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Cronache

L’isola di Ischia, il dibattito sullo spiaggiamento delle meduse e il racconto della realtà

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La notizia del giorno sull’isola di Ischia è lo spiaggiamento di migliaia di meduse. Un fenomeno che pare sia singolare (non una catastrofe) e che è stato riscontrato sulla costa nord-est dell’isola di Ischia.  Come per quella specie di gamberetti-cibo dei cetacei arrivati sul bagnasciuga nei mesi scorsi, le meduse potrebbero essere state spinte sulla spiaggia dal mare in tempesta con onde anche di 3 metri nei giorni scorsi. Ma sull’isola di Ischia c’è un dibattito sul perché tante meduse siano arrivate a riva. I commenti richiesti e gli interventi si sprecano sui giornali locali. Dalla stazione zoologica Anton Dohrn, c’è un piccolo presidio della importante istituzione scientifica internazionale sull’isola, fanno sapere che non c’è alcun allarme locale, che gli spiaggiamenti delle meduse avvengono in concomitanza con forti venti e che le troppe meduse sono un effetto dell’aumento della temperatura e della diminuzione dei predatori.

Ma a Ischia, sull’isola che per prima ha bandito la plastica, si dibatte di fomentazione di crescite algali,  crescite di zooplancton, di immissioni di fertilizzanti e scarichi non protetti. Come se invece di vivere su un’isola, gli ischitani vivessero tra le lande abbandonate dell’Ucraina post fall out radioattivo della centrale nucleare di Chernobyl. “Diciamo che c’è una sorta di indistinto masochismo mediatico che favorisce leggende o autorizza racconti banali invece che indagini serie sulla realtà di un’isola meravigliosa che ha anche qualche problema da risolvere” spiega divertito il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino. “Se si spiaggiano i gamberi la colpa è dell’abusivismo edilizio, se le meduse arrivano a riva è colpa del cambiamento climatico che ha colpito solo Ischia, se invece con qualche mese di anticipo rispetto a tanti altri bandiamo la plastica, la notizia è troppo positiva e interessa poco” spiega con ironia il sindaco capofila dei sei comuni isolani. “I sindaci dell’isola d’Ischia lavorano per la stagione turistica che è in arrivo e vogliono far trovare ai nostri concittadini  e ai nostri ospiti un’isola sempre accogliente, in grado di offrire servizi pubblici eccellenti” conclude Ferrandino.

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Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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