Si è tenuta in mattinata, presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, a Palazzo di Governo, un’ulteriore riunione sulla problematica connessa alla sistemazione alloggiativa dei nuclei familiari delle Vele Rossa e Gialla di Scampia. All’incontro hanno partecipato il vice sindaco ed il capo di Gabinetto del Comune di Napoli, i sindaci dei comuni di Afragola, Frattamaggiore, Frattaminore e S. Giorgio a Cremano, il vice sindaco di Giugliano in Campania, gli assessori dei comuni di Arzano, Casoria, Ercolano, Mugnano, Villaricca e Volla, il presidente dell’8^ Municipalità di Napoli, il delegato arcivescovile Carità e Giustizia nonché i rappresentanti delle associazioni dei proprietari di immobili, Ape Napoli Confedilizia, Appc, Confabitare e Federproprietà. La riunione fa seguito a quelle precedentemente svoltesi, in occasione delle quali – attesa la difficoltà delle famiglie sfollate dalle Vele di Scampia a reperire alloggi alternativi per la scarsa disponibilità dei proprietari a concederli loro in locazione – è stato concordato uno sforzo congiunto da parte di tutte le istituzioni nonché della Curia per reperire soluzioni e per una campagna di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza perché contribuisca alla ricerca di idonee sistemazioni.
Il Prefetto ha evidenziato l’importanza dell’impegno di tutte le istituzioni, della Curia e del privato soprattutto per quel residuo numero di nuclei familiari con particolari criticità e fragilità, ancora in cerca di un alloggio alternativo. I rappresentanti del Comune hanno illustrato le modalità dell’erogazione del contributo di autonoma sistemazione in favore di coloro che accetteranno di concedere in locazione i propri immobili agli sfollati. Tale contributo sarà garantito fino al termine dei lavori e la consegna dei nuovi appartamenti e verranno erogati fino al completamento dei lavori del progetto Restart Scampia. I rappresentanti del Comune, pur rappresentando l’impossibilità per il Comune di prestare garanzie economiche in favore di coloro che accetteranno di concedere in locazione i propri immobili agli sfollati, a ciò ostando il vigente ordinamento finanziario e contabile degli enti Locali, suggeriscono l’opportunità di ricorrere a strumenti privatistici attinenti ai rapporti tra proprietari ed inquilini, quali la cessione del credito nascente dal contributo per l’autonoma sistemazione, e si sono resi disponibili ad un successivo incontro con i rappresentanti delle associazioni dei proprietari per un confronto sulle procedure.
I rappresentanti delle associazioni dei proprietari hanno espresso la propria disponibilità a svolgere un’azione informativa e di moral suasion nei confronti dei propri aderenti, nello spirito di collaborazione e solidarietà verso gli abitanti delle Vele. Il delegato arcivescovile Carità e Giustizia ha reso noto che prosegue il lavoro avviato con le parrocchie che stanno svolgendo opera di intermediazione sul territorio, valutando ogni possibile soluzione anche in altre aree cittadine e nell’area metropolitana. Anche i sindaci e gli amministratori locali presenti hanno comunicato che prosegue l’azione di impulso e promozione nei confronti della cittadinanza sull’importante tematica.
In particolare, sono stati reperiti direttamente dagli sfollati alcuni immobili presso il Comune di Arzano, il quale è uno dei più prossimi all’area di Scampia. Il prefetto ha evidenziato che le riunioni di verifica sulla delicata tematica proseguiranno con cadenza settimanale e ha rinnovato il proprio appello alla cittadinanza oltre che a tutti gli interlocutori presenti a prestare la massima collaborazione per un’efficace azione di accompagnamento della popolazione delle Vele fino al termine dell’emergenza. Evidenzia altresì l’importanza dell’ operazione di riqualificazione urbana del quartiere di Scampia che sortirà effetti positivi sulla vivibilità e sul decoro del contesto territoriale di riferimento.