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Cronache

Gratteri, ‘i giornalisti ora sono deboli come i magistrati’

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“Oggi, anche con l’ultima riforma, è impossibile fare informazione. E la colpa è anche dei giornalisti: quando è stata fatta la riforma Cartabia, a me pare che non sono andati alla commissione Giustizia a esporre le proprie ragioni. Oggi i giornalisti sono deboli come i magistrati”. Lo ha detto stasera Nicola Gratteri, Procuratore a Napoli, presentando il suo ultimo libro a Lodi “Il grifone”. “Noi magistrati – ha aggiunto – siamo poco credibili, siamo deboli, quindi la politica si è organizzata. E la stampa oggi è debole perchè oggi molti proprietari di giornale non hanno l’anima del giornalismo. Non c’è fuoco per informazione, per la conoscenza”. Gratteri ha sottolineato anche l’importanza di avere valori.

“Negli ultimi decenni c’è stato un abbassamento della morale, dell’etica: non c’è più rossore, non c’è più vergogna. Se importo cocaina, il mio problema non è più quello di arricchirmi ma di giustificare il mio arricchimento”. Le intercettazioni – ha infine ribadito – sono un un costo. Per esempio noi, come procura di Napoli, abbiamo speso 5 milioni di euro nel 2023, in intercettazioni, e abbiamo quindi fatto sequestro di beni per oltre 250 milioni di euro.

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Cronache

Contrasto al gioco illegale a Napoli, sequestri in 4 quartieri

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Trenta video-slot, un centro scommesse abusivo e 5 mila euro in contanti sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Napoli insieme con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nell’ambito di un piano coordinato finalizzato al contrasto al gioco illegale. Cinque persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, per mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti, con conseguente sanzione amministrativa fino a 60.000 euro, furto di energia elettrica e attività abusiva di centro scommesse. I controlli si sono concentrati a Napoli, in particolare nei quartieri Scampia, Secondigliano, San Ferdinando e Sanità dove sono state sequestrate anche dieci postazioni telematiche illecite per scommesse.

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Cronache

Appalti Pnrr e accoglienza migranti, arresti e sequestri di funzionari e imprenditori tra Napoli e Frosinone

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Misure cautelari personali e sequestri emessi dal gip del Tribunale di Frosinone sono in corso di esecuzione nei confronti di un gruppo di persone gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione per l’aggiudicazione di appalti di lavori pubblici finanziati col Pnrr e per l’accoglienza dei migranti. E’ l”esito di un’attività di indagine diretta dall’ufficio di Roma della Procura europea.

A eseguire i provvedimenti investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma . Fra gli indagati appartenenti all’organizzazione criminale, destinatari di arresti domiciliari e di misure interdittive, come il divieto di concludere contratti di collaborazione con la pubblica amministrazione., figurano imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, nonché funzionari e dipendenti di un Comune del frusinate. L’inchiesta rappresenta uno dei primi risultati delle attività investigative coordinate dalla Procura europea sul reato di corruzione legato a fondi Pnrr.

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Cronache

Napoli: 15enne ucciso a colpi d’arma da fuoco in corso Umberto

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Napoli è stata teatro di un grave episodio di violenza: un ragazzo di appena 16 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco lungo corso Umberto, all’altezza del civico 248. La notizia, riportata da Il Mattino, ha scosso profondamente la città, suscitando sgomento e preoccupazione tra i residenti.

Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo è stato ferito a morte in una sparatoria che ha coinvolto anche altre due persone, attualmente ricoverate in ospedale. Le autorità sono al lavoro per chiarire la dinamica dell’omicidio e risalire ai responsabili di questo brutale atto. Sul delitto indaga la Polizia di Stato.

Le indagini continuano, con l’obiettivo di identificare gli autori della sparatoria e fare luce su questo tragico evento che ha colpito il cuore di Napoli.

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