Collegati con noi

Cronache

Abusi sessuali su un disabile nel Napoletano,arrestato sacerdote

Pubblicato

del

E’ gravemente indiziato di violenza sessuale continuata commessa abusando dello stato di inferiorita’ psichica di un assistito. Con questa accusa don Roberto Gerolamo Filippini, sacerdote della Congregazione di don Orione, e’ stato arrestato nella mattinata di oggi dagli agenti della squadra mobile di Napoli. I fatti, secondo la ricostruzione degli investigatori, risalirebbero a quando il religioso era vicedirettore dell’istituto che ha a sede ad Ercolano, in provincia di Napoli. Una notizia che ha gettato nello sconforto i religiosi e i dipendenti della struttura che quotidianamente assistono decine di persone che si trovano in particolari condizioni di disagio. “Questa notizia e’ stata una sorpresa, ha destato in me molta amarezza – dice don Nello Tombacco, da due anni a capo della struttura – perche’ lo scopo della nostra missione e’ di ben altro calibro. Ho questa fortuna: averlo conosciuto troppo poco. Lui il suo servizio lo faceva sostanzialmente bene, con una disponibilita’ buona” Padre Filippini e’ stato vicedirettore della “casa” di Ercolano per cinque anni ed e’ stato apprezzato per il servizio svolto nella comunita’ che si trova alle pendici del Vesuvio. Una struttura diventata nel corso degli anni punto di riferimento per l’assistenza alle persone con disabilita’. Lo scorso anno, spiegano, “e’ andato via per un normale avvicendamento”. Spostamenti di sede e cambi di incarico sono di routine tra i componenti delle congregazioni religiose. “Noi dipendenti del Centro don Orione di Ercolano, a seguito delle notizie intercorse nelle ultime ore, ci dichiariamo sconvolti dell’accaduto”, scrive il personale della struttura in una nota: “Speranzosi che la giustizia faccia il suo corso, continuiamo a lavorare con la stessa dignita’ e professionalita’ di sempre, nel rispetto delle persone a noi affidate”. E sempre oggi la polizia ha arrestato a Melito di Napoli, ad una ventina di chilometri da Ercolano, un uomo di 41 anni con l’accusa di aver abusato della figlia minorenne della sua convivente. A far partire le indagini e’ stata la stessa ragazza che ha confidato quanto avvenuto alla docente della scuola che frequentava. La professoressa si e’ quindi rivolta alla dirigente scolastica che ha avvisato la polizia. La ragazza subito dopo e’ stata condotta in una comunita’ protetta in attesa dello sviluppo delle indagini. L’uomo e’ stato arrestato in esecuzione di un provvedimento del tribunale del Riesame, poi confermato dalla Cassazione.

Advertisement

Cronache

Tentato omicidio a Napoli: fermato un 14enne per concorso aggravato dal metodo mafioso

Pubblicato

del

Un 14enne napoletano è stato fermato dalle forze dell’ordine con l’accusa di concorso in tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. Il giovane è stato rintracciato grazie al lavoro coordinato della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, sotto la supervisione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli.

L’episodio risale alla notte del 21 luglio, quando, secondo le indagini, il 14enne, insieme a un complice di 16 anni, avrebbe partecipato all’aggressione di un 20enne in piazza Cavour. La vittima è stata colpita all’addome da un colpo di pistola. Le indagini, condotte dai Falchi della Squadra Mobile di Napoli e dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Stella, hanno permesso di raccogliere prove e indizi che hanno portato all’identificazione del minore come uno dei responsabili.

Il 16enne complice, già detenuto per altre cause, è stato a sua volta deferito nell’ambito della stessa attività investigativa. Il provvedimento di fermo per il 14enne è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli ed è stato convalidato dal G.I.P. nella giornata di ieri.

Il giovane è stato successivamente trasferito nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Continua a leggere

Cronache

Rescigno, Commissione anticamorra al fianco di Benedetto Zoccola

Pubblicato

del

“La commissione anticamorra della Regione Campania sarà al fianco di Benedetto Zoccola e della sua famiglia, dopo l’ennesima vile minaccia. Zoccola, ex vicesindaco di Mondragone, vive da tempo sotto scorta per il suo impegno su un territorio difficile. Ieri ne è stata annunciata la morte in un falso manifesto funerario. In qualità di presidente della commissione mi farò portavoce nelle sedi opportune del caso di Zoccola, affinchè non sia lasciato solo ma senta al suo fianco la forza delle Istituzioni”. Lo dichiara Carmela Rescigno, presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania.

Continua a leggere

Cronache

Maxi sequestro nell’eredità Agnelli: trust fittizi e donazioni sospette per 170 milioni di euro

Pubblicato

del

L’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli si arricchisce di nuovi dettagli con il sequestro di 74,8 milioni di euro disposto dal tribunale di Torino. Al centro dell’indagine, una complessa rete di trust fittizi alle Bahamas e donazioni false di gioielli e preziosi per un valore complessivo di 170 milioni di euro, attribuite a Marella Caracciolo, vedova Agnelli, deceduta nel 2019. Secondo i magistrati, questa strategia era finalizzata a eludere il fisco italiano e a limitare le pretese ereditarie della figlia Margherita Agnelli.

Le indagini, condotte dalla guardia di finanza, hanno rivelato che John, Lapo e Ginevra Elkann avrebbero gestito l’eredità della nonna tramite trusts alle Bahamas denominati “Providenza Settlement” e “Providenza II Settlement”, nascondendo beni per 800 milioni di euro. Gli inquirenti ipotizzano che molte donazioni, tra cui un paio di orecchini con diamanti del valore di 78 milioni di euro, siano state registrate come falsi regali fatti in vita, al fine di evitare la tassa di successione.

Gli avvocati della famiglia Elkann contestano le accuse, dichiarando che i fratelli hanno sempre rispettato i loro obblighi fiscali. Nel frattempo, Exor, la holding del gruppo Agnelli, continua a prosperare, con un patrimonio netto aumentato di 2,9 miliardi nel primo semestre del 2024, senza risentire delle vicende giudiziarie.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto