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Cronache

Mandava gli studenti al mare perchè non aveva classi, sospesa la preside del liceo Sannazaro Laura Colantonio

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Questa mattina al Liceo Sannazaro non ci sarà lei, Laura Colantonio, la preside travolta dalle polemica per i durissimi contrasti con studenti e genitori. È stata sospesa. L’ha deciso Luisa Franzese, direttrice generale dell’Ufficio Scolastico regionale. Il provvedimento è stato notificato alla preside sulla base della relazione degli ispettori ministeriali arrivati al Sannazaro dopo la pubblicazione delle foto sui social degli studenti in spiaggia in gita. Gli ispettori, nella relazione che dà avvio al procedimento disciplinare di  sospensione,  tra le altre contestazioni c’è quella di aver accettato un numero di iscritti superiore a quelli che poteva sopportarne la scuola, non aver fatto nulla  pur avendo l’opportunità per fermare le preiscrizioni. La tensione al liceo era diventata rabbia dei genitori degli studenti quando esplose sui media il caso delle “gite” al mare o al parco che sottraeva tempo alla didattica. Uscite che la preside promuoveva e definiva “curriculari” per un eccesso dichiarato “di cinque classi rispetto alle 48 che l’ edificio poteva contenere”.

Laura Colantonio. Preside del liceo Sannazaro sospesa

Ieri alla preside è stato  notificato l’avvio di un procedimento disciplinare con contestuale sospensione. A breve ci sarà un’altra/o responsabile. Colantonio potrà mettere piede nella scuola di via Puccini al Vomero solo per ritirare i suoi effetti personali. Avrà  cinque giorni per poter presentare le sue controdeduzioni oltre a ricorrere al Tar. Ora la speranza è che il liceo trovi serenità, quelle che i ragazzi hanno perso con l’esposizione mediatica iniziata con la pubblicazione di foto dei docenti sui pedalò, studenti che giocavano a frisbee in spiaggia o al parco. 

A prendere per primi l’iniziativa furono alcuni professori che si rivolsero ad un avvocato che inviò un esposto a Ufficio Scolastico regionale, Miur, Corte dei Conti e Autorità nazionale anticorruzione in cui si parla di «modalità illegittime» con cui la preside Colantonio avrebbe recuperato il monte ore: con Alternanza Scuola-Lavoro e con corsi di aggiornamento. Il resto è storia recente e ora la sospensione.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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