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Il Napoli punta Cristiano Ronaldo, ecco il piano di De Laurentiis ed Ancelotti per strapparlo al Real Madrid

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Le notizie sono due. Le diamo subito, così chi pensa che siamo pazzi, cambia pagina (web) e passa oltre. Reggetevi forte, perché se succede siamo alla riedizione della febbre di Maradona che lascia Barcellona per andare al Napoli. All’epoca chi lo scrisse rischió di essere ricoverato alla neuro per un Tso. Di che cosa parliamo? Cristiano Ronaldo, il Gesù Cristo del pallone in terra, il più forte al mondo, è stanco del Real Madrid e intende cambiare aria. Stanco non vuol dire che rinnega l’amore per i blancos, tutt’altro! Vuole lasciare ora che la storia d’amore con il popolo madridista è al top. Ha vinto tutto quello che c’era da vincere, con la squadra e da solo. Alla presentazione delle nuove camisetas, le nuove divise del Real, guarda caso la sua, la numero 7, quella di CR7, dalla cui vendita sul mercato globale il Real incassa ogni anno tra i 17 e i 20 milioni di dollari, non c’era. Dove potrebbe andare a chiudere la carriera a livelli eccezionali il buon Cristiano? Ecco la notizia: a Napoli. Al Napoli di don Carlos. Cristiano Ronaldo e Carlo Ancelotti sono amici. Un’amicizia che va aldilà del rapporto tecnico/calciatore. C’è poi una grandissima stima che Cristiano nutre per il tecnico del Napoli. La domanda di chi non crede a questa notizia che è ancora riservata e che può anche essere un sogno d’estate è: da dove uscirebbero i soldi per acquistarlo? E soprattutto chi pagherebbe un ingaggio che l’anno scorso era di circa 30milioni di euro? Per l’ingaggio il Napoli non avrebbe problemi. Aurelio De Laurentiis avrebbe più di una azienda disposta a mettere sul piatto milionate di euro. Cristiano Ronaldo è il re Mida del pallone: solo di marketing produce più cento milioni di euro ogni anno. Ed è questa la cifra per il suo cartellino. L’affare si può fare. Aurelio De Laurentiis ci lavora da qualche mese, da quando parlava di un nuovo progetto tecnico con mister Carlo Ancelotti. Dunque la prima notizia potrebbe essere questa: Ronaldo al Napoli per due stagioni, opzione sulla terza. Ingaggio da 35 milioni di euro, parte dell’immagine del campione portoghese già sotto contratto libera. Sembra una idea folle. E forse lo è. Ma chi ricorda l’acquisto di Diego Armando Maradona dal Barcellona sa che nel calcio, e quando si parla di calcio soprattutto a Napoli, l’impossibile è il metro di valutazione di quella che poi diventa realtà. Ahinoi, non solo nel bene.
Se avete avuto la pazienza di arrivare a leggere fin quì, significa che un poco ci credete anche voi. Ebbene non è una boutade. Cristiano può, l’anno prossimo, calcare il rettangolo verde del San Paolo. Ovviamente, tra i più pazienti ora vi state chiedendo anche qual è la seconda notizia che vi avevo promesso, giusto? Eccola, anche questa una bella notizia per chi ama il calcio e per chi come la torcida napoletana ha amato ed ama Maurizio Sarri. Se Roman Abramovich, il miliardario russo fresco di cittadinanza israeliana patrón del Chelsea non si sbriga a pagare la clausola rescissoria ed un lauto stipendio subito, perde i servigi futuri del tecnico più esteta al mondo, Sarri per l’appunto, che è da tempo nel mirino dei Blu dopo il defenestramento di Antonio Conte. E che cosa farà Sarri? Lo
cerca Florentino Pérez. E allora si potrebbe parlare di tutto con De Laurentiis. I due presidenti sono amici. Florentino è innamorato di Napoli e della passione per il calcio dei napoletani. E ancora va raccontando dell’accoglienza riservata al Real quando qualche mese fa è venuto a Napoli, ha vinto una partita bellissima di Champions ed è uscito tra gli applausi dell’intero stadio. A Londra, dove scommettono su tutto, pure sulle corna future di Carlo d’Inghilterra, i bookmakers scommettono pure su Ronaldo a Napoli.

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Calcio: Juve lancia mini-abbonamento per 8 partite

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La Juventus ha lanciato una nuova iniziativa per i tifosi. “Da giovedì 21 novembre dalle ore 10:00 sarà disponibile il mini Abbonamento ‘8 games pass’ a partire da 285 euro” si legge sul sito ufficiale del club. Sarà possibile, dunque, assicurarsi un posto per le ultime gare casalinghe di campionato nella stagione 2024/2025: le partite comprese sono contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. L’iniziativa “consentirà sia il cambio nominativo sia la rimessa in vendita del posto, darà inoltre la prelazione sul posto per le partite di Coppa che eventualmente la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive e con il raggiungimento del 75% delle presenze (6 partite su 8) darà anche la possibilità della prelazione sul rinnovo dell’abbonamento della prossima stagione”.

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Paolini batte Sramkova, l’Italia vince la Billie Jean King Cup di tennis femminile

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L’Italia ha vinto l’edizione 2024 della Billie Jean King Cup di tennis femminile. Nella finale a Malaga le azzurre hanno battuto 2-0 la Slovacchia grazie alle vittorie di Lucia Bronzetti e di Jasmine Paolini che nel secondo incontro ha superato 6-2 6-1 Rebecca Sramkova. Per l’Italia, capitanata da Tathiana Garbin, è il quinto successo nella manifestazione.

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Calcio: Neres, col Napoli spero di raggiungere molti traguardi

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“Per me essere un calciatore significa cercare sempre di migliorare rispetto al giorno prima e dare sempre il 100%. Non ho un sogno in particolare, ma cerco sempre di migliorarmi e cercherò sempre di dare il 100% in campo, ma anche fuori. Spero che riusciremo a raggiungere molti traguardi importanti sia quest’anno che nelle prossime stagioni”. Lo ha detto David Neres, esterno del Napoli, in un’intervista al sito del club azzurro.

Il 27enne brasiliano è arrivato in estate al Napoli dal Benfica per 30 milioni di euro ed è diventato uno dei protagonisti dell’avvio di stagione della squadra di Conte, proponendosi come vice di Kvaratskhelia o anche di Politano, segnando un gol finora contro il Como al Maradona: “La prima volta che ho fatto gol con il Napoli non ho neppure sentito il mio nome dagli altoparlanti e dai tifosi, perché ero molto emozionato. Ma quando ho capito che stavano gridando il mio nome è stata una sensazione davvero bella. Allo stadio c’erano mia moglie e mia figlia, è stato bello”. Neres, brasiliano nato a San Paolo, ricorda la sua crescita: “Ho avuto un’infanzia felice – ha ricordato – mi piaceva giocare con gli amici all’aria aperta, correvo molto e giocavo sempre a calcio. I vari Ronaldinho, Messi e Neymar sono diventati i miei idoli calcistici. Nel 2002 il Brasile ha conquistato il Mondiale. Non ricordo tutto alla perfezione, ma ricordo la finale e il gol su punizione di Ronaldinho contro l’Inghilterra. Ricordo anche il 2005, quando il San Paolo vinse il Mondiale per Club. Anche quello è stato un grande momento per me”.

Neres ha cominciato proprio nelle giovanili del San Paolo, prima di sbarcare in Europa all’Ajax e poi al Benfica prima del Napoli, dove è fiducioso di poter prendere spazio in squadra, in un gruppo molto unito. Neres oggi si è allenato a Castel Volturno nel gruppo di Conte che si sta ricomponendo velocemente in vista della sfida di domenica contro la Roma al Maradona. In campo anche Lukaku che è in buone condizioni e sarà in campo, come anche McTominay, tornato a Napoli dopo essere uscito per infortunio nel match della nazionale scozzese contro la Polonia, ma che ora non ha alcun problema fisico ed è a disposizione del tecnico azzurro che ha avuto presto a disposizione anche Rahmani. Conte aspetta infine il ritorno di Olivera, che ieri ha pareggiato 1-1 contro il Brasile nelle qualificazioni ai Mondiali con la sua nazionale dell’Uruguay.

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