La scelta fin dall’annuncio del tumore al seno nel 2015 di condividere la lotta con la malattia. Un racconto di verità (anche brutale), speranza e ironia attraverso i social e dal 2023 un podcast, per sconfiggere i pregiudizi e i silenzi legati a chi deve affrontare un cancro. E’ stato il percorso, parallelo al voler continuare comunque a lavorare, anche per sconfiggere un altro pregiudizio, fatto negli ultimi anni da Shannen Doherty, morta a 53 anni il 13 luglio a Los Angeles. Una scomparsa rivelata attraverso People da Leslie Sloane, addetta stampa dell’attrice. Nata a Memphis nel 1971, attrice fin da quando aveva 11 anni (fra i primi ruoli quelli nelle serie I ragazzi di Padre Brown, La casa nella Prateria, 21 Jump Street e in film come Schegge di follia) diventa una star pop generazionale negli anni ’90 come coprotagonista del mix di teen series, soap e comedy/drama, fra eccessi, sesso, liti, riappacificazioni, romanzo di formazione a dimensione hollywoodiana Beverly Hills 90210 (dal 1990 al 1994), nei panni di Brenda, sorella gemella di Brandon (Jason Priestley) e al centro di un amore con l’altro idolo della fiction, Dylan (Luke Perry, morto prematuramente nel 2019).
Una fama globale che molto prima dei social, la rende anche bersaglio degli haters, sulla scia del personaggio di ragazza problematica, sul set e fuori, cucitole addosso dai tabloid. All’uscita dalla serie (tornerà comunque al mondo di Beverly Hills con i ruoli nel sequel del 2008, e, proprio in omaggio all’amico Perry, nel reboot del 2019) diventa anche un volto del cinema indie di Kevin Smith in film come Generazione X (2005) e Jay & Silent Bob… Fermate Hollywood! (2001).
Un nuovo grande successo televisivo arriva nel 1998 con la serie Streghe, dov’è Prue Halliwell, che insieme alle sorelle Piper (l’amica Holly Marie Combs) e Phoebe (Alyssa Milano) scopre e deve imparare a gestire, tra nemici soprannaturali e sfide, i poteri magici legati alla famiglia da generazioni. Uscita, in modo contrastato, dalla serie (dove si era messa anche alla prova come regista di alcuni episodi), alla terza stagione, alterna poi la partecipazione a reality come Breaking Up with Shannen Doherty – Un’amica come Shannen (2006) o Off the Map with Shannen & Holly (2015) , in programmi come Dancing with the stars (2010), tanti ruoli sul piccolo schermo, da serie come North Shore (2004 – 20005) e Heathers (2018) a vari film tv. Una carriera alla quale unisce l’impegno da attivista a a difesa degli animali (sostiene con varie iniziative Sea Shepherd) e l’ambiente. Si sposa tre volte: la prima nel 1993 con Ashley Hamilton, un legame finito dopo pochi mesi.
Nel 2002 con Rick Salomon, nozze finite dopo poco meno di un anno e nel 2011 con il fotografo Kurt Iswarienko, da cui divorzia nel 2023. “Non ho finito di vivere. Non ho finito di amare. Non ho finito di creare – aveva raccontato Doherty a People l’anno scorso parlando anche delle cure contro il tumore -. La gente presume che ciò significhi che non puoi camminare, non puoi mangiare, non puoi lavorare” invece “siamo vivaci e abbiamo una visione della vita molto diversa. Siamo persone che vogliono lavorare, abbracciare la vita e continuare ad andare avanti”. Nel suo messaggio Sloane ricorda l’attrice come “devota figlia, sorella, zia e amica, era circondata dai suoi cari e dal suo cane, Bowie. La famiglia chiede di rispettare la propria privacy in questo momento per poter piangere in pace”.