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Video choc del sequestro di Loredana Calì, si vede il marito che la sequestra con una pistola e poi la uccide in campagna

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I carabinieri hanno acquisito un video in cui si vede Filippo Marraro sequestrare la moglie Loredana Calì imponendole di salire nell’auto puntandole una pistola contro a Catenanuova. Le immagini sono state registrate due giorni fa alcuni minuti prima che l’uomo ammazzasse la moglie. La coppia era separata da alcuni mesi e ha due figli. Nel video si vede l’uomo che si siede nel sedile passeggeri posteriore e intima alla donna di andare nella campagna dei genitori dove poi l’ha uccisa.

 Loredana Calì, 40 anni, è l’ultima vittima di una carneficina senza senso che si consuma quotidianamente in questo paese. La storia di Loredana arriva da Catenanuova, in provincia di Enna, dove Filippo Marraro, coetaneo della donna, l’ha uccisa con un colpo di pistola. Il corpo della donna è stato ritrovato nelle campagne nelle vicinanze di casa della madre. A far trovare il cadavere è stato proprio Filippo che, dopo aver sparato, ha chiamato la polizia, si è costituito e fatto ritrovare il cadavere.

La coppia si era separata la scorsa estate ed insieme avevano due figli mentre l’omicida ne aveva un terzo nato da un precedente matrimonio. Stando a quanto emerge fino ad ora, Marraro aveva dato appuntamento alla donna, per parlare.Invece l’ha sequestrata, portata in campagna e uccisa a sangue freddo.

Sconosciute le motivazioni del gesto. Si ipotizza una vendetta in quanto, sul suo profilo Facebook, Marrano aveva scritto di essere “vedovo” e “disoccupato ben organizzato“. Il suo ultimo post, invece, è agghiacciante: “La vendetta più è fredda più si gusta“. Inquietante anche un messaggio vocale inviato ad un amico con il quale aveva un appuntamento: “Buongiorno Peppe Click. Mi dispiace per il raduno, non posso venire più: ho ucciso mia moglie, mi dispiace”. Poi, il finale: “Addio a tutti, scusatemi”. L’amico, di Agrigento, credeva in uno scherzo per il primo aprile. Ma così non è stato. A far scattare la furia omicida, raccontano gli amici, sarebbe stata proprio la fine della loro relazione e la gelosia di lui che ipotizzava che la donna potesse avere altri uomini.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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