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Cronache

A Lampedusa fermano la Sea Watch a largo, ma i barchini con migranti approdano direttamente in porto

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Non si fermano i mini-sbarchi a Lampedusa, dove il porto, come ripete il sindaco Toto’ Martello (nella foto in evidenza) , “non e’ mai stato chiuso”. Anzi. In dieci stamani sono approdati direttamente in banchina, eludendo i controlli peraltro rafforzati per il caso “SeaWatch”, la nave battente bandiera olandese ferma davanti alla costa dell’isola. A bordo della piccola barca c’erano anche una donna e un minorenne: sono arrivati al molo della Madonnina, sotto gli uffici della capitaneria di porto; poi sono stati condotti nell’hotspost. “Altro che porto chiuso, a Lampedusa continuano ad arrivare indisturbate queste piccole barche. Non li vede mai nessuno, perche’ non c’e’ alcun controllo. Ma questa a Lampedusa e’ diventata la normalita’”, afferma il sindaco. Nell’arco di una settimana sono circa 150 i migranti giunti nell’isola, a piccoli gruppetti e sempre a bordo di barchini che spesso riescono ad arrivare sotto costa senza problemi o vengono bloccati quando gia’ sono a terra. Spesso si tratta di persone caricate su “navi madre” che non appena raggiungono il confine delle acque nazionali scaricano i migranti sui barchini per poi riprendere il mare. Cinque giorni fa, una di queste navi e’ stata intercettata dalla Guardia di finanza e condotta nel porto di Licata (Ag): trasportava 81 migranti, trasbordati su barchini poi giunti a Lampedusa. Come avvenuto la notte scorsa con altri due piccole imbarcazioni, intercettate dalla Guardia di Finanza a poche miglia da Lampedusa con 30 migranti a bordo che sono stati trasferiti a Porto Empedocle. Sempre stamani, altri 14 migranti, presumibilmente tunisini, sono stati intercettati su una piccola imbarcazione al largo dell’isola di Marettimo, nell’arcipelago delle Egadi, da una motovedetta della Guardia di Finanza e portati a Trapani.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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