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Barbareschi, indiscrezioni sulla presidenza del Centro Sperimentale di Cinematografia: “Sarei felice di questo incarico”

Luca Barbareschi, attore e regista, commenta le voci che lo vedono candidato alla presidenza del Centro Sperimentale di Cinematografia. “Insegnare ai ragazzi mi manca”, afferma, senza timore per l’impegno.

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Luca Barbareschi (foto Imagoeconomica in evidenza) ha commentato con entusiasmo le indiscrezioni che lo vedono come uno dei candidati alla presidenza del Centro Sperimentale di Cinematografia (Csc). “La guida del Centro Sperimentale? Me l’hanno proposta ufficiosamente, ma se la cosa divenisse ufficiale sarei ben lieto di questo incarico”, ha dichiarato l’attore, regista e conduttore televisivo. Barbareschi ha continuato sottolineando quanto insegnare ai giovani lo appassioni e gli manchi, aggiungendo che sarebbe felice di lavorare con lo staff del Csc, senza bisogno di “portaborse o altri”.

La formazione dei giovani al Csc: un’opportunità importante

Barbareschi ha espressamente parlato del valore della formazione dei giovani nell’ambito cinematografico, un aspetto che considera fondamentale nel suo eventuale incarico. “Mi dovrei occupare della formazione di giovani“, ha continuato, “e spero di poter lavorare con lo staff che è già lì”. La possibilità di entrare in contatto con nuove generazioni di cineasti, per Barbareschi, rappresenta un’opportunità unica, soprattutto considerando la sua esperienza nel mondo del cinema e del teatro.

Nessun timore per le polemiche passate

Nonostante il Centro Sperimentale di Cinematografia sia stato al centro di diverse polemiche, Barbareschi non sembra temere le difficoltà legate a tale incarico. “Ho prodotto centinaia di film, fiction, ho diretto teatri, la pressione mediatica non esiste per me”, ha affermato, mostrando sicurezza. L’attore ha anche commentato con dispiacere le dimissioni di Sergio Castellitto, esprimendo il suo rispetto per l’ex presidente del Csc.

Il presente di Barbareschi: Ballando con le Stelle e nuovi progetti

Oltre alla possibile nomina al Csc, Luca Barbareschi è attualmente impegnato con Alessandra Tripoli nel programma televisivo “Ballando con le Stelle”, lo show di ballo condotto da Milly Carlucci. Nonostante l’impegno con il programma, Barbareschi sembra aperto a nuovi incarichi che possano arricchire il suo percorso professionale, come quello alla guida del Csc, un’opportunità che, se confermata, potrebbe segnare una nuova fase della sua carriera.

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Cronache

Tragedia a Massa Carrara: muore una bimba di un anno e mezzo, indaga la Procura

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Tragedia a Massa Carrara dove una bimba di un anno e mezzo è morta dopo un percorso sanitario complesso e drammatico. Come riporta La Nazione, la Procura di Massa Carrara ha aperto un’indagine per fare chiarezza sulle cause del decesso.

La piccola era stata portata inizialmente dai genitori al policlinico Le Scotte di Siena a causa di un malore. Dopo un primo accesso e alcuni accertamenti medici, la bambina era stata dimessa e rimandata a casa. Tuttavia, poche ore dopo il rientro, le sue condizioni si sono aggravate, costringendo i genitori a riportarla d’urgenza allo stesso ospedale senese.

Il ricovero è proseguito per alcuni giorni presso Le Scotte, ma la situazione della bambina è peggiorata ulteriormente, rendendo necessario il trasferimento urgente all’ospedale di Massa Carrara. Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, la bambina è deceduta.

La Procura di Massa Carrara ha avviato le indagini per accertare eventuali responsabilità o omissioni nella gestione del caso clinico. La vicenda ha suscitato grande commozione e pone l’attenzione sulle procedure di valutazione e trattamento nei casi pediatrici urgenti.

 

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“Sviluppo della Filiera Professionale e il Modello 4+2”, la Campania protagonista al Senato

L’Assessore Regionale Armida Filippelli: “La nostra Regione è un esempio nazionale per l’innovazione nella formazione professionale”

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Questa mattina, presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, si è svolto il seminario “Lo Sviluppo della Filiera Professionale e il Modello 4+2”, promosso in collaborazione con le fondazioni CNOS-FAP e PTSCLAS. L’evento ha riunito rappresentanti istituzionali, esperti del settore e operatori della formazione professionale per discutere delle nuove prospettive dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale, in un contesto di trasformazione del mercato del lavoro.

L’incontro ha sottolineato i risultati della formazione professionale e la sua crescente rilevanza all’interno delle politiche attive del lavoro. Si evidenzia, infatti, che su un totale di investimenti pari a 2,1 miliardi di euro, nel 2023 il 70% delle risorse è stato destinato alla formazione professionale e il 30% alle politiche attive del lavoro, con l’obiettivo di rispondere alle sfide di un’economia sempre più digitalizzata e alle necessità del Piano Nazionale “Industria 4.0”.

La riforma, introdotta dalla Legge n. 121/2024, prevede il modello “4+2”, volto a colmare il divario tra le competenze tradizionali e quelle richieste dal mercato del lavoro contemporaneo. La Regione Campania è stata invitata come esempio di best practice nazionale nella formazione, e l’assessore al ramo, Armida Filippelli, nel suo intervento, ha evidenziato il ruolo strategico della Campania nella sperimentazione del modello “4+2” e ha riaffermato l’impegno della Regione nel rafforzamento del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). “La Campania ha investito significativamente nella IeFP, offrendo ai giovani tra i 14 e i 18 anni percorsi formativi che rispondono alle esigenze delle aziende e del territorio. Riconosciamo l’importanza di una formazione professionale continua e mirata, che non solo supporta l’occupabilità dei giovani, ma promuove anche un’inclusione sociale concreta”, ha dichiarato la Filippelli.

Il modello “4+2”, già adottato in numerosi istituti tecnici e professionali della Campania, consente agli studenti di ottenere un diploma tecnico-professionale in tempi ridotti, per poi accedere rapidamente agli ITS Academy e completare la loro formazione in settori strategici come meccanica, ICT, energia e tecnologie alimentari. Questa formula ha contribuito a far crescere le iscrizioni ai percorsi IeFP del 15% nel 2023 e ha generato risultati tangibili in termini di occupabilità: un recente studio della SVIMEZ ha rivelato che il tasso di occupazione dei diplomati ITS in Campania ha raggiunto il 75% entro sei mesi dal diploma, superando la media nazionale. Durante il seminario, gli operatori del sistema hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni, enti di formazione e aziende per creare una filiera professionale solida, capace di adattarsi alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

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Esteri

Gaetz alla Giustizia, il ministro vendicatore di Trump

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Donald Trump affida il Dipartimento di Giustizia a un fedelissimo, il deputato della Florida Matt Gaetz. “E’ un legale talentuoso e tenace”: metterà fine all’uso della “giustizia come arma e proteggerà i nostri confini”, ha annunciato il presidente-eletto sul suo social Truth. Trumpiano di ferro, fervente anti-abortista e cresciuto nella casa in cui e’ stato girato il film ‘The Truman Show’, Gaetz ha orchestrato lo scorso anno il siluramento dell’ex speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy, ‘colpevole’ – a suo avviso – di aver raggiunto un accordo con i democratici per evitare uno shutdown del governo.

Con la nomina a sorpresa, Trump occupa una casella cruciale nella sua amministrazione, quella che gli ha creato problemi durante il suo primo mandato e che lo ha ‘perseguitato’ una volta uscito dalla Casa Bianca. Nei suoi primi quattro anni alla Casa Bianca il presidente-eletto ha avuto rapporti molto tesi con i sui ministri della giustizia Jeff Sessions e Bill Barr, accusati di essere un ostacolo.

Dopo la sconfitta del 2020 Trump si è sentito invece perseguitato dal dipartimento di giustizia dell’amministrazione Biden, che ha nominato il procuratore speciale Jack Smith per indagare sul tycoon. Inchieste dalle quali sono scaturite due incriminazioni, una per il 6 gennaio e l’altra per le carte segrete a Mar-a-Lago. Con il fedelissimo Gaetz Trump punta, come ha promesso, a cambiare radicalmente il dipartimento di Giustizia e, probabilmente, a ‘vendicarsi’ sui suoi nemici dei torti subiti.

Il deputato della Florida è stato accanto al presidente-eletto nei suoi momenti più bui degli impeachment e delle incriminazioni e, prima che uscisse dalla Casa Bianca nel 2020, pensò anche di chiedergli la grazia preventiva per una indagine nei suoi confronti per rapporti sessuali a pagamento con varie donne e con minorenni, per l’assunzione di droghe e per l’aver ricevuto regali in cambio di favori. Accuse che ha sempre negato e che alla fine sono state archiviate per la “scarsa affidabilità dei testimoni”.

Lo scorso giugno però la commissione etica della Camera ha deciso di riaprire alcuni filoni dell’indagine per ulteriori provvedimenti. Una mossa che, con i repubblicani che controllano l’intero Congresso e Gaetz nominato alla Giustizia, probabilmente non andrà lontano.

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