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Ancelotti prepara la partita con la Roma, il Napoli ricorre contro la sua squalifica e torna ad attaccare gli arbitri

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Il ricorso contro la squalifica di Carlo Ancelotti era scontato. Che il Napoli mantenesse altissima la tensione con la classe arbitrale dopo il giallo del rigore non fischiato a Llorente non lo era affatto. Il Napoli ha presentato un documento alla Lega per chiedere l’annullamento della squalifica per una giornata che il club e il tecnico ritengono ingiusto. La squalifica terrebbe Ancelotti fuori dalla panchina azzurra nell’importantissimo match di domani contro la Roma e il club ha deciso di ricorrere d’urgenza, sebbene in extremis: la decisione è arrivata nella tarda serata di ieri dopo una serie di riunioni telefoniche. Il Napoli sa che le probabilità che il ricorso venga accettato non sono alte, ma ha voluto dare un segnale forte e documentato, al di la’ delle dichiarazioni furiose del presidente De Laurentiis e dello stesso Ancelotti nel post partita.

Cristiano Giuntoli

Sul caos del match con l’Atalanta si è soffermato anche il direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli, anch’egli in campo a protestare con Giacomelli mercoledi’ sera: “Io e Ancelotti – ha detto – calmavamo i giocatori per finire la partita, non esiste un cartellino rosso a chi è collaborativo. La spiegazione è stata: dovevo fare qualcosa perchè c’era troppo casino”. Una spiegazione che non è andata giù ad Ancelotti, che ha parlato di “attacco alla mia serietà e professionalità” e a tutto il club. “C’e’ mancanza di personalita’ – prosegue Giuntoli – da parte degli arbitri, non sappiamo più chi arbitra, se gli arbitri, il VAR, i guardalinee che non alzano mai la bandierina, neanche di fronte a fuorigioco evidenti, per non prendersi responsabilita’. Noi vogliamo chiarezza, dobbiamo essere rispettati. Non possiamo vedere ogni partita falsata, non importa se a favore o sfavore. Noi non vogliamo aiuti, ma solo chiarezza. La correttezza del regolamento dice che e’ cento per cento rigore. Il difensore si scaglia con tutta la violenza su Llorente che alza il braccio per difendersi dalla carica. Il concetto e’ che al Var ci deve essere a guardarlo un componente esterno al mondo arbitrale, magari ex calciatori che conoscono cosa accade in campo e sanno benissimo quali sono le dinamiche di un rigore”. Una chiarezza che chiedono anche i giocatori, profondamente delusi dalla serata di mercoledi’ che continua ad agitare i tifosi. Il Napoli, intanto, prova a ripartire nella trasferta di domani a Roma. Non ci sara’ Allan, che ha fatto terapie dopo la botta contro l’Atalanta, ne’ ci sara’ Ghoulam alle prese con un risentimento muscolare al retto femorale. Ancelotti recupera pero’ Manolas, convocato, anche se al centro della difesa ci saranno probabilmente ancora Koulibaly e Maksimovic. Davanti la scelta resta ampia,mentre a centrocampo sara’ riconfermata la coppia centrale Ruiz-Zielinski, con qualche chance per Elmas.

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Coppa Davis: Sinner a Malaga, allenamento con la squadra

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Jannik Sinner è arrivato a Malaga nel primo pomeriggio per partecipare all’allenamento con i compagni di squadra dell’Italia in vista della sfida con l’Argentina, giovedì prossimo, nei quarti di finale di Coppa Davis. Il n.1 al mondo, come mostrato sui canali social della Davis Cup è stato fermato già in aeroporto da alcuni tifosi, che hanno potuto raccogliere qualche autografo e farsi dei selfie. Il resto della squadra, capitanata da Filippo Volandri, era stato impegnato nel Media Day previsto in tarda mattinata senza ‘schierare’ il vincitore delle Atp Finals, che ha avuto un giorno a disposizione dopo il trionfo di Torino per ricaricare le pile e rimettersi in viaggio per l’ultimo impegno della stagione.

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Calcio: Napoli-Roma, biglietti vietati ai residenti nel Lazio

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Vietata la vendita dei tagliandi ai residenti nel Lazio per la partita Napoli-Roma di serie A, in programma domenica 24 novembre al Maradona. Il provvedimento del prefetto di Napoli, Michele di Bari, è stato adottato – si legge in una nota – “su analogo parere della Questura di Napoli, in considerazione delle valutazioni espresse dal Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive che, con determina dello scorso 12 novembre, ha evidenziato il pericolo di gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”

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Genoa, clamoroso cambio in panchina: via Gilardino, arriva Patrick Vieira

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Colpo di scena al Genoa: la società rossoblù ha esonerato l’allenatore Alberto Gilardino. La decisione, inaspettata, è arrivata questa mattina dopo un incontro con la dirigenza. Nonostante Gilardino avesse raccolto quattro punti nelle ultime due partite, i risultati complessivi non hanno convinto la società, che ha optato per un cambio di guida tecnica.

A sostituire Gilardino sarà Patrick Vieira, ex centrocampista della Nazionale francese e dello Strasburgo, che torna così in Serie A da allenatore. Vieira, 48 anni, ha alle spalle esperienze da tecnico al Nizza e al Crystal Palace, oltre alla più recente parentesi sulla panchina dello Strasburgo.

Uno degli aspetti più interessanti del nuovo corso al Genoa sarà il rapporto tra Vieira e Mario Balotelli, tornato in Serie A da poche settimane. I due hanno condiviso esperienze come compagni di squadra al Manchester City e successivamente un rapporto piuttosto teso quando Vieira allenava Balotelli al Nizza.

Vieira, in passato, non ha nascosto le difficoltà di gestire l’attaccante, definendo il loro rapporto “complicato” e sottolineando che la mentalità di Balotelli “non si adatta a uno sport collettivo”. Dal canto suo, Balotelli aveva espresso rammarico per il modo in cui la situazione si era evoluta al Nizza, ammettendo che senza i contrasti con Vieira non avrebbe lasciato il club. Ora i due saranno chiamati a lavorare insieme per rilanciare le ambizioni del Genoa.

Quella del Genoa è la quarta panchina a cambiare in Serie A dall’inizio della stagione. Prima della decisione della società ligure, la Roma ha cambiato guida tecnica due volte, passando da De Rossi a Juric e poi a Ranieri, mentre il Lecce ha sostituito Gotti con Giampaolo la scorsa settimana.
Vieira eredita una squadra che sta faticando a trovare continuità di risultati, ma che dispone di giocatori di talento e potenziale. La sfida sarà non solo quella di risollevare la classifica, ma anche di gestire un ambiente reso più complesso dal passato burrascoso con Balotelli. Il Genoa punta ora sull’esperienza internazionale e sulla leadership del tecnico francese per voltare pagina.

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