Collegati con noi

Cronache

Alla marcia della pace Perugia/Assisi fanno la guerra ai magistrati di Locri

Pubblicato

del

È la marcia dei giovani. La marcia della pace Perugia/Assisi è bella anche per questo. Ci sono molti giovani, migliaia. Se ne stimano 10 mila almeno  provenienti da ogni parte d’Italia. Portano striscioni inneggianti alla pace, al rispetto dei diritti umani e contro ogni forma di violenza e discriminazione. Sono giovani che rappresentano ogni realtà del Belpaese: ci sono i ragazzi di Locri e quelli di Gradisca d’Isonzo-Staranzano, i giovani di Milano e quelli di Napoli. E poi ci sono i politici. Pochi politici-

Il tema della marcia quest’anno non era scontato, e manco semplice. L’hanno tirato fuori all’ultimo momento. Forse all’ultimo secondo. Infatti il coordinatore della marcia della pace Flavio Lotti ha chiesto di “candidare al Nobel per la pace il modello Riace”. Una proposta che arriva in occasione del suo intervento per i saluti alla partenza del corteo. “Non ci riferiamo a persone in particolare e non vogliamo personalizzare la questione – ha poi precisato – ma come comitato organizzatore della marcia proponiamo che il prossimo Nobel venga dato ad un modello di accoglienza, integrazione e solidarietà che serve a tutti e che risponde ai valori a cui la marcia si è sempre ispirata”. A tanti è sembrata una critica asprissima ai magistrati di Locri che hanno fatto arrestare il sindaco di Locri Domenico Luciano.

“Osiamo la fraternità”, il messaggio lanciato da Lotti, uno degli organizzatori e anima della marcia alla partenza. “E’ insopportabile quanto accade intorno a noi – ha aggiunto – nessuno va lasciato indietro e da solo”. In marcia, come tradizione, tante bandiere della pace, i gonfaloni di numerosi enti locali, di associazioni e sindacati, espressioni di numerosissime realtà del paese. A causa del clima, molti quelli che stanno marciano con ombrelli e impermeabili. Alla Marcia della Pace sta prendendo parte tra gli altri la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.

Marciano insieme ai gonfaloni di 286 fra Comuni, Province e Regioni. Alla Perugia-Assisi ci sono le associazioni cattoliche e degli immigrati, Amnesty international, Libera e i sindacati. Alcuni indossano magliette con scritto “La solidarietà non si arresta. Io sto con Riace”. 

Altri portano un cartello sul quale si legge “Noi siamo con Riace e con Mimmo Lucano”. Marciano nonostante il cielo coperto e la pioggia caduta fino a pochi attimi prima della partenza. Con indosso impermeabili e cerate, anche se di tanto in tanto spunta anche qualche ombrello. Tra i politici presenti c’erano Giuseppe Civati, Beatrice Brignone, Maurizio Martina e altri. E c’era anche la leader della Cgil Susanna Camusso.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto