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Anna Siena era incinta ed il feto era in putrefazione, così è morta tra dolori lancinanti in un ospedale che non le ha fatto manco una ecografia

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L’autopsia effettuata sulla salma di Anna Siena, la donna di 36 anni morta all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli dopo due ricoveri d’urgenza  per dolori addominali, consegna al magistrato inquirente, il pm Lucio Giugliano,  un quadro già meno nebuloso su cosa è accaduto alla vittima. Non c’è, evidentemente, ancora una relazione ufficiale della perizia necroscopica, ma trapelano indiscrezioni che possiamo riassumere così: Anna Siena è morta per una infezione grave dovuta alla presenza di un feto in fase di putrefazione. Per quale motivo sia morto il nascituro non è dato sapere. Così come non sappiamo se la donna che era incinta sapeva della morte del feto. Non sappiamo se la donna fosse in cura presso un ginecologo che seguiva questa gravidanza. I familiari di Anna Siena, con ogni probabilità, non avevano c0noscenza di questa gravidanza. E allora si tratta di capire anche perché non fosse nota la gravidanza. Di sicuro l’inchiesta del pm Giugliano, che al momento vede iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo in concorso i due medici (Caterina Vespoli e Federico Nolfi) che hanno curato nel corso dei due ricoveri Anna Siena, parte da questo dato: la donna è morta per una grave infezione causata dal feto in putrefazione.

Anna Siena

Questo significa che la morte è stata determinata dall’infezione e che non c’era alcuna possibilità di salvare la donna che si è presentata per ben due volte al pronto soccorso con dolori addominali lancinanti e problemi di grave pesantezza alle gambe? Nella denuncia presentata dalla madre della vittima, si espone in maniera chiara il fatto che nessuno dei due medici che hanno avuto in cura la paziente, l’hanno sottoposta ad indagini strumentali in ospedale. Se avessero fatto una ecografia all’addome o se avessero fatto comunque delle indagini o parlato con Anna Siena, probabilmente avrebbero capito subito che erano in presenza di una donna in fase di gravidanza. Tutte le altre cose, le altre cure, gli altri interventi da farsi, sarebbero poi arrivati di conseguenza. Ma la morte della donna sarebbe stata evitata se i medici avessero scoperto il feto in putrefazione e dunque capito che cosa fare? Forse sì con una operazione di pulizia dell’addome ed una terapia antibiotica forte. O forse no, forse non ce l’avrebbe fatta Anna. Sono mille domande, mille dubbi che dovrà provare a diradare il pm in una inchiesta che non si fermerà certo alle presunte responsabilità dei due medici allo stato indagati.

Nessuno deve sentirsi condannato, nessuno viene condannato con questo articolo, che prova a fare chiarezza in una vicenda che ha sconvolto la serenità di una famiglia e dell’opinione pubblica. La giustizia si incaricherà di trovare la giusta sentenza a quanto accaduto. Per ora, purtroppo, c’è una sola condannata: Anna Siena. Lei non può più difendersi da niente e da nessuno perché la sua pena è di quelle capitali e vengono scontate subito.

Abbiamo chiesto agli avvocati della famiglia della vittima, Angelo e Sergio Pisani, un commento su questa indiscrezione della perizia necroscopica ma non hanno voluto rispondere. “Siamo vicini al dolore di questa famiglia e quali che siano le cause della morte di Anna, non si può entrare per due volte ad un pronto soccorso di un ospedale, denunciando dolori indicibili e nessun medico dispone o esegue una indagine strumentale” sostiene Angelo Pisani.

Parlano i familiari di Anna Siena: “Vogliamo giustizia. Non si può morire per un mal di pancia”

Va in ospedale con dolori a pancia e schiena, la mandano a casa. Torna dopo due giorni e muore, i legali: potevano salvarla facendo esami

 

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Urban Award, Comune di Napoli premiato per mobilità sostenibile

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Per le iniziative avviate nel campo della mobilità sostenibile e per l’attività di mecenatismo legata alle piste ciclabili, il Comune di Napoli ha ottenuto il terzo premio dell’Urban Award. Giunto all’ottava edizione, l’Urban Award è organizzato da Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. E proprio nel corso della 41esima Assemblea nazionale dell’Anci, a Torino c’è stata la consegna dei riconoscimenti a cui hanno preso parte, tra gli altri, il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, che è l’ambassador del premio, e Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia e pioniere del ciclismo sostenibile. A ritirare il premio per il Comune di Napoli il capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore.

La giuria ha inteso premiare, in particolar modo, la scelta dell’Amministrazione comunale di puntare sui percorsi riservati alle bici, anche attraverso progetti come “Adotta una ciclabile”, coinvolgendo e responsabilizzando i cittadini e creando una cultura sul tema della mobilità dolce. “Stiamo investendo sulla mobilità su più fronti, dal potenziamento del trasporto pubblico con le nuove linee metropolitane alla mobilità su due ruote. In questo caso – ha spiegato il sindaco Manfredi – dobbiamo fare i conti anche con le criticità specifiche della città di Napoli. Abbiamo un programma molto ampio di espansione delle piste ciclabili con la realizzazione di 38 chilometri di nuovi percorsi distribuiti nelle aree Est, Ovest e Nord, ma è anche importante manutenere e gestire quelli che già stati realizzati. Lo stiamo facendo anche attraverso accordi con i privati, il contributo è determinante per realizzare questa componente importante della mobilità dolce, di cui la città bisogno”.

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Vento forte, collegamenti difficili per Ischia e Procida

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Il maltempo che continua ad imperversare in questi giorni rende anche oggi molto difficili i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli dove, da stanotte, soffia un vento forte di Ponente. Fermi dunque nei porti tutti gli aliscafi e cancellate le relative corse programmate da Napoli Molo Beverello da e per i porti di Forio, Casamicciola, Ischia Porto e Procida così come quelli da Pozzuoli per Procida. Numerose anche le corse sospese delle navi per Ischia e Procida effettuate, sia da Napoli Porta di Massa che da Pozzuoli: le due isole restano attualmente collegate solo da pochi collegamenti operati coi traghetti. Probabili ulteriori cancellazioni anche per il resto della giornata così che per chi deve viaggiare oggi per mare è consigliabile consultare preventivamente call center e siti delle compagnie di navigazione per accertarsi della regolarità del servizio.

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Ancora freddo e vento, ma nel fine settimana migliora

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Ancora freddo e venti forti, soprattutto al Centro Sud, ma nel fine settimana si prevede un miglioramento. Lo indica Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it. “Nelle prossime ore imperverserà ancora la burrasca sul Medio Adriatico e tra Mar Ligure e Tirreno settentrionale in successivo spostamento verso il Tirreno centrale e meridionale”, si legge nella nota.

“Dopo i marosi eccezionali della notte, oltre i 7-8 metri tra Liguria di Levante e Toscana, presenti ancora al largo, anche nelle prossime ore avremo onde di 4-5 metri davanti alla Sardegna occidentale e tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia. Anche il mare Adriatico sarà a tratti agitato con un venerdì 22 decisamente difficile per le condizioni meteomarine. Nel weekend – rileva Sanò – tutto tornerà più tranquillo”. Nelle prossime ore sono attesi ancora vento forte e rovesci “su buona parte del Centro-Sud, più diffusi nelle zone interne delle regioni tirreniche, ma in parziale sfondamento anche verso le adriatiche.

I cumulati più importanti si prevedono su Lazio, Campania e Calabria”. Con lo spostamento della perturbazione verso i Balcani, dalla sera di venerdì 22 novembre si prevede un miglioramento generale, anche se sabato 23 è atteso un calo delle temperature minime, fino a -5°C nella Pianura Padana e fino a -3 e -4 gradi a Torino e Milano. Per domenica 24 novembre nuvoloso con qualche pioggia sul settore occidentale, conseguenza di una nuova perturbazione nel Nord Europa.

Nel dettaglio Venerdì 22: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro venti di tempesta specie fino al primo mattino, maltempo sulle tirreniche, neve sull’Appennino; al Sud maltempo, venti molto forti. Sabato 23: al Nord soleggiato, gelo al mattino; al Centro soleggiato, venti in attenuazione, più freddo; al Sud soleggiato, venti in attenuazione, calo termico. Domenica 24: al Nord nuvoloso con pioviggine in Liguria; al Centro da poco nuvoloso a nuvoloso, al Sud soleggiato.

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