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Cronache

Maxi rissa in campo Mondragone vs Casapesenna: Daspo di 17 anni per 10 calciatori e dirigenti

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Una violenta rissa durante la finale playoff del campionato di Prima Categoria tra Casapesenna e Mondragone City, disputata il 4 maggio, ha portato a conseguenze severe per i protagonisti. Il questore di Caserta, Andrea Grassi, ha emesso 10 provvedimenti di Daspo, per un totale di 17 anni, nei confronti di 10 persone coinvolte, tra cui calciatori e dirigenti delle due squadre.

L’incidente è avvenuto verso la fine del primo tempo supplementare, con il Casapesenna in vantaggio per 2-0. Una discussione tra alcuni calciatori delle due squadre e un dirigente accompagnatore del Mondragone City è degenerata rapidamente in una violenta rissa. A seguito dello scontro, tre giocatori del Mondragone sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa, dove sono stati dimessi con prognosi di diversi giorni.

L’intervento immediato degli agenti del commissariato di Casal di Principe ha portato alla sospensione della partita da parte dell’arbitro. Grazie alle immagini fornite dalla polizia scientifica, è stato possibile ricostruire l’intera sequenza dei fatti, permettendo al questore di prendere provvedimenti disciplinari rigorosi. I Daspo emessi riguardano quattro calciatori del Casapesenna e cinque calciatori e un dirigente del Mondragone City.

Alfredo Campoli, presidente del Mondragone City, ha espresso profondo rammarico per quanto accaduto, sottolineando come la tensione accumulata tra i giocatori abbia portato a un episodio che non rispecchia i valori sportivi che entrambi i club cercano di promuovere. Anche il dirigente del Casapesenna, Raffaele Antonio Piccolo, ha sottolineato l’impegno di entrambi i club nel lavorare per evitare che simili incidenti si ripetano in futuro.

Sul fronte della giustizia sportiva, le conseguenze sono state altrettanto significative. Entrambi i club hanno ricevuto sanzioni pecuniarie, e i calciatori responsabili sono stati squalificati. La vittoria è stata assegnata a tavolino al Casapesenna, che parteciperà quindi al prossimo campionato di Eccellenza.

Questo episodio rappresenta un triste capitolo per il calcio locale, ma anche un monito sulla necessità di promuovere valori sportivi e comportamenti rispettosi sia dentro che fuori dal campo.

 

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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