Una giornata di mare si è trasformata in un salvataggio eroico per due carabinieri fuori servizio, Francesco Caputo e Cipriano Caterino, che hanno dimostrato straordinario coraggio salvando vite umane.
Domenica pomeriggio, intorno alle 15.50, Francesco Caputo, un maresciallo dei carabinieri di 42 anni originario di Teverola, stava godendo di una giornata di vacanza con la famiglia al lido Mare Blu a Baia Domizia. All’improvviso, ha notato un uomo in difficoltà al largo, incapace di riguadagnare la riva mentre il mare si faceva sempre più agitato. Senza esitazione, Caputo si è tuffato in acqua, precedendo anche l’assistente di salvamento della cooperativa incaricata del servizio di vigilanza. Ha raggiunto l’uomo e lo ha trascinato a riva, salvandogli la vita.
La scena è stata osservata con ansia dai familiari dell’uomo salvato, che fortunatamente se l’è cavata solo con un grande spavento. La moglie di Caputo, Ilaria, ha raccontato l’accaduto sul gruppo Facebook “Ami Baia Domizia”, elogiando il marito: “Sei una stella amore mio”. Caputo, rispondendo ai ringraziamenti dei parenti dell’uomo, ha affermato con modestia: “Non è un atto eroico per un carabiniere, ma una normalità assoluta”.
Il gesto eroico non è passato inosservato e ha ricevuto un elogio dalla Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni. “Complimenti Francesco,” ha scritto la premier in un post su X, accompagnato da una foto del maresciallo.
Sempre domenica pomeriggio, intorno alle 16.30, un altro maresciallo dei carabinieri, Cipriano Caterino, 47 anni di Mondragone e in servizio presso la base dell’Aeronautica militare di Grazzanise, ha salvato tre adolescenti in difficoltà in mare davanti al lido Borrelli, sul lungomare sud di Mondragone. Caterino era in compagnia del figlio Antonio, un bagnino di 19 anni.
I due hanno notato tre ragazzi di quattordici anni annaspare nelle acque agitate. Senza esitazione, padre e figlio si sono tuffati in mare e hanno raggiunto i giovani, portandoli in salvo e eseguendo le prime manovre di rianimazione. Successivamente, i ragazzi sono stati affidati alle cure del personale del 118, giunto sul posto.
Questi episodi di straordinario coraggio e altruismo hanno messo in luce il valore e la dedizione dei carabinieri anche fuori servizio. Entrambi i marescialli hanno agito senza esitazione, dimostrando che il senso del dovere e la prontezza a intervenire per aiutare gli altri sono qualità radicate profondamente nel loro spirito.
La comunità locale e l’intera nazione guardano con ammirazione a questi gesti, che non solo hanno salvato vite, ma hanno anche ricordato l’importanza del coraggio e della solidarietà. La Presidente Meloni ha espresso l’orgoglio nazionale per l’azione di Francesco Caputo (nella foto), un riconoscimento esteso implicitamente anche a Cipriano Caterino e a tutti coloro che, ogni giorno, mettono a rischio la propria vita per proteggere quella degli altri.