Collegati con noi

Sport

Sinner trionfa anche al Master 1000 di Shanghai: battuto Djokovic 7-5, 6-3

Pubblicato

del

Jannick Sinner continua a scrivere la storia del tennis mondiale. Con una prestazione impeccabile, il tennista italiano ha sconfitto Novak Djokovic, il numero uno al mondo, con il punteggio di 7-5, 6-3, aggiudicandosi anche il prestigioso Master 1000 di Shanghai.

Un match senza storia

La partita, sin dai primi scambi, ha mostrato la superiorità di Sinner. Nonostante Djokovic sia noto per la sua tenacia e capacità di ribaltare le situazioni più difficili, l’italiano ha saputo imporsi con una calma e una solidità da vero campione. Il primo set, concluso 7-5, ha evidenziato la capacità di Sinner di resistere alla pressione e sfruttare ogni piccola indecisione del serbo. Nel secondo set, con un Djokovic in evidente difficoltà, Sinner ha dominato chiudendo il match con un netto 6-3.

L’ascesa di Sinner nel tennis mondiale

Con questa vittoria, Sinner non solo conferma la sua posizione ai vertici del tennis mondiale, ma dimostra di essere un degno erede dei grandi campioni. Dopo i successi ottenuti negli ultimi tornei, questa vittoria al Master 1000 di Shanghai rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua carriera, consolidando la sua leadership nel circuito.

L’ennesimo successo di Sinner lo proietta

definitivamente nell’élite del tennis mondiale. I tifosi italiani possono continuare a sognare, consapevoli di avere un campione capace di sfidare e vincere contro i più grandi della storia del tennis. Riuscirà Sinner a mantenere questo ritmo e puntare sempre più in alto? Il futuro sembra promettente.

Advertisement

Sport

Telefonata su caso ultrà, pace fatta Spalletti-Inzaghi

Pubblicato

del

Azzurri al lavoro per la sfida a Israele, e intanto rientra la polemica tra Luciano Spalletti e Simone Inzaghi sul caso ultrà Il ct azzurro ha telefonato al tecnico dell’Inter, dopo le polemiche scaturite nei giorni scorsi per le frasi dell’allenatore della nazionale sui presunti legami tra il club nerazzurro e le frange estreme della tifoseria. “Io rispondo a tutti, anche a quelli che non conosco, però poi so riattaccare… “aveva detto Spalletti, che ha voluto sentire Inzaghi e si è detto molto dispiaciuto, spiegando come quelle frasi non fossero riferite direttamente a Inzaghi. Tensioni extra campo l’Italia non le vuole: lunedì a Udine c’è Israele, gara valida per il quarto turno di Nations League e servono i tre punti per consolidare il primato.

Penultimo allenamento a Coverciano per la Nazionale in testa al girone con 7 punti: l’obiettivo è conquistarne altri tre per qualificarsi alla fase finale della competizione. Spalletti medita qualche cambiamento in formazione, non a livello di modulo che stando a quanto emerso dalla sessione del pomeriggio, cui ha partecipato anche l’ultimo giocatore aggregato, Nicolò Zaniolo, chiamato al posto di Pellegrini espulso contro il Belgio, dovrebbe essere ancora il 3-5-1-1, ma a livello di uomini: Raspadori dovrebbe giocare a supporto di Retegui, in difesa Buongiorno potrebbe avvicendare Bastoni giostrando insieme a Di Lorenzo e Calafiori, mentre sulle fasce c’è il ballottaggio fra Bellanova e Cambiaso, con il primo al momento favorito sullo juventino come già nella gara d’andata con Israele.

Sulla corsia sinistra dovrebbe partire titolare ancora Dimarco con Udogie pronto a subentrare a partita in corso. In mediana non è esclusa la conferma degli stessi impiegati contro il Belgio, ovvero Frattesi, Ricci e Tonali, anche se scalpitano Fagioli e il giovane Pisilli. Gli azzurri svolgeranno la rifinitura domani mattina ancora a Coverciano, poi la partenza a metà pomeriggio con un volo charter per Udine dove, allo stadio Friuli, e intorno alle 18,30 parleranno il ct e un giocatore.

Continua a leggere

Sport

Juve tra infortuni e rinforzi, alla ripresa la Lazio

Pubblicato

del

I discorsi per il sostituto di Bremer sono rinviati a gennaio, la Juve non è intenzionata a pescare nel mercato svincolati. Così Thiago Motta proseguirà con il gruppo a disposizione fino alla finestra di riparazione, con Gatti e Kalulu che faranno gli straordinari e Danilo che troverà più spazio rispetto a questo avvio di stagione. I primi nomi accostati ai bianconeri, però, sono già usciti: dalla possibilità di un ritorno anticipato di Rugani dal prestito all’Ajax all’ex Inter Skriniar che al Psg è retrocesso nelle gerarchie del tecnico Luis Henrique. E poi non tramonta nemmeno l’idea Kiwior dell’Arsenal, così come si è parlato di Beukema del Bologna visti i suoi trascorsi con Thiago Motta in rossoblu. In questa prima di campionato, infine, si è messo in luce l’Empoli e c’è un centrale che ha conquistato il dt Giuntoli: si tratta di Ismajli, kosovaro naturalizzato albanese classe 1996, che potrebbe rappresentare un’alternativa a costi contenuti. Per il momento, l’allenatore si concentra su chi c’è e alla Continassa si lavora in ottica Lazio, primo appuntamento alla ripresa del campionato nell’anticipo di sabato 19 alle 20.45 allo Stadium.

Il gruppo è ridotto all’osso per i tanti nazionali in giro per il mondo, ma anche per gli infortuni: oltre a Bremer, sono fermi ai box pure i lungodegenti Adzic e Milik, più Koopmeiners, Nico Gonzalez e Weah. L’americano sembra il più vicino al recupero, anche l’ex viola spera di esserci alla ripresa mentre l’olandese sarà valutato quotidianamente per capire quando potrà tornare dopo la frattura della seconda costa. Inoltre, anche Conceicao sarà assente per la Lazio, causa squalifica per il rosso tanto contestato nel finale della sfida contro il Cagliari. Thiago Motta si augura che i guai siano finiti qui, anche perché alla ripresa la sua squadra sarà attesa da un tour de force tra campionato e Champions. Dal 19 ottobre al 9 novembre, i bianconeri avranno sette sfide in 21 giorni, una media di una gara ogni 72 ore. Sarà subito una settimana clou con il terzetto Lazio-Stoccarda-Inter per provare ad iscriversi definitivamente da una parte alla corsa scudetto e dall’altra a un posto tra le magnifiche otto della Champions, poi il coefficiente di difficoltà si abbasserà leggermente tra Parma, Udinese e Lille prima di chiudere il ciclo con il derby contro il Toro allo Stadium. “Ne affrontiamo una per volta, la prossima è la più importante” ripete sempre Thiago Motta. E, mai come in previsione del tour de force, le sue parole risuoneranno spesso nel bunker della Continassa.

Continua a leggere

Sport

Sinner: sono orgoglioso di essere italiano, stagione super

Pubblicato

del

“E’ una bella sensazione (sapere di chiudere l’anno da n.1 del mondo) e sono molto contento di esserci riuscito. E’ stata una stagione fantastica per me ma non è ancora finita. Domani mi attende una grande finale, la prima qui a Shanghai, e non vedo l’ora di giocarla. Speriamo davvero sia un bel match. Diventare n.1 del mondo era un sogno per me, ma esserlo anche a fine stagione è una sensazione diversa e anche durante i tornei è un po’ diverso e per questo cerco di restare concentrato su domani”, ha esordito così Jannik Sinner in conferenza stampa dopo il successo ottenuto in semifinale nel Rolex Masters contro il ceco Tomas Machac. “Non immaginavo certo di vivere una stagione così, non si può mai prevedere il futuro – ha aggiunto – Io cerco sempre di migliorare come giocatore ma poi dipende anche da come si comincia la stagione. Se la si comincia bene come è accaduto a me in Australia se ne ricava molta più fiducia per il resto dell’anno”. “Sono orgoglioso di essere italiano, provo a restituire qualcosa ai tifosi che così tanto amore mi hanno dato e sono felice di trovarmi in questa posizione – ha aggiunto Sinner- Ma non ci sono solo io, siamo tanti ottimi giocatori: siamo nella top100, nella top200, è bellissimo vedere il tennis crescere così tanto e speriamo possa crescere ancora di più”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto