La danza non sta nel passo, ma tra passo e passo. Eseguire un movimento dopo l’altro è solo questo: movimenti. Come e perché si legano e cosa si vuole dire con i movimenti: questo è l’importante secondo Antonio Gades, ballerino, coreografo, politico, uno dei principali interpreti del flamenco del XX secolo. A lui deve essersi ispirato Salvatore Cerulli, diplomatosi alla scuola di danza Harmony nel 2011.
“Lavora in allungo, più spavaldo, devi sembrare due metri.. se con una frase dovessi ricordare il mio Maestro, sarebbe questa!”
Salvatore nasce a Napoli il 7 ottobre 1990, inizia studiare danza classica per la prima volta all’età di 12 anni alla scuola di danza Harmony, otto anni dopo si diploma e si sposta a Madrid, dove approfondisce gli studi della danza classica e di carattere presso la scuola del maestro Victor Ullate e inizia le sue primissime esperienze di palcoscenico.
Nel 2013 torna in Italia dove si vede impegnato a debuttare ne Il lago dei cigni come principe Sigfried al teatro Eliseo e dopo questa esperienza resta in Italia dove prende parte ad alcuni progetti di contemporaneo e classico come freelance.
“Il mio non è stato un percorso semplice, non sono nato con il fisico del danzatore classico, dice Salvatore Cerulli, ma è stata una delle scelte migliori che io abbia preso, il percorso che senza dubbio mi ha formato come artista e come uomo. Al maestro Arnaldo Angelini e alla maestra Eugenia Avena devo molto”.
Dal 2014 al 2016 lavora a Berlino e in giro il mondo con “Tui Cruises Gmbh” prima come ballerino e poi anche come Dance Captain e come Dance Coach.
Da luglio 2016 a dicembre 2016 lavora con il Nordhausen Stadte Bund Theater in Germania e nel gennaio 2017 si sposta a Split, Croazia dove lavora con il Croatian National Theater fino al 2018, in produzioni di contemporaneo e classico che lo vedono impegnato anche come solista.
“Harmony è per me un punto di riferimento. Che io mi trovi o meno a Napoli, dice Salvatore Cerulli, tutte le volte che mi sento perso dentro me stesso, torno lì per fare chiarezza anche solo con un messaggio. Harmony è dove ho imparato gran parte di quello che conosco, di quello che sono: il rispetto dei valori, la cura per i dettagli, la sensibilità e il gusto per la qualità, l’amore per l’arte, la prova che il duro lavoro ripaga sempre.”
“Il rispetto, la stima e la fiducia sono stati, sono e saranno i valori che abbiamo condiviso, gli risponde così il Maestro Angelini che ha seguito con affetto i suoi allievi dovunque, e che ci hanno consentito di realizzare il nostro sogno… sì, sottolineo il nostro, perché il tuo, il vostro sogno è e sarà sempre anche il mio…Bravo Salvatore, sei una bella persona e un grande professionista. God bless your life”.
Quella di Salvatore Cerulli è stata davvero una luminosa carriera: da settembre 2018 a gennaio 2019 prende parte alla produzione di Schiaccianoci con il Tivoli Ballet di Copenhagen e continua durante tutto il 2019 ad avere collaborazioni con il Teatro di Split come Guest.
Nell’arco di tutti questi anni molti sono stati i coreografi ed i Ballett Master con cui ha lavorato, tra questi: Arnaldo Angelini, Marcello Angelini, Pablo Moret, Michele Villanova, Alessandra Celentano, Raffaele Paganini, Giselle Deya, Igor Kirov, Roberto Salaorni, Angela Abbigliati, Eugenia Avena, Vladimir Shuvalov, Menia Martinez, Tuccio Rigano, Victor Ullate, Eduardo Lao, Stefano Angelini, Orlando Salgado, Can Arslan, Laurent Guilbaud, Elena Nikolaeva, Sasha Zaitsev, Emanuela Tagliavia.
Harmony, le stelle della danza. Dal 6 novembre di domenica le puntate precedenti
Harmony, l’amore per la danza e i talenti scoperti a Napoli: la storia della scuola e del suo fondatore Arnaldo Angelini