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Cronache

Il prof del liceo arrestato accusato di fare sesso con le studentesse minorenni. Acquisite mail e chat

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Emergono dettagli scabrosi sulle relazioni tra il prof è alcune studentesse di un  liceo di Napoli. L’attivita’ investigativa, coordinata dalla sezione “fasce deboli” della Procura partenopea, e’ iniziata qualche mese fa dopo la denuncia presentata da una delle due ragazze. Si e’ trattato, in entrambi i casi, di rapporti consenzienti ma comunque illegali e punibili a norma di legge, se acclarati. Rapporti che potrebbero essere stati denunciati, alla fine, anche solo per questioni di gelosia. A mettere in una brutta posizione il docente sono sicuramente i messaggi dal contenuto esplicito  inviati alle giovani. Messaggi, e’ stato appurato dagli investigatori, partiti dal tablet del professore. Lui, pero’, ha finora sostenuto che il dispositivo sarebbe stato utilizzato in sua assenza da qualcuno intenzionato a giocargli un brutto tiro. I primi accertamenti eseguiti dagli inquirenti escludono, al momento, che ci siano stati accessi non autorizzati al tablet ma le indagini proseguono per fare piena luce sulla vicenda, nell’interesse sia dell’indagato, sia delle presunte vittime. Le due ragazze, dopo la denuncia, sono state convocate in Procura e li’, accompagnate dai rispettivi genitori, hanno fugato i dubbi nutriti dai due sostituti procuratori titolari del fascicolo i quali hanno poi chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare dei domiciliari. Il docente, durante l’interrogatorio di garanzia, avra’ l’opportunita’ di rispondere alle domande che gli verranno poste dal gip per cercare di fornire la sua spiegazione ai fatti che gli vengono contestati e che lo stesso gip ha ritenuto gravi. I professori e il personale non docente del liceo difendono a spada tratta l’insegnante, descrivendolo come un professionista serio, rigoroso e stimato. Gli investigatori, pero’, ritengono di avere acquisito materiale probatorio tale da far ritenere che l’insegnante, invece di tutelare le sue studentesse, come impone il ruolo che ricopre, si sia invece lasciato andare a comportamenti penalmente rilevanti, rapporti di natura sessuale non connotati da violenza ma comunque punibili, se dimostrati. La speranza è che qualunque cosa sia accaduta possa essere spiegata ed eventualmente punita se emergono profili penali, tutelando sia le vittime del presunto reato che il presunto colpevole. In questi casi occorre che anche i media maneggino con cura queste notizie. Non tutto è pubblico e non è accettabile, per il docente accusato ma soprattutto per le ragazze, che i protagonisti di questa vicenda vengano esposti al ludibrio pubblico.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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