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Klopp nuovo ‘responsabile calcio’ del gruppo Red Bull

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L’ex manager del Liverpool Jurgen Klopp ha assunto il nuovo ruolo di “responsabile delle operazioni calcistiche” del gruppo Red Bull, che possiede i club del Lipsia, Salisburgo, Red Bulls New York e Bragantino. Lo ha fatto sapere il gruppo stesso con una nota. “Dopo quasi 25 anni a bordo campo, non potrei essere più entusiasta per il fatto di essere coinvolto in un progetto come questo”, ha dichiarato Klopp, che ha lasciato il Liverpool alla fine della scorsa stagione dopo nove anni sulla panchina dei Reds.

Jurgen Klopp sarà operativo come ‘responsabile calcio’ del gruppo Red Bull a partire dall’inizio del prossimo anno. Nel comunicato diffuso oggi dal ‘gigante’ austriaco delle bevande energetiche, viene precisato che “Klopp non interferirà negli affari quotidiani dei club, ma assumerà piuttosto una posizione strategica di livello superiore”. “Non potrei essere più entusiasta – ha commentato Klopp -. Vedo il mio ruolo principalmente come un mentore per gli allenatori e i dirigenti dei club Red Bull’. Sky Germania riferisce che il contratto di Klopp include una clausola di uscita che gli consente di assumere il ruolo di commissario tecnico della nazionale tedesca nel caso gli venga fatta questa proposta. Intanto, con questo annuncio, vengono meno le suggestioni, alimentate dall’etere della capitale, secondo cui Klopp avrebbe dovuto essere il nuovo allenatore della Roma a partire dal luglio del prossimo anno.

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Juan Jesùs pedinato, tentano il furto della sua auto: a Napoli non mi sentirò sicuro

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“Solo di sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità, purtroppo in una città cosi bella non sentirò mai più al sicuro”. Questo lo sfogo di Juan Jesùs, difensore del Napoli, che denuncia pubblicamente sul suo profilo Instagram il tentativo di furto della sua auto subito stanotte. Jesùs, che abita a Posillipo, ha pubblicato infatti un video girato alle 5.30 di stanotte in cui mostra come la sua auto sia stata aperta e danneggiata all’interno, scrivendo sulle immagini girate dal suo cellulare “sicurezza zero, dopo quasi un mese pedinato oggi hanno provato a portare via la macchina. Che brutta sensazione, mi fate vomitare”. Il brasiliano dopo il video ha scritto la sua rabbia: “Quello che è accaduto stanotte – ha scritto – è soltanto la ciliegina sulla torta, nell’arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geolocalizzatore). E solo di sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità, purtroppo in una città cosi bella non sentirò mai più al sicuro. So che i beni materiali alla fine è secondario, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia personale mi fa veramente schifo!”.

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Kvara, farò di tutto per portare la Georgia ai Mondiali

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“Negli ultimi mesi abbiamo dimostrato che la Georgia può dare tanto. Faremo di tutto per realizzare il nostro sogno di giocare il Mondiale. Crediamo di poterci qualificare e questa è la cosa principale. Abbiamo le competenze e il carattere per trasformare questo sogno in realtà”. Lo dice Khvicha Kvaratskhelia in una lunga intervista al sito della Fifa, in cui spiega anche cosa significhi per lui giocare nella sua nazionale: “voglio essere utile al mio Paese – le parole di ‘Kvara’ -. Considerando quello che faccio oggi, credo che stia aiutando la Georgia e la Georgia stia aiutando me. Sono immensamente orgoglioso di essere georgiano. Ringrazio Dio di essere nato in Georgia e di essere figlio di questo paese storico”. “Farò sempre del mio meglio – aggiunge – per rendere orgoglioso il mio paese, indipendentemente da ciò che accadrà dopo”. Non poteva mancare un commento sul Napoli e sul fatto che Antonio Conte ne abbia fortemente voluto la conferma.

“Sono felice di avere l’opportunità di lavorare con Antonio Conte – dice Kvaratskhelia -. Altre persone mi avevano detto che era un grande allenatore e sono contento di poterlo sperimentare in prima persona. È uno dei migliori al mondo e con lui cerco di migliorare sia fisicamente che tatticamente. Credo che con il suo aiuto potrò ottenere i risultati desiderati sia a livello di club che a livello internazionale”. Poi una paragone fra i tifosi del Napoli e quelli georgiani: “La cosa principale che hanno in comune è l’amore per il calcio. Questo sport è speciale per entrambi e per questo non ho avuto problemi ad ambientarmi a Napoli. Sono felice di essere supportato sia da questo club che dalla mia nazionale”.

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Tennis, Rolex Shangai Masters, Sinner liquida Shelton

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Jannik Sinner rispetta il pronostico della vigilia, e si prende la rivincita su Ben Shelton, che proprio sul cemento del ‘Rolex Shangai Masters’ e sempre negli ottavi di finale, lo aveva eliminato l’anno scorso. Così ora, dopo questo successo per 6-4 7-6 sul mancino statunitense, per il n.1 del mondo sono 14 quarti di finale raggiunti in 14 tornei giocati in questo 2024, un risultato che ha pochi eguali. Per Sinner è stata anche la vittoria n. 62 dell’anno, contro soltanto 6 sconfitte. Il match contro il n. 16 del ranking è durato poco meno di un’ora e mezza di gioco e ora, nei quarti, il 23enne altoatesino ritroverà uno dei suoi rivali più coriacei, Daniil Medvedev, che si è imposto su Stefanos Tsitsipas.

Intanto bisogna dire che quella su Shelton per Sinner non è stata una vittoria facile, come peraltro lascia presagire il punteggio. Nel primo set Shelton ha sprecato due palle break, poi Sinner ha avuto la sua occasione al nono game, in cui è riuscito a strappare il servizio all’avversario, chiudendo poi il set sul 6-4 a favore nel gioco successivo. Secondo set con Sinner che riparte con un servizio all’altezza del rivale, ma c’è grande equilibrio tra i due fino al sesto game. Poi nell’ottavo Jannik va sotto 0-40 ma riesce a ribaltare la situazione portandosi sul 4-4. Si va avanti fino al tie break, dove non c’è storia visto che il n.1 del mondo lo fa proprio per 7-1. “Partita difficilissima, lui ha servito molto bene .

Le parole di Sinner dopo l’incontro -. All’inizio metteva in campo solo prime palle: ho cercato di restare tranquillo ed aspettare che servisse qualche seconda. Però voglio concentrarmi sul lato positivo della partita, su come l’ho finita, colpendo con più aggressività e giocando un ottimo tie-break. Questo mi mette in fiducia e mi dà confidenza in vista del prossimo match. E’ stata dura, lui nel secondo set ha avuto diverse occasioni ma io sono riuscito a salvarmi e questo mentalmente mi ha aiutato”. Inevitabile un commento sul fatto che abbia raggiunto i quati di finale in tutti e 14 i tornei disputati quest’anno.Ora qual è l’obiettivo? “Cerco sempre di finire nel migliore dei modi possibili. Sono contento del livello che sono riuscito a raggiungere – la risposta di Sinner -e, nonostante tutto quello che è successo. Cosa ho fatto qui nei giorni di pioggia? Sono andato al cinema e siamo usciti un po’, ma ero molto stanco e ho cercato soprattutto di recuperare”.

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