Collegati con noi

Cronache

Ministero della Salute, uova contaminate da salmonella ritirate da supermercati

Pubblicato

del

Il ministero della Salute ha ordinato il ritiro di diversi lotti di uova a scopo cautelativo per il rischio di contaminazione da salmonella. Si tratta, come si legge sul sito del ministero, delle uova ‘Conad da galline allevate a terra’ con i seguenti parametri: lotto 4700609926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4832759926 con scadenza 01/09/2024; lotto 4501159926 con scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 con 07/09/2024; lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024; lotto 4282789926 con scadenza 12/09/2024; lotto 4179019926 con scadenza 14/09/2024; lotto 4700609926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4700629926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024; lotto 4501159926 con scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 con scadenza 07/09/2024, lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024; lotto 4700609926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4700629926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024.

Altre uova interessate dal richiamo sono quelle con marchio ‘Amadori’ con lotto di produzione 4179019926 e scadenza 14-09-2024 sempre per sospetta contaminazione microbiologica; uova ‘Del Campo’ lotto 4679409926 con scadenza 07-09-2024; uova sfuse fresche Cat. A da allevamento a terra prodotte da Cascina Italia con lotto 4501159926 e scadenza 05/09/2024; lotto 4700629926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024; uova Eurospin lotto 4679409926 con scadenza 07-09-2024 Il ministero avverte di non consumare le uova dei lotti interessati e di restituirle al punto vendita dove sono state acquistate.

Advertisement

Cronache

Imprenditore campano arrestato in Gallura per frode fiscale

Pubblicato

del

Avrebbe occultato beni mobili e somme di denaro per oltre 450mila euro e trasferito la sua attività commerciale da Cava De’ Tirreni a Santa Teresa di Gallura per sottrarre i suoi averi al recupero forzoso: un affermato imprenditore campano di 60 anni, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta, frode fiscale e reati tributari. Firmato anche un decreto di sequestro preventivo dei beni finalizzato alla confisca. Le indagini che hanno portato all’applicazione della misura cautelare nei confronti dell’industriale, molto conosciuto nella provincia di Salerno, sono partite dalla Procura di Tempio Pausania e affidate alla tenenza della Guardia di Finanza di Palau e altri reparti. E’ stato così possibile ricostruire la vicenda fiscale dell’imprenditore attivo nel settore del commercio di abiti da cerimonia. A Santa Teresa di Gallura, attraverso il figlio, gestiva un bar ristorante, dichiarato poi fallito nel luglio del 2021.

Continua a leggere

Cronache

Napoli, sede Pd vandalizzata nella notte. Indagini in corso

Pubblicato

del

Questa mattina i carabinieri sono intervenuti in via Domenico Cirillo 30, in seguito a una segnalazione ricevuta al numero di emergenza 112. L’intervento si è reso necessario dopo che ignoti, probabilmente agendo durante le ore notturne, hanno fatto irruzione nella sede del Partito Democratico della Quarta Municipalità Napoli San Lorenzo.

All’interno del locale, i malintenzionati hanno provocato disordine, mettendo a soqquadro gli spazi. Nonostante i danni causati, dalle prime verifiche effettuate non sembrerebbe che siano stati sottratti oggetti di valore o documenti importanti.

Sul posto sono intervenuti gli specialisti del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, che hanno effettuato i rilievi tecnici necessari per raccogliere elementi utili all’identificazione dei responsabili. Le indagini sono attualmente in corso per risalire agli autori dell’atto vandalico e chiarire le motivazioni dietro l’accaduto.

Questo episodio si aggiunge a una serie di atti vandalici e intimidatori registrati negli ultimi tempi in diverse città italiane, sollevando interrogativi sulla necessità di maggiori misure di tutela per le sedi di partiti e associazioni sul territorio.

Continua a leggere

Cronache

Consulta, illegittima residenza nella Regione per taxi-Ncc

Pubblicato

del

La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Umbria del 1994 che prevedeva il requisito “di essere residente in uno dei Comuni della Regione Umbria” come necessario al fine dell’iscrizione nel ruolo dei conducenti per il servizio di taxi e per quello di noleggio di veicoli con conducente (Ncc).

Lo rende noto la Corte Costituzionale. La disposizione, antecedente alla riforma del Titolo V della Costituzione, era stata censurata dal Tar Umbria in quanto ritenuta lesiva del principio di ragionevolezza nonché dell’assetto concorrenziale del mercato degli autoservizi pubblici non di linea, giacché d’ostacolo al libero ingresso di lavoratori o imprese nel “bacino lavorativo” regionale.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto