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Cronache

Asia Argento da Giletti: Non sono una pedofila, fatemi tornare a X Factor

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Il finale è da sceneggiata alla Mario Merola. Asia Argento in lacrime seduta e Massimo Giletti in piedi davanti a lei che per consolarla si accuccia e la consola Dopo Jimmy Bennett, Massimo Giletti piazza un altro colpo dal punto di vista giornalistico. Porta negli studi della sua trasmissione,  Non è l’Arena, la regista e attrice italiana  accusata da Jimmy Bennett di averlo molestato sessualmente, di averlo violato sessualmente. Giletti è stato pungente, non ha risparmiato nessuna domanda ad Asia Argento, spesso mettendola anche in difficoltà dal punto di vista emotivo. Alla fine, però, pur dicendo “rimango stranito, ma tutto è possibile”, si è lanciato in una difesa d’ufficio di Asia ed ha chiesto dagli schermi de La 7 ai vertici di Sky, di riammetterla come giurata al talent X Factor, dal quale era stata cacciata dopo che il New York Times diede la notizia della vicenda dei presunti abusi sessuali della Argento su Bennet, quando questi era un ragazzo di 17 anni. “Sono convinto che sia un errore assoluto togliere Asia da X Factor” ha detto Giletti ai dirigenti di Sky. Parole pronunciate mentre Asia continuava a piangere. “Chi deve decidere che ci pensi bene” ha detto facendo poi il nome dell’amministratore delegato, Andrea Zappia.

Non è L’Arena. Asia Argento va da Giletti per difendersi dalle accuse di averlo violentato di Jimmy Bennett

Un concetto, una richiesta che Asia Argento ha ribadito più di una volta mentre Giletti la incalzava con le domande sulla sua relazione con Jimmy Bennett.  “Vorrei tornare a X Factor, riappropriarmi della mia vita, perché i miei figli sono fieri di me, perché l’Italia mi vuole e perché non ho fatto nulla di ciò di cui vengo accusata” diceva Asia Argento.
Lei si è difesa a tutto campo, ha ribattuto a tutto, ha negato qualsiasi violenza sessuale, ha detto di provare rabbia quando la si accusa e che quello che l’ha più colpita è “il fatto di essere stata chiamata pedofila, uno stigma, non so nemmeno come riesco a stare in piedi, dovrei stare bocconi. I miei figli hanno sofferto tantissimo, per evitare il bullismo ho mandato mio figlio a vivere negli Stati Uniti con il padre”. Vestito nero accollato, scarpe con il tacco, Asia siede di fronte a Giletti, in piedi di fronte a lei. “Per lei non è stato un anno semplice, ma dopo che abbiamo ascoltato quella di Jimmy Bennett è giusto che sentiamo anche la sua verità”. E lei la sua verità l’ha raccontata. Il pianto finale se l’è fatto. Le invocazioni a Sky per essere riammessa nella trasmissione dei giovani X Factor l’ha fatto. L’endorsement di Giletti l’ha portato a casa. Ora tocca vedere non tanto come andrà il processo per violenza sessuale negli States ma che cosa decideranno a Sky sul suo allontanamento. Una cosa è certa. Quello che abbiamo visto finora della Argento a X Factor come giudice è stato un lavoro eccellente. Pure significherà qualcosa? Aspettare per capire.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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