Il traliccio radio-televisivo abusivo situato nei pressi dei Giardini Walton-La Mortella, sul promontorio di Zaro a Forio, dovrà essere demolito senza ulteriori rinvii. Tre anni dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato, che aveva accolto il ricorso promosso dalla Fondazione Walton, legata direttamente a re Carlo d’Inghilterra, è stato necessario l’intervento del commissario ad acta, l’architetto Maria Giella Palombella, per eseguire la demolizione. La Fondazione, rappresentata dall’avvocato Bruno Lorenzo Molinaro, aveva sollevato la questione dell’illegalità della struttura, che era stata realizzata senza autorizzazione e in una zona sottoposta a stringenti vincoli paesaggistici.
La demolizione del traliccio e l’incognita sul segnale TV
Il traliccio, che garantiva la trasmissione del segnale di emittenti radiofoniche e televisive sul versante sud-ovest dell’isola d’Ischia, sarà smantellato, lasciando aperti interrogativi riguardo alla futura copertura del segnale nella zona. Sebbene la demolizione del ripetitore abusivo segni la conclusione della lunga disputa legale, resta da chiarire come la rimozione del traliccio influirà sulla ricezione televisiva e radiofonica in una porzione significativa dell’isola.
L’intervento del commissario ad acta mette la parola fine a una controversia giudiziaria che ha visto opposti la Fondazione Walton e i gestori del traliccio, assieme ai proprietari del terreno. L’area, come emerso nel corso delle indagini legali, è soggetta a vincoli paesaggistici severi che rendono impossibile la concessione di autorizzazioni per strutture di quel tipo. La sentenza non solo ribadisce l’irregolarità della costruzione, ma evidenzia anche il rischio legato all’inquinamento da radiazioni, una delle preoccupazioni principali sollevate dalla Fondazione.
Un giardino di storia e cultura
I Giardini La Mortella hanno una lunga storia che risale al 1958, quando furono creati da Lady Susana Walton, moglie del compositore inglese Sir William Walton. Situati sul promontorio di Zaro, i giardini sono diventati un simbolo di bellezza naturale e dedizione alla cultura. I Walton si stabilirono a Ischia nel 1949, dopo il matrimonio, e la proprietà divenne presto un progetto di vita per Lady Walton, che sviluppò il giardino per oltre 50 anni. Nel 1991, dopo la morte del marito, Lady Walton decise di aprire i giardini al pubblico, dando vita anche alla Fondazione William Walton, con l’obiettivo di preservare la memoria del compositore e promuovere la cultura musicale.
Il sostegno della corona britannica
I Giardini La Mortella hanno ricevuto l’attenzione della famiglia reale britannica, con Carlo d’Inghilterra che ha visitato il sito in due occasioni: nel 1992, per l’inaugurazione della sala concerti, e nel 2002, per il centenario della nascita di Sir William Walton. Il coinvolgimento della Fondazione britannica nella difesa del paesaggio circostante sottolinea l’importanza del rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche in un luogo di così grande valore storico e culturale.
Con la demolizione imminente del traliccio abusivo, si chiude un capitolo di abusi edilizi che minacciava di deturpare uno dei gioielli naturali di Ischia, proteggendo al contempo la salute pubblica e l’integrità paesaggistica della zona.