Collegati con noi

In Evidenza

MTV Emas, Taylor Swift è ancora la regina: nell’elenco dei premi e dei vincitori c’è anche Annalisa

Pubblicato

del

Per il terzo anno consecutivo, Taylor Swift è la regina degli MTV Emas, ospitati per l’edizione 2024 (dopo che quella dell’ano scorso a Parigi saltò per il rischio terrorismo), la trentesima della manifestazione che celebra la musica più popolare in Europa, alla Co-op Live Arena di Manchester, città iconica per la musica, avendo dato i natali tra gli altri ai litigiosi fratelli Gallagher (e Liam è stato incoronato Best Rock). La regina del pop, assente giustificata perché impegnata con il suo tour, ha conquistato quattro premi sulle sette nomination (ognuna accolta con un boato) che aveva raccolto alla vigilia: Best Video con Fortnight (feat. Post Malone), Best Artist, Best Live e Best US Act.

Ma ancora una volta, gli Mtv si declinano al femminile, perché dietro Taylor Swift la più premiata è la suafricana Tyla, che ha vinto i suoi primi Ema per Best Afrobeats, Best R&B e Best African Act e si è esibita con il brano vincitore di un Grammy ‘Water’, e perché padrona di casa, per la terza volta, è Rita Ora, che ha stupito ancora una volta con i suoi molteplici e psichedelici cambi d’abito (la prima apparizione è nelle vesti di una moderna Cleopatra su tacchi vertiginosi) e il Rita’s Bar, aperto per l’occasione su una balconata con vista: quella dei migliaia di fan che si sono scatenati nella note inglese. Musica, spettacolo, eccessi, effetti speciali e pianoforti dorati, migliaia di luci colorate che si sono accese tra il pubblico durante le varie esibizioni, gli Mtv, con la voce rotta dall’emozione di Rita Ora, hanno anche ricordato Liam Payne, l’ex One Direction recentemente scomparso.

“Portava gioia, aveva un cuore grande ed era pronto ad aiutare chiunque come poteva”. L’onore di aprire lo spettacolo è affidato al 22enne ameriano Benson Boone (Best New, “grazie per aver cambiato la mia vita”), versione acrobatica sul palco al centro della platea, con i suoi successi Slow It Down e Beautiful Things. Sul palco si sono susseguiti la band delle tre sorelle messicane The Warning che hanno fatto tremare il palo con Automatic Sun, la vincitrice del Best UK & Ireland Act Raye, affiancata da un coro di 30 elementi, ha spettinato tutti con la voce incredibile. Shawn Mendes (Best Canadian Act), chitarra tra le braccia, ha invece puntato su un’esibizione intima, prima di lasciare spazio al cantautore Usa Teddy Swims. L’istituzione hip-hop Busta Rhymes ha ricevuto il Global Icon Award 2024 dalle mani del rapper britannico Little Simz e ha ringraziato lungamente per il primo riconoscimento avuto da Mtv, prima di tornare in scena, tra ballerini con teste di drago, per un medley monstre con i suoi successi.

Dalla Corea arriva il gruppo al femminile delle SSERAFIM (Best Push) che porta tutta la forza del K-Pop con il brano Chasing Lightning (cantato e ballato in cima a una scala), seguito da Crazy. Dopo aver vinto il Best New nel 2023, Peso Pluma si conferma con una vittoria per Best Latin e arriva alla Co-op Live Arena con il singolo Hollywood e un’apparizione a sorpresa del suo collaboratore Estevan Plazola. Tra gli altri premi, Best Song è andato a Sabrina Carpenter per il successo di Espresso, Best Pop ad Ariana Grande (entrambe avevano cinque nomination), Best Electronic a Calvin Harris, Best Alternative agi Imagine Dragons, Best Hip-Hop a Eminem, Best K-Pop a Jimin, Best Collaboration a LISA e Rosalía. Rimangono a bocca asciutta Billie Eilish e Charli XCX, che avevano accumulato presenze in cinque categorie, Beyoncé e Kendrick Lamar (quattro nomination).

A chiudere lo spettacolo, i primi vincitori dell’MTV EMA Pop Pioneer, i Pet Shop Boys, sul palco insieme ai suonatori d’archi della Manchester Camerata, tra i visual e gli iconici cappelli a cono della band, per una cover di All The Young Dudes di David Bowie seguita dal loro inno West End Girls, per celebrare il 40/o anniversario del brano. Per l’Italia, il Best Act (il premio che i fan di ogni nazione assegnano ai propri artisti) è andato ad Annalisa, in sfida con Angelina Mango, Ghali, Mahmood, The Kolors. Lo show è andato in onda in diretta su MTV (sky canale 131 e NOW) e su Pluto in streaming e sarà disponibile su Paramount+ nei prossimi giorni.

Ecco l’elenco dei premi e dei vincitori degli MTV EMAs 2024:

  • Best Song: Sabrina Carpenter – “Espresso”
  • Best Video: Taylor Swift ft. Post Malone – “Fortnight”
  • Best Artist: Taylor Swift
  • Best Collaboration: LISA ft. Rosalía – “New Woman”
  • Best New: Benson Boone
  • Best Pop: Ariana Grande
  • Best Afrobeats: Tyla
  • Best Rock: Liam Gallagher
  • Best Latin: Peso Pluma
  • Best K-Pop: Jimin
  • Best Alternative: Imagine Dragons
  • Best Electronic: Calvin Harris
  • Best Hip-Hop: Eminem
  • Best R&B: Tyla
  • Best Live: Taylor Swift
  • Best Push: LE SSERAFIM
  • Biggest Fans: LISA
  • Best Italian Act: ANNALISA

Advertisement

Esteri

Attentato bomba di un lupo solitario a Brasilia

Pubblicato

del

E’ allerta massima a Brasilia, dopo che un lupo solitario ha fatto esplodere due ordigni nella piazza dei Tre poteri, dove si trovano la Corte suprema, il Parlamento e Palazzo Planalto, sede della presidenza. Secondo le prime ricostruzioni, a breve distanza dai due scoppi davanti al tribunale, che hanno provocato la morte dell’attentatore, a circa cinquecento metri, è deflagrata un’auto carica di quelli che ad una prima analisi sembrano artefatti esplosivi artigianali, parcheggiata tra il tribunale e il Congresso.

Una terza bomba non è stata invece azionata. Nei primi momenti di concitazione la mente è corsa agli attacchi alla piazza dell’otto gennaio 2023, quando attivisti di destra entrarono e vandalizzarono i palazzi della democrazia. Ma quanto accaduto accresce anche la preoccupazione in vista del vertice dei leader del G20 di lunedì e martedì a Rio de Janeiro. Una testimone ascoltata dal sito di notizie Metrópoles ha raccontato di avere visto passare l’uomo a piedi e lanciare i due ordigni a distanza di pochi secondi, senza dire niente. Nella seconda esplosione l’uomo è morto davanti agli occhi di Lauana Costa, una dipendente della Corte dei Conti brasiliana.

La Piazza dei Tre poteri e la Spianata dei ministeri sono state isolate dalle forze di sicurezza, per il timore che possano esserci altri ordigni. I giudici della Corte suprema, che si trovavano riuniti, sono stati evacuati per sicurezza, ed è stata sospesa la seduta in Parlamento. Sul posto sono intervenute numerose auto della polizia e mezzi dei vigili del fuoco, che stanno procedendo ad un’attenta bonifica dell’area. Le autostrade N2 e S2, adiacenti alla Spianata sono state chiuse, mentre il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, che aveva lasciato il Planalto prima delle esplosioni, segue gli sviluppi dalla residenza dell’Alvorada. Le autorità brasiliane hanno attivato l’Operazione scudo per la salvaguardia del palazzo della presidenza. Si tratta di un rinforzo della sicurezza nell’area esterna dell’edificio, che prevede anche l’attivazione dell’esercito.

Secondo le prime informazioni il proprietario dell’auto esplosa è un fabbro di 59 anni, Francisco Wanderley Luiz, che da mesi aveva lasciato la città di Rio do Sul, nello stato di Santa Catarina (nel sud del Brasile), dopo liti familiari, perdendo ogni contatto con i suoi parenti. Il figlio adottivo, Guilherme Antônio, intervistato dal sito di notizie Metrópoles, ha affermato che l’uomo “aveva dei problemi personali” con la partner “ed era molto scosso dalla situazione. E per questo se n’era andato con l’intenzione di andare in Cile”.

Continua a leggere

In Evidenza

Rottura sulle nomine Ue, ora trema anche von der Leyen

Pubblicato

del

A due settimane dall’incoronazione della nuova Commissione di Ursula von der Leyen, la Commissione von der Leyen rischia di non esserci più. La possibilità che resti seppellita dal prolungato stallo alla messicana intavolato da popolari, socialisti e liberali è concreta, ed è arrivata fino al Palais Berlaymont. Dove la poltrona della presidente è meno salda di qualche giorno fa. A nulla è valso l’incontro che la leader dell’esecutivo Ue ha organizzato con Manfred Weber, Iratxe Garcia Perez e Valerie Hayer. I socialisti non voteranno Raffaele Fitto come vice presidente. Il Ppe, trascinato dalla delegazione spagnola, è pronto a strappare su Teresa Ribera.

E il baratro, per Ursula, non è più un’ipotesi dell’irrealtà. Il gioco dei veti incrociati, cominciato ad inizio settimana, è sfuggito di mano a tutti. Lunedì sera i tre leader della maggioranza avevano deciso di aggirare temporaneamente l’ostacolo votando contestualmente i sei candidati vice presidenti: la popolare Henna Virkkunen, i liberali Kaja Kallas e Stephane Sejourné, le socialiste Ribera e Roxana Minzatu e il conservatore Fitto. Non è servito a nulla. Tra socialisti e popolari sono volate accuse via via più pesanti. Nell’audizione all’Eurocamera, Ribera è stata duramente attaccata per le alluvioni in Spagna. E la linea del Ppe si è mostrata in linea con quella del Partido Popular: il sì alla fedelissima di Pedro Sanchez può arrivare solo dopo che Ribera avrà chiarito, nel Parlamento iberico, di non essere coinvolta nel disastro di Valencia. Appuntamento che è calendarizzato per il prossimo 20 novembre: un’eternità, in un clima da lunghi coltelli. Ma se la Ribera traballa, non va meglio per Fitto.

In un gioco di specchi tra vittime e carnefici, i socialisti sembrano aver messo un punto sul candidato di Giorgia Meloni. “Non lo voteremo in nessun caso, la fiducia è rotta. Il pacchetto per noi è di cinque vice presidenti, il Ppe lo voti con l’estrema destra”, hanno sottolineato fonti del gruppo S&D. All’interno del gruppo anche le posizioni dei dem, sulla scia dello scontro continuo da un lato con il Ppe e dall’altro con la premier italiana, si sono irrigidite. Innescando nuovamente l’ira di Meloni: “Signore e signori, ecco a voi la posizione del gruppo dei socialisti europei, nel quale la delegazione più numerosa è quella del Pd di Elly Schlein. L’Italia, secondo loro, non merita di avere una vicepresidenza della Commissione. Questi sono i vostri rappresentanti di sinistra”, ha ruggito via X la presidente del Consiglio. “Basta favole, nel 2019 eri contro la nomina di Gentiloni a commissario europeo e organizzavi addirittura una protesta davanti a Palazzo Chigi”, ha replicato il dem Dario Nardella. Mentre Schlein ha proseguito con la linea del silenzio, sostenendo che Meloni, attaccando su Fitto, vuole distrarre l’attenzione dalla manovra. A tarda sera, sull’Eurocamera, è scesa una coltre di incertezza. Con un punto fermo, però. La palla ora è nel campo di von der Leyen.

Lo sostengono i socialisti, lo argomentano i liberali, lo sussurra, con maliziosa discrezione, anche qualche popolare. A complicare il quadro ci sono le vicende politiche di Spagna e Germania. La prima alle prese con gli strascichi delle devastazioni di Valencia. La seconda prossima ad una tornata elettorale dove la Cdu è data per favorita e l’Spd si contenderà il secondo posto con l’estrema destra di Afd. Non è un caso che l’accusa costante che da socialisti, liberali e Verdi viene fatta a Weber sia quella di voler fare asse con le estreme destre. Solo che, con la Germania al voto e l’uragano Trump in arrivo, per Weber il gioco si complica. Ma a farne le spese potrebbe essere la presidente della Commissione. La numero uno dell’esecutivo europeo probabilmente sarà costretta ad un giro di colloqui con le capitali. Provando a scongiurare così l’ombra più nera, quella delle dimissioni. Gli ipotetici piani B sono già partiti nei chiacchiericci all’Eurocamera. Con un nome evocato qua e là: quello di Mario Draghi. Che mentre a Bruxelles la maggioranza Ursula si sbriciolava era a Parigi, a cena con Emmanuel Macron.

Continua a leggere

Economia

In Italia reddito famiglie cresce doppio della media Ocse

Pubblicato

del

– Il reddito reale delle famiglie cresce in Italia più della media Ocse nel secondo trimestre del 2024. In media – si legge in un comunicato – nei Paesi dell’organizzazione è aumentato dello 0,4%, in deciso rallentamento rispetto all’1,3% del trimestre precedente e rispetto a un Pil reale pro capite cresciuto nello stesso periodo dello 0,3%. Dei 15 paesi per i quali sono disponibili dati, 8 hanno registrato un aumento, mentre 7 hanno registrato una diminuzione. Tra le economie del G7, il reddito reale delle famiglie pro capite è cresciuto nella maggior parte dei paesi, ma si è contratto in Canada e Germania. Il Regno Unito e l’Italia hanno registrato gli aumenti più alti, rileva l’Ocse, rispettivamente 1,1% e 1,0%, invariati rispetto al trimestre precedente.

Gli Stati Uniti hanno registrato un aumento del reddito reale delle famiglie pro capite nel secondo trimestre 2024 (0,4%), in calo rispetto all’1,2% del primo trimestre, principalmente a causa della ridotta crescita della retribuzione dei dipendenti e dei pagamenti delle prestazioni sociali governative. Anche la Francia ha registrato un aumento (0,3%), in calo rispetto allo 0,5% del primo trimestre 2024, mentre il Canada ha registrato un calo (-0,2%), poiché il Pil reale pro capite è diminuito per il quinto trimestre consecutivo.

Anche la Germania ha registrato diminuzioni sia del reddito reale delle famiglie pro capite (-0,2%) che del Pil reale pro capite (-0,3%), il primo riflettendo in parte la debole crescita della retribuzione dei dipendenti e dei redditi da capitale, combinata con l’aumento delle imposte sul reddito e sul patrimonio. Tra gli altri Paesi dell’Ocse, il Portogallo ha registrato il maggiore aumento del reddito reale delle famiglie pro capite nel 2° trimestre 2024 (2,1%), trainato principalmente dalla retribuzione dei dipendenti; tra il quarto trimestre 2021 e il secondo trimestre 2024, la retribuzione dei dipendenti in Portogallo è cresciuta del 23% in termini reali, superando quella delle economie del G7. I Paesi Bassi hanno registrato la maggiore contrazione (-2,3%) del reddito reale delle famiglie pro capite, principalmente a causa di un calo dei redditi da capitale in coincidenza con un aumento delle imposte sul reddito e sulla ricchezza, sebbene il Pil reale pro capite sia aumentato (0,9%).

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto