Collegati con noi

Musica

Sanremo, Rocco Papaleo e Anna Foglietta pronti per “un Dopofestival rock”

Pubblicato

del

“Un Dopofestival trasversale, ritmato e molto rock”: cosi’ Rocco Papaleo descrive il salotto notturno di Sanremo che fino a sabato, giorno della finale, animera’ le notti di Rai1 al termine delle cinque serate del Festival. Con l’attore ci saranno Anna Foglietta e Melissa Greta Marchetto, oltre ad una Superband resident composta da musicisti che militano in piu’ gruppi rock. Federico Poggipollini, chitarrista storico di Luciano Ligabue (superospite del Festival nella serata di venerdi’) sara’ l’anima musicale del ‘Dopofestival – The dark side of Sanremo’, in diretta dal Teatro del Casino’, insieme a Beatrice Antolini (Vasco Rossi), Sergio Carnevale (Bluvertigo, Nic Cester, Morgan, Baustelle, Max Pezzali, Max Gazze’), Roberto Dell’Era (The Winstons, Afterhours), ed Enrico Gabrielli (Calibro 35, The Winstons, PJ Harvey, Mike Patton). Da un’idea vincente di Pippo Baudo, il salotto del Dopofestival sara’ la sede per commentare la serata con i giornalisti e per giocare con le canzoni del Festival, ma anche con i grandi classici della musica italiana e internazionale. Par Papaleo, entusiasta di questa nuova avventura, si tratta di un ritorno a Sanremo dopo aver affiancato nel 2012 alla conduzione Gianni Morandi. A tal proposito, sorridendo, l’attore rivela: “Mi trovai benissimo con Gianni, meno con le due donne (Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis ndr)”. In particolare, “Belen non mi rivolgeva la parola. Lo faceva solo sul palco, da copione”. E aggiunge: “Il Festival e’ una roba di stato. Ero uno dei cinque in Italia a sapere cosa avrebbe detto Celentano, molto piu’ eccitante di alcune relazioni sessuali. Prendiamola piu’ easy pero’…”, conclude a proposito delle polemiche. Il teatro Ariston rappresenta un palco importante, ma anche molto impegnativo. La dimensione notturna del Dopofestival, racconta l’attore, gli e’ piu’ congeniale. “Qui – dice – c’e’ meno pressione. Potremo essere noi stessi e gli artisti che ci verranno a trovare potranno lasciarsi andare”. Entusiasta della squadra “fatta di persone gentili, capaci e amiche”, elogia Anna Foglietta (“la sua presenza mi regala un senso di beatitudine”) e Melissa Greta Marchetto (“una ragazza esorbitante, effervescente naturale”). I musicisti rockettari della Superband “hanno pigiato il mio interruttore trascinandomi dal jazz e blues nel rock”, racconta Papaleo, che rivela che il Dopofestival e’ stato per lui il premio di consolazione per la mancata ammissione come cantante in gara. Anna Foglietta, gia’ ospite del Festival lo scorso anno nella serata dei duetti insieme a Luca Barbarossa, sottolinea “il ritmo incalzante del Dopofestival e la voglia di cantare e di esibirsi con professionalita’ e ironia”. Per la serata di debutto del Festival, il marito Pierfrancesco Favino ha raggiunto a Sanremo Anna Ferzetti, conduttrice del Primafestival con Simone Montedoro, “ma – assicura lei – qui siamo due ‘cose’ separate”.

Advertisement

Musica

A Bennato, Bersani, Locasciulli e Parodi il ‘Tenco 2024’

Pubblicato

del

Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Mimmo Locasciulli e Teresa Parodi sono i vincitori del Premio Tenco 2024, la rassegna della canzone d’autore giunta alla sua cinquantesima edizione, quest’anno in programma dal 17 al 19 ottobre al teatro Ariston di Sanremo. “Una rassegna che è sintesi di musica e cultura – ha detto stamani il sindaco della città dei Fiori, Alessandro Mager, alla presentazione dell’evento – che rappresenta una delle vocazioni principali della nostra città e che trova pieno sostegno dell’amministrazione”.

Anche quest’anno la rosa di artisti è ben nutrita. A partire dalle Targhe Tenco assegnate a Paolo Benvegnù (Miglior album in assoluto con “E’ inutile parlare d’amore”), Diodato (Migliore canzone singola con “La mia terra”), Simona Molinari (Migliore album di interprete con “Hasta sempre Mercedes”); Seta (Migliore album in dialetto con “Assamanù”); Elisa Ridolfi (Migliore album opera prima con “Curami l’anima”) e Alberto Zeppieri (Produttore artistico del migliore album a progetto “Sarò Franco – canzoni inedite di Califano”). A questi si aggiungono il premio all’operatore culturale a Caterina Caselli, il premio Yorum a Toomaj Salehi, il rapper dissidente iraniano arrestato nell’ottobre 2022 per aver espresso il suo sostegno alle proteste in Iran e ancora oggi in carcere.

Tra i molti ospiti delle tre serate Simone Cristicchi & Amara, Filippo Graziano e Michele Staino. “Sono cinquant’anni dalla prima rassegna, in cui ci siamo evoluti, siamo cresciuti ed esportiamo il Tenco in giro per l’Italia e non solo – ha detto Graziella Corrent del Club Tenco -.Siamo stati a New York, in Brasile e adesso abbiamo un contatto con Boston, per tenere delle conferenze sulla rassegna della canzone d’autore”.

E se da una parte l’assessore al Turismo di Sanremo, Alessandro Sindoni, propone di dedicare una piazza a Amilcare Rambaldi dalla cui intuizione nacque la rassegna, dall’altra il governatore facente funzioni Alessandro Piana sottolinea il successo conquistato dalla manifestazione in questi cinquant’anni di vita. “Regione Liguria – ha detto – sostiene il Club Tenco anche perché esempio virtuoso di marketing territoriale in una città che è capitale della musica”. Tra le tante manifestazioni collaterali il primo Incontro nazionale delle rassegne e dei premi italiani di canzone d’autore e di qualità giovedì 17, ore 15.

Continua a leggere

Musica

Gigi D’Alessio il 21/12 in “Gigi for Xmas, La Festa…”

Pubblicato

del

Arriva a sorpresa con un annuncio sui social un altro regalo di Gigi D’Alessio, “Gigi for Xmas, La Festa…”: il raddoppio della data all’Unipol Forum di Milano che arriva alla fine del tour nei Palasport, il 21 dicembre prossimo. Una vera e propria strenna sotto l’albero, per concludere insieme al proprio pubblico un anno di eventi, in piena atmosfera natalizia. Una serata immersa nel clima di Natale, con musica e sorprese: gran finale di un ricco tour invernale che inizierà tra poco più di un mese e toccherà i palazzetti d’Italia. Queste le date di “Gigi Palasport”: 12 e 13 novembre Roma, 22 e 24 novembre Bari, 2 dicembre Firenze, 6 dicembre Padova, 7 dicembre Torino, 11 dicembre Milano, 13 dicembre Bologna, 15 e 16 dicembre Eboli (SA), 21 dicembre Milano.

Continua a leggere

In Evidenza

Coldplay, tutti i colori dell’amore nel nuovo album

Pubblicato

del

“Se vi sono mai piaciuti i Coldplay, credo che la vostra canzone preferita della band sia proprio in questo album”. Così parlò Chris Martin: i fan dei Coldplay sono avvertiti. “Moon Music”, il nuovo album dei Coldplay, che arriva dopo il successo del precedente album “Music of the Spheres” e dopo 74 Platini e 14 Ori solo in Italia, per non parlare del tour dell’estate che, in ossequio alla regola in cui nella musica contano innanzitutto i numeri, è il primo della storia ad incassare un miliardo di dollari, battendo il record nientepopodimenoche di Taylor Swift. Per capire meglio la musica di questo album che esprime benissimo la voglia, e, va detto, la straordinaria capacità, di piacere a tutti dei Coldplay, si possono usare ancora le parole di Chris Martin: “Ci sono sfide per ogni essere sulla Terra”, dice.

“Questo album parla di alcune delle nostre sfide personali, ma anche di quelle degli altri. Non c’è mai stato un momento più facile per arrendersi, e quindi questo è un disco che parla di non farlo”. Moon Music è un disco alimentato dalla speranza, dall’ottimismo e, soprattutto, dall’amore. “Più invecchio, più credo che l’amore sia l’unica risposta”, dice Martin. “Ci sono molti tipi diversi di amore, naturalmente. Ma questo album parla di tutti i colori dell’amore. E questo include imparare ad amare se stessi, nonostante tutte le folli voci critiche che abbiamo dentro. Se si riesce a farlo – e a patto che essere se stessi non implichi il tentativo di ferire qualcun altro – credo che sia più facile capire e amare tutti gli altri. In definitiva, vediamo l’amore come un atteggiamento di apertura verso tutte le cose e tutte le persone”.

Ecco, per Martin “tutti i colori dell’amore” può significare anche fare musica che possa piacere a più gente possibile, una volta si sarebbe detto per tutti i gusti: basta pensare che tra le collaborazioni ci sono Jay Z, le Little Simz come Brian Eno, c’è un campionamento della scrittrice e attivista Maya Angelou, poetessa di memorie e difensore dei diritti civili, senza dimenticare i due figli di Martin, Apple e Moses. Prodotto da Rik Simpson e Max Martin, “Moon Music” è un concept album dedicato alla connessione umana con il cosmo, raccontata attraverso i temi dell’amore, speranza, meraviglia esistenziale. Si apre con la title track, una ballata piano e voce con una lunga intro strumentale ed effetti sonici. “feelslikeimfallinginlove” è il singolo che spiega tutto: un brano pop facile facile e cantabilissimo scritto con il contributo di Apple Martin, figlia di Chris, e Max Martin.

Un bel salto nel kitsch è “We Pray”, scritto con Jay Z e Davide Rossi e con ospiti Little Simz, Burna Boy, Elyanna & Tini, mentre c’è spazio per il pop funk targato Nile Rodgers con “Good Feelings”, Victoria Canal, cantautrice spagnola nata senza l’avambraccio che ha imparato a suonare e a cantare e ha cantato “Paradise” con i Coldplay a Glastonbury. Prima di “One World”, il brano conclusivo, dove c’è Brian Eno, a dare autorevolezza al progetto, c’è spazio per “All My Love”, una ballata furbescamente maccartiano firmata an che da Moses Martin. “Moon Music” è un album a impatto zero: ogni copia contiene nove bottiglie di plastica Pet riciclata recuperate dai rifiuti post-consumo.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto