici e delle frodi, che hanno sostituito in parte la criminalità predatoria su strada. Le truffe informatiche sono cresciute del 10,3% rispetto al 2022 e del 42% rispetto al pre-pandemia. Inoltre, i reati violenti, come rapine in pubblica via e percosse, hanno mostrato un incremento preoccupante, soprattutto nelle aree metropolitane.

La geografia della criminalità

L’indice della criminalità, aggiornato per il 2023, offre una mappatura delle province italiane in cui si concentrano maggiormente le denunce. Milano, con oltre 230mila denunce, guida la classifica, seguita da Roma con oltre 256mila denunce. Napoli, invece, si colloca in una posizione più bassa, confermandosi una città meno interessata da fenomeni di criminalità rispetto ad altre metropoli, sebbene il numero totale di reati denunciati (135.805) resti rilevante.

In conclusione, sebbene i reati in Italia siano tornati a salire, il trend complessivo non suggerisce una “nuova emergenza criminalità”. L’Italia rimane, in termini generali, un paese più sicuro rispetto al passato, con le città del Nord in cima alla classifica per numero di reati denunciati, mentre Napoli si distingue per una migliore gestione del fenomeno criminale nelle sue strade.

Continua a leggere

Uncategorized

Calcio: Conte, questa squadra non si sporcava tanto le mani, siamo in crescita

Pubblicato

del

“Questa è una squadra che negli anni non amava tanto sporcarsi le mani, dopo quello che è successo l’anno scorso lo switch sta proprio in questo tipo di situazioni, oltre alle qualità tecniche e all’organizzazione che mettiamo. La squadra oggi mi è piaciuta, ha fatto ottime cose, anche nella pressione siamo stati bravi. E’ una squadra sicuramente in crescita, però questo aspetto non è facile da impiantare da oggi al domani. Quando ho denunciato alcune cose (post ko con il Verona, ndr), siccome ho un gruppo di ragazzi per bene, loro hanno capito e stiamo lavorando sulla voglia e sulla cattiveria”.

Lo ha detto il tecnico del Napoli Antonio Conte ai microfoni di Sky dopo il successo ottenuto in casa del Cagliari. “E’ un campo difficile, c’era vento ed era molto secco – ha aggiunto – Abbiamo iniziato molto bene, po’ c’è stata la questione dei fumogeni e dei botti che li ha un po’ facilitati perché ci ha spezzato il ritmo. Hanno usato palle lunghe e calci da fermo e ci hanno messo un po’ in difficoltà, poi a fine primo tempo abbiamo visto ciò che dovevamo fare meglio”. SPR NG01 azn 152038

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto