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Cronache

Campi Flegrei, sciame sismico: nessuna criticità per il Prefetto ma la gente ha paura

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Ancora uno sciame sismico mella zona dei Campi Flegrei: si è trattato di un fenomeno di lieve entità. In totale, sono state registrate otto scosse di magnitudo pari o superiore a 1, con la più forte che ha raggiunto una magnitudo di 2.3 alle ore 14:52.

A seguito degli eventi sismici, la Prefettura di Napoli, sotto la direzione del Prefetto Michele di Bari, ha immediatamente avviato una serie di verifiche in collaborazione con i sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, la Protezione Civile della Regione Campania e del Comune di Napoli, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine. Dalle verifiche condotte, è emerso che non si sono riscontrate criticità nelle aree interessate dal fenomeno.

In una nota ufficiale della Prefettura di Napoli, viene ribadito che non vi sono stati danni né situazioni di pericolo per la popolazione. Questo conferma la natura lieve dello sciame sismico, che non ha comportato conseguenze rilevanti per le comunità locali. Le autorità continueranno a monitorare la situazione con attenzione, mantenendo alta la vigilanza sulla zona dei Campi Flegrei, un’area nota per la sua attività vulcanica e sismica.
Sì è trattato però di scosse che hanno avuto un epicentro molto superficiale: appena tre-quattrocento metri di profondità, e per questo motivo sono state avvertite dalla popolazione nonostante fossero di bassa intensità e questo ha provocato paura nella comunità.

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Cronache

Imprenditore campano arrestato in Gallura per frode fiscale

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Avrebbe occultato beni mobili e somme di denaro per oltre 450mila euro e trasferito la sua attività commerciale da Cava De’ Tirreni a Santa Teresa di Gallura per sottrarre i suoi averi al recupero forzoso: un affermato imprenditore campano di 60 anni, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta, frode fiscale e reati tributari. Firmato anche un decreto di sequestro preventivo dei beni finalizzato alla confisca. Le indagini che hanno portato all’applicazione della misura cautelare nei confronti dell’industriale, molto conosciuto nella provincia di Salerno, sono partite dalla Procura di Tempio Pausania e affidate alla tenenza della Guardia di Finanza di Palau e altri reparti. E’ stato così possibile ricostruire la vicenda fiscale dell’imprenditore attivo nel settore del commercio di abiti da cerimonia. A Santa Teresa di Gallura, attraverso il figlio, gestiva un bar ristorante, dichiarato poi fallito nel luglio del 2021.

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Napoli, sede Pd vandalizzata nella notte. Indagini in corso

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Questa mattina i carabinieri sono intervenuti in via Domenico Cirillo 30, in seguito a una segnalazione ricevuta al numero di emergenza 112. L’intervento si è reso necessario dopo che ignoti, probabilmente agendo durante le ore notturne, hanno fatto irruzione nella sede del Partito Democratico della Quarta Municipalità Napoli San Lorenzo.

All’interno del locale, i malintenzionati hanno provocato disordine, mettendo a soqquadro gli spazi. Nonostante i danni causati, dalle prime verifiche effettuate non sembrerebbe che siano stati sottratti oggetti di valore o documenti importanti.

Sul posto sono intervenuti gli specialisti del nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli, che hanno effettuato i rilievi tecnici necessari per raccogliere elementi utili all’identificazione dei responsabili. Le indagini sono attualmente in corso per risalire agli autori dell’atto vandalico e chiarire le motivazioni dietro l’accaduto.

Questo episodio si aggiunge a una serie di atti vandalici e intimidatori registrati negli ultimi tempi in diverse città italiane, sollevando interrogativi sulla necessità di maggiori misure di tutela per le sedi di partiti e associazioni sul territorio.

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Cronache

Consulta, illegittima residenza nella Regione per taxi-Ncc

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La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Umbria del 1994 che prevedeva il requisito “di essere residente in uno dei Comuni della Regione Umbria” come necessario al fine dell’iscrizione nel ruolo dei conducenti per il servizio di taxi e per quello di noleggio di veicoli con conducente (Ncc).

Lo rende noto la Corte Costituzionale. La disposizione, antecedente alla riforma del Titolo V della Costituzione, era stata censurata dal Tar Umbria in quanto ritenuta lesiva del principio di ragionevolezza nonché dell’assetto concorrenziale del mercato degli autoservizi pubblici non di linea, giacché d’ostacolo al libero ingresso di lavoratori o imprese nel “bacino lavorativo” regionale.

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