Collegati con noi

Cronache

Madonna a Pompei, il direttore degli Scavi Zuchtriegel: serata senza criticità

Pubblicato

del

“Una serata che si è svolta senza criticità e per la cui riuscita voglio ringraziare il prefetto di Napoli, Michele di Bari, e le forze di polizia per il supporto garantito, oltre a tutte le forze dell’ordine del Comune di Pompei”. Il giorno dopo la visita privata di Madonna agli scavi di Pompei, il parco archeologico, attraverso il direttore Gabriel Zuchtriegel, si traccia un bilancio della serata. Bilancio che viene ritenuto “positivo” – come si legge in una nota diramata dall’ufficio stampa – dalla direzione del parco, che ricorda come Madonna abbia incontrato nell’occasione “un gruppo di ragazzi e bambini del progetto ‘Sogno di volare’, che ha deciso di finanziare”.”Sogno di volare” è un’iniziativa “che – spiegano ancora dal parco archeologico di Pompei – vede i giovani e giovanissimi del territorio impegnati come attori di rappresentazioni classiche, messe in scena nel teatro antico della città sepolta dal Vesuvio nel 79 d.C.”.

Per la direzione degli scavi “l’evento si è svolto senza alcuna criticità, sia in temini di ordine pubblico, per la presenza dei numerosi fan che l’attendevano all’esterno degli scavi, sia in termini di gestione all’interno del sito archeologico. Il parco e la Prefettura di Napoli, congiuntamente alle forze dell’ordine, hanno collaborato per garantire che l’evento si svolgesse senza disagi per la città di Pompei e per il sito stesso”. La visita guidata a cura del direttore Zuchtriegel ha interessato le case del Menandro e dei Ceii, intervallata da alcune performance artistiche. Fuori la casa del Menandro il gruppo di bambini e ragazzi del progetto “Sogno di volare” ha formato un coro con passaggi in italiano, napoletano e inglese. “Un ringraziamento particolare – aggiunge Gabriel Zuchtriegel – va anche ai colleghi e alle colleghe del parco archeologico per la consueta professionalità nella gestione e vigilanza del sito”.

Advertisement

Cronache

Femminicidio a Cagliari, il marito ha confessato

Pubblicato

del

Ha confessato: dopo oltre sei mesi in cui si è sempre dichiarato innocente ha ammesso le proprie responsabilità Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere per aver ucciso e nascosto il corpo della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.

Sollai, difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, è stato sentito in carcere a Uta dal pm Marco Cocco. Un interrogatorio durato quattro ore durante il quale il 43enne ha confessato il delitto descrivendo come ha ucciso la moglie e come poi si è liberato del cadavere. Non avrebbe invece parlato del movente. Nessun commento da parte dei legali della difesa. Non è escluso che l’interrogatorio riprenda la prossima settimana.

Continua a leggere

Cronache

‘Ndrangheta: patto politico-mafioso, assolti i boss

Pubblicato

del

featured, Stupro di gruppo, 6 anni ,calciatore, Portanova

Mafia e politica, assolti i boss. La Corte di Appello di Catanzaro ha ribaltato totalmente la sentenza di primo grado riformando la sentenza di primo grado del processo “Sistema Rende”. I giudici di secondo grado hanno assolto i boss e gli appartenenti alle cosche di Cosenza e Rende finiti nell’inchiesta su mafia e politica che coinvolse amministratori ed esponenti dei principali clan cosentini. Assoluzione perche’ il fatto non sussiste per Adolfo D’Ambrosio e Michele Di Puppo (che in primo grado erano stati condannati rispettivamente a quattro anni e 8 mesi di reclusione), l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e per Marco Paolo Lento (condannati in primo grado entrambi a 2 anni di carcere). Confermate poi le assoluzioni di Francesco Patitucci e Umberto Di Puppo, condannato in passato per aver favorito la latitanza del boss defunto Ettore Lanzino. Secondo l’inchiesta “Sistema Rende”, alcuni politici e amministratori rendesi (tra i quali gli ex sindaci Sandro Principe e Umberto Bernaudo) avrebbero stipulato un patto politico-mafioso grazie al quale avrebbero ottenuto sostegno elettorale in cambio di favori come le assunzioni in alcune cooperative del Comune. Ora la parola spetta alla Cassazione.

Continua a leggere

Cronache

Attacco hacker ad archivi InpsServizi, alcuni server bloccati

Pubblicato

del

“InpsServizi S.P.A. (Società in House di INPS) ha recentemente subito un attacco informatico di tipo ransomware che ha portato al blocco di alcuni server, rendendo temporaneamente indisponibili alcuni applicativi gestionali e i dati forniti a propri clienti”. E’ quanto si legge in una nota dell’Inps nella quale si precisa che “l’accaduto è stato denunciato prontamente a tutte le autorità competenti”. “Attualmente, sono in corso indagini approfondite. È importante rassicurare i cittadini che il Contact Center, principale servizio di assistenza, non è stato colpito dall’attacco e rimane operativo”. “Le azioni in corso sono concentrate sul ripristino delle infrastrutture compromesse in modo tempestivo e sicuro”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto