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Cronache

Affidi illeciti,al via l’udienza di ‘Angeli e Demoni’

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E’ durata un paio d’ore la prima udienza preliminare sugli affidi illeciti nella Val d’Enza reggiana, il tempo di dare alle parti la possibilita’ di costituirsi e alle difese di presentare alcune eccezioni. Nell’aula bunker del tribunale di Reggio Emilia, nessuno dei 24 imputati era presente, ma soltanto gli avvocati. Il giudice Dario De Luca ha calendarizzato altre due date, il 23 novembre e il 17 dicembre, per rispondere alle prime istanze e solo dopo il processo entrera’ nel vivo. All’interno l’udienza, a porte chiuse, e’ stata una seduta tecnica, mentre fuori dal palazzo di giustizia, a inizio mattinata, erano presenti alcuni manifestanti, in particolare delegazioni di associazioni composte da genitori separati (un paio anche presunte vittime nell’inchiesta), con striscioni e magliette, come quella con la scritta ‘Parlateci di Bibbiano’ indossata mesi fa dalla leghista Lucia Borgonzoni in Senato, tra le polemiche. In rappresentanza del Carroccio c’era la parlamentare reggiana Benedetta Fiorini, mentre per il Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, a testimoniare un’attenzione non venuta meno da parte dei due partiti alla vicenda che aveva infiammato il dibattito alle ultime elezioni Regionali, quando il Comune di Bibbiano, di cui e’ sindaco l’imputato Andrea Carletti (Pd), era diventato uno dei poli d’attrazione della campagna elettorale. La posizione di Carletti, accusato di abuso di ufficio e falso, non e’ pero’ la principale nella costruzione accusatoria della Procura reggiana. Contestazioni piu’ gravi riguardano Federica Anghinolfi, ex dirigente del servizio sociale, l’assistente sociale Francesco Monopoli, la psicoterapeuta Nadia Bolognini, legata a Claudio Foti, della onlus piemontese ‘Hansel e Gretel’ a cui erano affidati i servizi. Sarebbero loro i protagonisti di un presunto business illecito, legato al mondo degli affidi, con minori allontanati ingiustamente dalle famiglie con storie inventate, perizie falsificate per ingannare i giudici minorili, finti abusi, disegni manipolati a fini sessuali, e ore di sedute di psicoterapia, che servivano, secondo l’accusa, solo a fare ai piccoli “il lavaggio del cervello”. Proprio la difesa di Anghinolfi ha presentato un’eccezione, respinta, dove chiedeva al giudice di astenersi sostenendo che aveva ‘pre manifestato’ la propria convinzione di rinvio a giudizio, chiedendo una data al tribunale. Sono invece ancora formalmente al vaglio le richieste di costituzione di parte civile, tra cui quella di Regione Emilia-Romagna, Unione Val d’Enza e ministero della Giustizia. Saranno decise a dicembre.

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Rischio disagi nel weekend per lo sciopero dei treni

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Treni a rischio per chi viaggia nel weekend. Scatta stasera alle 21 lo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto ferroviario, fino alla stessa ora di domenica, proclamato dai sindacati autonomi. La protesta coinvolgerà “tutto il personale delle aziende che operano nel settore ferroviario”, informa il sindacato di base Usb e quindi Fs, Italo e Trenord. Fs già da ieri ha avvertito che “lo sciopero potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia”, con gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, che “potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine della protesta sindacale”. Il gruppo invita, quindi, i passeggeri “a informarsi prima di recarsi in stazione e, se possibile, a riprogrammare il viaggio”.

L’agitazione di questo weekend “si colloca dentro la vertenza per il rinnovo contrattuale nazionale delle attività Ferroviarie, portato avanti da un fronte ampio di sigle di base” spiega l’Usb. Ma dopo questo stop i treni non saranno coinvolti dallo sciopero generale di Cgil e Uil in programma venerdì 29 novembre. A parte il trasporto ferroviario, lo sciopero coinvolgerà, infatti, tutto il resto del personale dei trasporti: aereo, marittimo, bus, tram, filobus. Sullo sciopero generale indetto dalla Cgil e dalla Uil per il 29 novembre “abbiamo rispettato tutte le norme e le leggi che ci sono”, ripete intanto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine della tappa di Bologna della terza marcia mondiale per la pace.

“Invito tutti i lavoratori a esserci”, è l’appello del segretario generale, che spiega come si sia deciso di “esentare i ferrovieri semplicemente perché c’è uno sciopero già oggi e domani, quindi non era possibile proclamarlo e abbiamo rispettato quella regola. Per il resto, abbiamo rispettato le norme e le leggi che ci sono”. “Ai lavoratori di tutte le altre categorie e settori chiediamo di partecipare, perché la condizione che ci ha portato allo sciopero parte da cose molto precise. Landini il 29 sarà alla manifestazione a Bologna. Nella stessa giornata il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, sarà invece a Napoli.

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Cronache

A Napoli si lancia da auto in corsa per sfuggire ad abusi

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E’ salita su un’auto pensando fosse il taxi che stava aspettando per tornare a casa ma una volta a bordo il conducente ha iniziato a molestarla e quando lei ha reagito l’ha schiaffeggiata e le ha sottratto il cellulare. Così la ragazza, nel tentativo di fuggire alle violenze, ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto in movimento. E’ accaduto la notte scorsa, in via Fratelli Grimm alla periferia di Napoli, nel quartiere di Ponticelli. La Polizia di Stato ha arrestato un 38enne del Casertano per rapina e violenza sessuale.

E’ stato un cittadino a chiamare la polizia e a raccontare che una donna si era lanciata da un’auto in corsa. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno accertato che la vittima era salita a bordo in corso Umberto. Grazie alle descrizioni del veicolo e dell’aggressore, gli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, hanno rintracciato in via Brin il responsabile che, dopo essere stato identificato e trovato in possesso degli effetti personali della vittima, è stato arrestato; inoltre, nel veicolo, gli operatori hanno rinvenuto diversi documenti di riconoscimento intestati ad altre persone, di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza; il 38enne è stato anche denunciato per ricettazione.

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Fa volare drone sul Colosseo, denunciato turista

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Ha tentato di far volare un drone senza autorizzazione sul Colosseo poi ha cercato di nascondersi tra la folla, ma è stato individuato e denunciato. E’ accaduto ieri pomeriggio quando una pattuglia della polizia locale del I Gruppo Centro storico ha sorpreso un turista di 45 anni, proveniente dagli Usa ma di origine guatemalteca, intento a far volare un drone in piazza del Colosseo senza autorizzazione. Gli agenti sono riusciti rapidamente a individuarlo, nonostante i suoi tentativi di confondersi tra la folla. Nei confronti dell’uomo sono scattate le contestazioni previste dalla normativa vigente, per aver fatto volare un APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) in zona vietata. Oltre alla denuncia, è stato eseguito il sequestro del drone insieme a tutti gli accessori in dotazione.

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