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Cronache

Funerali di Stato per le vittime di Genova, applausi all’ingresso dei vigili del fuoco, fischi ed insulti per gli ex ministri Pinotti e Martina

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Applausi scroscianti ai vigili del fuoco. Fischi assordanti agli ex ministri del Pd arrivati alla Fiera di Genova per i funerali di Stato a 19 delle 41 vittime accertate del disastro di Ponte Morandi. È stato da brividi il  lungo applauso riservato all’ingresso dei rappresentanti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che hanno portato il loro saluto ai feretri delle 19 vittime all’interno del padiglione B della Fiera di Genova.

Funerali di Stato. L’ingresso dei Vigili del Fuoco per il saluto alle vittime salutato da un applauso commovente. Nella fiera c’erano anche il presidente Mattarella, ministri ed ex ministri

I soccorritori, al lavoro da giorni, hanno percorso la parte sottostante l’altare in omaggio alle vittime del disastro, accolti dai familiari e dai presenti con lunghi minuti di applausi e commozione. I giocatori di Genoa e Sampdoria sono arrivati insieme ai funerali. Sono entrati nel padiglione della Fiera di Genova dove il cardinale Bagnasco ha officiato la cerimonia funebre camminando assieme. C’erano anche i presidenti Ferrero e Preziosi e gli allenatori Ballardini e Giampaolo. L’arrivo delle squadre è stato accolto, come per i pompieri, da un lungo applauso. Contestati, invece, l’ex ministro della Difesa, Roberta Pinotti e l’ex ministro della Politiche agricole, Maurizio Martina al quale un gruppo di persone ha urlato «Vergogna». Salvini e Di Maio, invece, sono stati accolti da un lungo applauso, con loro il governatore Toti. Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato ai funerali delle vittime e anche per lui c’è stato un lungo applauso. Sempre un  applauso, inoltre, ha interrotto l’omelia dell’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, quando ha citato i vigili del fuoco e la loro «professionalità generosa».

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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