Collegati con noi

Cronache

Tragico incidente stradale in provincia di Salerno: un morto e un ferito grave

Pubblicato

del

Un drammatico incidente stradale si è verificato questa mattina, poco prima delle 10, in provincia di Salerno. Due automobili, una FIAT 500 e una Lancia Ypsilon, si sono scontrate per cause ancora in corso di accertamento sulla SP29 che da Eboli sale verso Olevano. Ad avere la peggio è stato un uomo di circa ottant’anni, residente a Olevano sul Tusciano, che è deceduto sul colpo. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.

Il conducente dell’altra vettura è stato elitrasportato in ospedale in condizioni gravi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Giffoni, Salerno, che hanno lavorato per estrarre le vittime dalle lamiere.

La strada teatro del tragico evento è attualmente chiusa al traffico per consentire i rilievi delle autorità competenti e la rimozione dei veicoli coinvolti. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto per determinare le cause esatte dello scontro.

Un episodio che aggiunge un’altra vittima alla lista degli incidenti stradali che troppo spesso si verificano sulle strade della provincia salernitana, lasciando dolore e sgomento nelle comunità locali.

Advertisement

Cronache

Spreco da 5,7 milioni per spese pazze alla Sma Campania

Pubblicato

del

Le carte prepagate dovevano servire per far fronte alle spese urgenti, come, per esempio, interventi di manutenzione improcrastinabili. Invece, sarebbero state usate anche per scopi personali, ad esempio per acquistare prodotti su Amazon e musica su Spotify: punta il dito contro gli sprechi alla Sma Campania, società in-house della Regione, l’indagine dei finanzieri del Gruppo Tutela spesa pubblica del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli coordinata dalla Procura della Corte dei conti della Campania.

A nove persone, tra amministratori, dirigenti e dipendenti della società, si chiede conto di un danno erariale stimato in oltre 5,7 milioni di euro, accumulato in un decennio, dal 2012 al 2022. Le prepagate rappresentano solo una piccola parte degli sperperi totali, ma sarebbero sintomatiche – secondo l’accusa – della leggerezza con cui in quella società si maneggiavano i soldi pubblici. La maggior parte degli sprechi – oltre 3,6 milioni di euro – si concentra in un altro capitolo dell’indagine, quello delle progressioni ingiustificate di carriera e dei conseguenti aumenti di stipendio attraverso i cosiddetti superminimi, concessi praticamente a pioggia, a una settantina di dipendenti. Poi ci sono i noleggi delle vetture e le spese per la telefonia fissa e mobile, pagati a prezzi maggiorati perché affidati direttamente ai fornitori senza alcuna gara aderendo alla convenzione Consip, in aperta violazione delle normative.

Da alcune intercettazioni emerge la consapevolezza dell’esborso da parte di alcuni degli indagati per i quali, per esempio, i noleggi a lungo termine stavano “dissanguando la Sma”. Agli atti c’è anche un caso di doppio pagamento: per il medesimo contratto di noleggio mensile, per lo stesso periodo e per la medesima vettura, la fattura è stata pagata due volte. Secondo i calcoli degli inquirenti, quei due capitoli di spesa hanno comportato sprechi, rispettivamente, per 778mila euro e 742mila euro. L’utilizzo fraudolento delle carte aziendali, tra prelievi di contante, pagamenti fittizi e, anche, ricariche telefoniche per utenze personali e familiari, ammontano invece a oltre 502mila euro. Ma tra le spese “inammissibili” scovate dagli investigatori ci sono anche quelle per i ristoranti, non legate a eventi specifici: “Peraltro, la Sma Campania- spiegano i pubblici ministeri – non si è mai dotata di un regolamento delle spese di rappresentanza e tale circostanza avrebbe dovuto rendere ancor più prudente la valutazione in merito alla possibilità di spesa per tale tipologia di acquisti”.

I destinatari delle contestazioni del procuratore regionale Antonio Giuseppone e dei sostituti procuratori generali Davide Vitale e Flavia Del Grosso sono l’ex presidente del Cda Giuseppe Cammarota; gli ex amministratori unici Ciro De Leo, Raffaele Scognamiglio e Giuseppe Esposito; l’ex consigliere delegato Lorenzo Di Domenico; l’ex dirigente Cosimo Silvestro; l’ex financial manager Roberto Iavarone; l’addetto alla contabilità e bilancio Ernesto Tartaglione e il responsabile dell’impianto di depurazione di Napoli est Luigi Riccardi. Tutti potranno ora chiedere di essere ascoltati dall’Autorità giudiziaria contabile e depositare le proprie deduzioni ed eventuale documentazione. Di Domenico, Scognamiglio, Silvestro e Tartaglione, nell’ambito di un procedimento penale parallelo, sono stati rinviati a giudizio dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) a vario titolo per peculato, abuso d’ufficio e simulazione di reato, in relazione alla gestione della cassa delle carte prepagate

Continua a leggere

Cronache

Notizie segrete ai russi, definitivi 29 anni a Biot

Pubblicato

del

I giudici della prima sezione di Cassazione hanno reso definitiva la condanna a 29 anni e 2 mesi emessa dall’appello militare per Walter Biot, il militare di Marina accusato di avere ceduto in cambio di denaro notizie coperte da segreto ad un funzionario dell’ambasciata russa. Per la stessa vicenda Biot è stato condannato in primo grado, nel gennaio scorso, anche dai giudici del tribunale ordinario a 20 anni di carcere.

 

Continua a leggere

Cronache

Nuovo Codice Strada, Brugnaro, Venezia avrà il ‘barcavelox’

Pubblicato

del

Come per le auto sulle strade, anche Venezia avrà uno strumento omologato, il ‘barcavelox’, per sanzionare gli eccessi di velocità di motoscafi e barchini in Canal Grande e nei rii interni. Lo strumento, fortemente richiesto dal Comune di Venezia, è entrato a far parte del nuovo Codice della Strada, approvato oggi in Senato. “Come avevo preannunciato agli Stati generali del traffico acqueo e del moto ondoso – dice il sindaco Luigi Brugnaro – abbiamo lavorato per inserire un apposito emendamento al Codice della Strada per l’ omologazione del sistema barcavelox, che oggi è diventato legge”.

Il sindaco annuncia quindi che “verranno avviate immediatamente le interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la predisposizione dell’istanza per l’entrata in vigore e per l’omologazione del sistema”. “È un’azione fondamentale per la riduzione della velocità ed il contrasto al moto ondoso – conclude Brugnaro – , che introdurremo attraverso una fase transitoria condivisa con categorie, associazioni, società remiere ed operatori”. Come per i velox stradali, anche per il barcavelox il regolamento prevede venga applicata una riduzione percentuale – con minimo di 2 chilometri orari – alla velocità rilevata, per considerare la tolleranza strumentale.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto