Collegati con noi

Esteri

Sparatoria dopo partita football in Mississippi, 3 morti

Pubblicato

del

Tre persone sono state uccise e altre otto sono rimaste ferite nel Mississippi centrale quando almeno due persone hanno sparato a un gruppo di 200-300 persone circa che stavano festeggiando la vittoria di una squadra di football del liceo in un percorso all’aperto, diverse ore dopo la fine della partita: lo riferiscono le autorità. Due delle vittime avevano 19 anni, la terza 25. I feriti sono stati trasportati in elicottero negli ospedali locali.

La sparatoria di massa vicino alla comunità di Lexington, un centinaio di km a nord di Jackson, è stata preceduta da una rissa tra alcuni degli uomini presenti alla festa, ma gli agenti non hanno ancora scoperto cosa abbia scatenato la lite, ha detto lo sceriffo della contea di Holmes Willie March. “È stato un caos, appena e’ iniziata la sparatoria la gente ha iniziato a correre”, ha riferito lo sceriffo.

Advertisement

Esteri

Iran, Hezbollah dietro attacco a residenza di Netanyahu

Pubblicato

del

L’Iran afferma che c’è Hezbollah dietro l’attacco con droni alla residenza di Netanyahu. L’Iran ha affermato che dietro l’attacco con droni che ha preso di mira la residenza privata del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu in Israele c’era il movimento libanese Hezbollah. “Questa azione è stata compiuta dagli Hezbollah libanesi”, ha affermato in un breve comunicato la missione iraniana presso l’Onu, citata dall’agenzia di stampa ufficiale Irna.

Continua a leggere

Esteri

Crolla passerella su molo in isola Georgia, almeno sette morti

Pubblicato

del

Almeno sette persone sono morte sabato dopo che la passerella di un molo per traghetti è crollata, sull’isola di Sapelo in Georgia, secondo un portavoce dell’agenzia statale che lo gestisce. Diverse persone sono state portate in ospedale e gli equipaggi della Guardia costiera degli Stati Uniti e di altre agenzie locali stanno cercando altri sopravvissuti in acqua, ha detto Tyler Jones, un portavoce del dipartimento delle risorse naturali della Georgia. Jones ha riferito che quando la passerella è crollata ha fatto precipitare le persone in acqua, mentre la folla si radunava sull’isola per celebrare la sua piccola comunità Gullah-Geechee di discendenti di schiavi neri. L’isola di Sapelo si trova a circa 100 chilometri a sud di Savannah ed è raggiungibile dalla terraferma in barca.

Continua a leggere

Esteri

La villa di Cesarea, il buen retiro di Bibi Netanyahu e la moglie Sarah

Pubblicato

del

Otto stanze, un porticato e una piscina: così i media descrivono il buen retiro dei Netanyahu a Cesarea, in un compound privato, di prestigio, ultrariservato, a ridosso di un meraviglioso complesso archeologico di epoca romana, vicino al mare a nord di Tel Aviv. Inavvicinabile per tutti e protetta da un robusto servizio di sicurezza, la casa è stata presa di mira da un drone degli Hezbollah libanesi. Fatto sta che la residenza privata dei Netanyahu – quella ufficiale del primo ministro è a Gerusalemme – è sempre stata luogo di gioia e dolori per la famiglia e negli ultimi anni, dal ritorno di Bibi (come lo chiamano i fan) al potere, è stata ripetutamente sede di manifestazioni e contestazioni di oppositori del leader del Likud.

Gioia, perché – secondo alcune fonti – la villa sarebbe l’unico posto dove il premier si rilassa in compagnia dei familiari e degli amici. Dolori, perché la moglie Sarah in particolare è finita nei guai giudiziari per aver addossato allo Stato spese legate alla gestione della casa non “previste dai regolamenti” e lo stesso è successo per quella ufficiale di Gerusalemme. La scorsa estate a guerra in corso – dopo una mozione a favore della Knesset – la Procuratrice generale di Israele Gali Baharav-Miara si era opposta alla richiesta, avanzata sempre da Sarah, di far coprire allo Stato anche i costi di rinnovo e mantenimento della piscina della residenza.

La villa di Cesarea è stata spesso anche il luogo simbolo di proteste anti premier all’epoca della legge di revisione giudiziaria quando una larga parte di Israele scese in piazza contro l’annunciato provvedimento. Lo stesso è accaduto subito dopo il 7 ottobre con il premier accusato da una parte dell’opinione pubblica di non aver saputo prevenire l’attacco omicida di Hamas. Finché la polizia ha impedito lo svolgimento di ogni manifestazione nelle vicinanze della residenza.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto