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Cronache

L’ufficiale giudiziario va ad eseguire lo sfratto, la casa viene fatta saltare in aria: una donna morta e tre feriti

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Via don Giovanni Minzoni, nella zona dei Quartieri Spagnoli. È qui che si è verificata l’esplosione di una caldaia a gas, in una abitazione all’ultimo piano dell’edificio al civico 6.  L’esplosione si è verificata poco dopo le 11.30.  Secondo quanto un uomo con un accendino ha fatto saltare in aria l’appartamento quando è arrivato l’ufficiale giudiziario che aveva il compito di notificare lo sfratto per morosità ai tre residenti: madre, figlio e figlia.  Questi ultimi due erano disabili e il maschio soffrirebbe di problemi psichici. La donna, 66 anni, è morta sotto le macerie.

I due figli sono feriti e sono in ospedale.  Nell’esplosione è rimasto ferito anche Luigi, un ragazzo di 14 anni. Si  trovava sotto il palazzo al momento della deflagrazione. Svenuto, è stato soccorso dalla mamma e poi portato in ospedale.  È rimasto colpito da vetri e calcinacci caduti. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi e presto verrà dimesso. Il palazzo è stato sgomberato. Alla polizia toccherà il compito di ricostruire la dinamica di una tragedia legata alla esecuzione di uno sfratto per morosità. Almeno questo è quanto emerge dalle prime investigazioni.

La famiglia, ha riferito  il vicesindaco di Napoli, Raffaele del Giudice, non era segnalata ai servizi sociali del Comune per avere un altro alloggio. Nella palazzina vivono complessivamente 29 persone per 9 nuclei familiari. E uno dei due figli della donna deceduta non aveva la residenza nello stesso edificio.
L’edificio è stato evacuato a scopo precauzionale. Sono in corso indagini sulla staticità. C’è chi al momento della esplosione ha pensato al terremoto.
Il sindaco Luigi de Magistris ha annullato tutti i suoi impegni, che lo avrebbero visto a Padova dove in serata avrebbe partecipato con il sindaco Sergio Giordani al convegno ” Civismo e governo: città a confronto “. De Magistris ha voluto seguire dai suoi uffici l’evolversi della situazione delle nove famiglie sgomberate e lo stato di salute dei feriti.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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