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Ecuador, ucciso il procuratore di Manta, il secondo in 3 anni

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Il 45enne magistrato Marcelo Vásconez, di stanza presso la procura contro la criminalità organizzata transnazionale e internazionale di Manta, la quarta più importante dell’Ecuador, è stato assassinato insieme ad un poliziotto, che gli faceva da scorta. L’omicidio è avvenuto intorno alle 17 ora locale. Vascónez stava salendo sulla sua auto parcheggiata davanti alla procura, quando un gruppo di sicari ha sparato contro di lui ed il poliziotto della sua scorta.

Nelle vicinanze della procura di Manta è stata ritrovata un’auto in fiamme che gli inquirenti sospettano sia quella usata dai sicari. Vásconez indagava sull’omicidio del sindaco di Manta, Agustín Intriago, avvenuto l’anno scorso, poco prima delle elezioni presidenziali, e su altri casi di criminalità organizzata transnazionale, visto che insieme a Guayaquil, Manta è uno snodo del narcotraffico verso l’Europa. Tra i casi che aveva in carico, anche l’omicidio della sua collega, la procuratrice Luz Marina Delgado, avvenuto tre anni fa, e l’ingresso oltre una tonnellata di droga nella base aerea di Manta.

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Idf, Iran pagherà un prezzo alto se risponderà all’attacco

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L’esercito israeliano ha affermato che l’Iran “pagherà un prezzo elevato” se inizierà un nuovo ciclo di escalation dopo che Israele ha effettuato attacchi aerei in Iran. “Se il regime in Iran dovesse commettere l’errore di iniziare un nuovo ciclo di escalation, saremo obbligati a rispondere. Il nostro messaggio è chiaro: tutti coloro che minacciano lo Stato di Israele e cercano di trascinare la regione in un’escalation più ampia pagheranno un prezzo elevato”, ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. (

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Usa, via libera a vendita di armi a Taiwan da 2 miliardi

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Il Dipartimento di Stato americano ha approvato una potenziale vendita da 2 miliardi di dollari di missili e sistemi radar a Taiwan, quasi due settimane dopo le manovre militari tenute dalla Cina il 14 ottobre, denominate ‘Joint Sword 2024/B’, che hanno simulato l’ennesimo blocco aeronavale dell’isola ribelle.

L’Agenzia per la cooperazione e la sicurezza della difesa del Pentagono ha affermato che la nuova operazione, destinata a irritare Pechino, consisteva in sistemi missilistici (di cui Rtx Corp è l’appaltatore principale) e sistemi radar per un controvalore stimato, rispettivamente, di 1,16 miliardi e 828 milioni. “Questa proposta di vendita è al servizio degli interessi nazionali, economici e di sicurezza degli Usa sostenendo i continui sforzi di Taipei per modernizzare le sue forze armate e mantenere una capacità difensiva credibile”, ha riferito una nota, secondo cui “la vendita proposta contribuirà a migliorare la sicurezza” di Taiwan e “aiuterà a mantenere la stabilità politica, l’equilibrio militare e il progresso economico nella regione”.

La vendita riguarda tre soluzioni di difesa aerea a medio raggio National Advanced Surface-to-Air Missile System (Nasam) che includono i missili terra-aria avanzati Amraam Extended Range. La domanda di Nasam è in aumento dal loro utilizzo in Ucraina. Gli Stati Uniti sono obbligati per legge a fornire a Taiwan, rivendicata dalla Cina come parte “inalienabile” e “sacra” del suo territorio, i mezzi per difendersi malgrado la mancanza di legami diplomatici formali. Pechino ha intensificato la pressione militare contro Taipei, con due manovre militari su vasta scala nel 2024 in risposta alle posizioni del presidente William Lai, considerato un “separatista”.

Il ministero della Difesa di Taiwan ha accolto con favore l’annuncio, osservando l’uso “comprovato” dei Nasam in Ucraina e il loro potenziale di difesa aerea di fronte alle manovre militari cinesi. Le forze armate dell’isola stanno rafforzando i propri armamenti per essere in grado di affrontare al meglio qualsiasi attacco della Repubblica popolare.

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Esercito Israele: ‘Completato attacco aereo all’Iran’

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L’esercito israeliano ha dichiarato di aver completato il suo attacco aereo all’Iran, affermando di aver colpito le strutture di produzione di missili della repubblica islamica, le schiere di missili terra-aria e altre capacità aeree in diverse aree del paese. “In base all’intelligence, gli aerei dell’IAF (aeronautica militare) hanno colpito le strutture di produzione di missili utilizzate per produrre i missili che l’Iran ha lanciato contro lo Stato di Israele nell’ultimo anno”, ha affermato l’esercito in una dichiarazione.

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