Collegati con noi

Sport

Da Danso a Lukaku, quanti colpi in dirittura d’arrivo: Napoli mattatore del mercato

Pubblicato

del

Romelu LUKAKU è ormai a un passo dal Napoli. Le parti stanno infatti definendo gli ultimi dettagli relativi ai diritti di immagine. L’attaccante sarà a Roma già domani, dove svolgerà le visite mediche prima dell’incontro con il presidente De Laurentiis per la firma. In arrivo all’ombra del Vesuvio anche Scott MCTOMINAY: gli agenti del centrocampista scozzese stanno definendo in queste ore sia l’accordo col Napoli che la buonuscita col Manchester United. Intanto, a quattro giorni dalla fine della sesssione estiva del calciomercato, il futuro di Victor OSIMHEN è ancora incerto. Dopo il rifiuto agli arabi, nelle ultime ore il Psg potrebbe tornare sulle sue tracce visto anche l’infortunio di Goncalo Ramos. Il condizionale è d’obbligo: i francesi potrebbero decidere di presentare un’offerta last minute al Napoli, mettendo sul tavolo 50-60 milioni di euro, molti meno della richiesta iniziale del club partenopeo che però ha bisogno di fare cassa. Toccherà poi alla società azzurra decidere se accettare o meno. Intanto, dall’Inghilterra, dopo la conclusione dell’affare Lukaku, per il nigeriano potrebbe farsi avanti il Chelsea.

Sul fronte cessioni ufficializzato il prestito di Walid CHEDDIRA all’Espanyol per una stagione ed è in dirittura d’arrivo quello di Gianluca GAETANO al Cagliari. Teun KOOPMEINERS sarà un nuovo giocatore della Juventus. Definito l’accordo con l’Atalanta per l’olandese che domani è atteso a Torino per le visite mediche. Intesa raggiunta tra i due club sulla base di 52 milioni di euro più 6 di bonus. L’olandese firmerà un contratto quinquennale e saluterà l’Atalanta dopo più di 129 partite con la maglia nerazzurra, con 29 gol e 15 assist realizzati. I bianconeri continuano a spingere anche per Jadon SANCHO, l’esterno individuato per sostituire Federico CHIESA, sul quale continua a esserci l’interesse del Barcellona ma anche del Liverpool. Kevin DANSO sarà un nuovo giocatore della Roma.

Il difensore austriaco del Lens è vicino all’approdo nella capitale dopo che fra i due club è stata trovata l’intesa definitiva. Altro rinforzo a centrocampo per la Fiorentina: dal Milan arriva il centrocampista Yacine ADLI. Il calciatore, dopo qualche giorno di riflessione, ha dato l’ok al trasferimento con le due società che hanno raggiunto l’intesa per un prestito con opzione. Nelle prossime ore le visite mediche prima della firma. Dalla Spagna non si spengono le voci sull’attaccante del Milan Rafael LEAO sempre nel mirino del Barcellona. Ufficiale il passaggio del centrocampista americano Tanner TESSMAN, 22 anni, dal Venezia al Lione per sei milioni di euro, con un contratto di cinque anni. A questa somma potrà aggiungersi una partecipazione agli utili del 10% in caso di eventuale trasferimento.

L’Atalanta ha annunciato l’arrivo di Rui PATRICIO. Dopo il trasferimento di Juan MUSSO all’Atletico Madrid, il portiere portoghese ha firmato fino al giugno 2025. Il Bologna ha ufficializzato l’arrivo in prestito fino al 30 giugno 2025 di ILING-JUNIOR. Il giocatore, ex Juventus, arriva dall’Aston Villa. Il Monza è tra le squadre più attive sul mercato: il prossimo rinforzo è Alessio ZERBIN, ala sinistra classe 1999, dal Napoli in prestito secco. Il Verona ha ufficializzato l’ingaggio dell’attaccante svedese Amin SARR, in prestito con diritto di opzione, dall’Olympique Lione.

Advertisement

Sport

Napoli ko, l’Inter è a-1. E l’Atalanta non si ferma più

Pubblicato

del

Troppa Atalanta per il Napoli. La capolista, dopo avere disposto del Milan, si inchina alla grande qualità del gruppo forgiato da Gasperini, e in classifica si prepara una sorta di ricongiungimento visto che tutte le altre big, in attesa di Inter e Lazio, vincono. Lookman e Retegui sovrastano Lukaku e Kvara, e l’Atalanta infila la quinta vittoria consecutiva. Al secondo posto, a una sola lunghezza dal Napoli, c’è l’Inger, che nel match serale domina contro il Venezia, in particolare nella ripresa, ma segna solo un gol, con Lautaro Martinez di testa su cross di Dimarco. Simone Inzaghi tira un sospiro di sollievo per la rete del pari dei lagunari al 97′, che viene annullata per un ‘mani’ dopo consulto fra l’arbitro Ferrieri Caputi e il Var.

Intanto con il successo al Maradona l’Atalanta è al terzo posto, con 22 punti, raggiunta dalla Fiorentina, che a volte maramaldeggia con le avversarie (Lecce e Roma), a volte conclude con vittorie di misura, che portano il totale a sette consecutive. A Torino decide Kean, su un errore della difesa, e per i granata i tempi si fanno cupi. La Roma continua ad annaspare e alla fine va a picco a Verona, dopo avere recuperato i primi due vantaggi dei veneti . E’ Harroui a regalare tre punti ai veneti nel recupero, che potrebbero preludere a un nuovo cambio di panchina fra i giallorossi. Per Juric e’ un colpo tremendo che allontana la zona Europa e potrebbe essere il capolinea della sua avventura romana. Per i veneti in crisi una poderosa boccata di ossigeno.

Quando il gioco si fa duro le grandi emergono contro avversarie di livello inferiori, a differenza delle prime giornate: ai successi di Bologna, Juve e Milan si aggiungono quelli di Atalanta e Fiorentina. La Juve ha convinto piu’ del Milan, che si e’ imposto tra le proteste del Monza per un gol annullato che ha creato perplessita’, e il gruppo che aspira all’Europa rimescola un po’ le carte. Juventus e Milan inseguono, oltre l’Atalanta (e in attesa del posticipo di domani della Lazio), avanza anche la lanciata Fiorentina che Palladino ha inquadrato con perizia mettendo al posto giusto le tessere di un mercato effervescente, perfino in assenza dell’acquisto piu’ atteso, Gudmundsson. Nessuna recriminazione invece per il Napoli.

Conte, che temeva la sfida, alla fine riconosce la superiorita’ avversaria, frutto di anni di lavoro di Gasperini. Il meccanismo della Dea e’ talmente oliato che, cambiando i titolari, il prodotto non cambia, anche con Scamacca e Scalvini in infermeria da tempo. Gasp toglie riferimenti con De Ketelaere a svariare, pronto a lasciare spazio per Pasalic e Lookman, che risulta devastante come nella finale di Europa League. L’1-2 del nigeriano sottrae certezza alla capolista, McTominay coglie un palo, Lukaku e Kavara non incidono. Alla fine entra Retegui che timbra l’11/o centro in 11 gare, bottino inimmaginabile, e che fa felice anche Spalletti. Per il Napoli il tonfo odierno puo’ essere una fase di crescita come quello iniziale col Verona. E alle porte c’e’ la sfida con l’Inter al Meazza.

Per il Torino e’ la quinta sconfitta in sei gare, un brusco ritorno alla realta’ per Vanoli, che aveva cominciato con ottimi risultati. La forza della Fiorentina e’ ora anche quella di vincere, come a Genova, le gare equilibrate. Un pari annunciato viene spazzato via da un errore di Maripan che tituba su una lunga rimessa di Ranieri, Kean non perdona il difensore e tocca in porta. I granata premono, prendono un clamoroso palo con Pedersen, ma i viola gestiscono il vantaggio e fanno sognare i propri tifosi. Emozioni a raffica al Bentegodi in un mix di errori e colpi a effetto. Tutto nasce da uno sbaglio grossolano di Zalewski che regala un pallone a Tengsted che lo finalizza da attaccante di razza. Il polacco si riscatta parzialmente servendo un assist per il pari di tacco di Soule’, che si sblocca. Ma il Verona di astuzia raddoppia: blocco sospetto di Kastanos a Svilar, su angolo spizzata vincente di Magnani. Nella ripresa la Roma ringhia e pareggia col quarto gol di Dovbyk su azione veloce di Kone e cross di Celik. In fase di recupero pero’ Harroui trova il colpo del ko, poi Montipo’ salva su Dybala. Roma a picco, rilancio per il Verona.

Continua a leggere

Sport

Lautaro lancia l’Inter, Venezia ko e -1 dal Napoli

Pubblicato

del

L’Inter fatica più del dovuto, ma batte il Venezia e si porta a -1 dal Napoli in classifica grazie al gol decisivo di Lautaro Martinez e un finale thriller, portandosi a portata di sorpasso sui partenopei verso lo scontro diretto di domenica prossima. I nerazzurri creano occasioni, le sprecano, rischiano in un paio di occasioni ma poi si portano avanti con un gol del capitano argentino, che torna a segnare a San Siro dopo otto mesi. Una rete da tre punti, nonostante un finale da Pazza Inter, con Sverko che segna nell’ultimo dei sette minuti di recupero, gol però annullato dal Var per un tocco di mano del giocatore dei lagunari. Dopo i dubbi della vigilia sul turnover, Inzaghi alla fine sceglie di schierare tutti i suoi titolarissimi, a partire da capitan Lautaro Martinez.

L’Inter in avvio spinge e il primo a creare pericoli è proprio l’argentino, con un destro al volo su assist di Dumfries che si spegne a lato di poco. I nerazzurri continuano poi a creare occasioni, sprecandole a ripetizioni con Barella, Thuram (due volte) e Mkhitaryan. L’Inter però conferma la capacità non solo di creare pericoli, ma anche quella di distrarsi in fase difensiva. Così la difesa interista lascia Idzes indisturbato di percorrere 40 metri prima di servire Pohjanpalo che svirgola, la palla finisce a Oristanio che però da pochi passi calcia addosso a Sommer a porta sguarnita. Nella ripresa, Di Francesco lancia nella mischia Busio per un Venezia più offensivo. I lagunari alzano baricentro e ritmo, stappando di fatto la partita tanto che Oristanio dopo nemmeno un minuto è quasi in porta, venendo però fermato da Bastoni all’ultimo.

L’Inter trova spazi e in ripartenza infatti sblocca il risultato, con Dimarco che serve Mkhitaryan, mancino e Stankovic battuto: il Var, però, annulla per posizione di fuorigioco dell’esterno. Passato lo spavento, i veneti creano un’altra occasione clamorosa, ma Pohjanpalo calcia ancora addosso a Sommer a botta sicura da dentro l’area. Serve così il solito mancino vellutato di Dimarco ai padroni di casa sbloccare la partita, un cross al bacio che Lautaro deve solo appoggiare in porta di testa. Un gol che pesa, non solo perché sblocca il risultato ma perché sblocca l’argentino a San Siro, dove non segnava dal 28 febbraio scorso. Thuram ha subito la palla per il raddoppio, servito ancora da Dimarco, ma da solo davanti a Stankovic gli calcia addosso.

Lo stesso Thuram, poi, di testa, trova un’altra pronta risposta del portiere dei veneti, mentre sulla respinta l’Inter chiede un rigore per un tocco di mano di un difensore su tiro ravvicinato di Taremi, ma il Var annulla tutto per un fuorigioco a inizio azione. Inzaghi nel finale ritrova anche Calhanoglu, che sfiora il 2-0 con un gran destro dalla distanza ben parato da Stankovic. La partita sembra in ghiaccio per i nerazzurri, ma all’ultimo dei sette minuti di recupero Sverko salta sopra Bisseck e spinge in porta un cross di Haps: mentre tutto il Venezia è in campo per festeggiare il pareggio, il Var annulla per un tocco di mano del calciatore croato. I tre punti vanno all’Inter, che si prepara al meglio così per una settimana in cui dovrà sfidare l’Arsenal in Champions League prima dello scontro diretto contro il Napoli.

Continua a leggere

Sport

F1, Gp del Brasile: irresistibile Verstappen, quinta la Ferrari di Leclerc

Pubblicato

del

Max Verstappen su Red Bull ha vinto il Gran Premio del Brasile. A Interlagos, sotto una pioggia incessante, il campione del mondo olandese e leader del Mondiale ha preceduto le due Alpine di Esteban Ocon, secondo, e Pierre Gasly. Quinta la Ferrari di Charles Leclerc, mentre è solo sesta la McLaren di Norris.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto