Questa mattina, intorno alle 5:20, la città di Giugliano in Campania è stata teatro di un terribile incidente stradale in via Domitiana, all’altezza del civico 99. Una Smart Fortwo, con a bordo una famiglia di quattro persone, si è tragicamente ribaltata per cause ancora da accertare, provocando la morte di una bambina di soli otto anni.

L’auto, omologata per il trasporto di sole due persone, come indicato dallo stesso nome del modello “For Two”, era invece occupata da quattro passeggeri: una coppia con le loro due figlie. Questo sovraccarico potrebbe aver influito sulla dinamica del ribaltamento, un aspetto che sarà al centro delle indagini in corso.

Secondo quanto trapelato da ambienti investigativi l’auto sarebbe priva di copertura assicurativa e l’uomo che guidava senza patente. Ma queste ed altre evidenze utili ai fini delle indagini sono al vaglio dei carabinieri che terranno informata l’autorità giudiziaria.

Nell’incidente, la sorella maggiore, di 16 anni, è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Pozzuoli, dove i medici stanno valutando possibili fratture. La madre delle ragazze è in osservazione presso lo stesso pronto soccorso, mentre l’uomo alla guida, il compagno della donna, ha riportato solo lievi escoriazioni.

Il tratto di strada interessato dall’incidente è stato momentaneamente chiuso al traffico per consentire i rilievi delle autorità competenti, che stanno cercando di ricostruire la dinamica di questa ennesima tragedia della strada. La comunità di Giugliano è profondamente scossa da questo evento drammatico, che riporta in primo piano la questione della sicurezza stradale e dell’importanza di rispettare le normative relative alla circolazione e al trasporto dei passeggeri.

Francesco D’Alterio, l’uomo che era alla guida della Smart che si è ribaltatata a Giugliano in Campaniana, provocando la morte di una bambina di 8 anni che era a bordo, era stato scarcerato ieri. L’uomo, secondo quanto si è appreso, era detenuto per furto. Ora i carabinieri lo hanno arrestato per omicidio stradale. A bordo dell’auto c’erano la sua compagna e le due figlie di quest’ultima, una di 16 anni e l’altra, la vittima, di 8.