Collegati con noi

Cronache

Domenica 21 luglio il giorno più caldo della storia

Pubblicato

del

Se domenica al mare o in montagna avete avuto caldo, sappiate che non è stato un caso. Il 21 luglio del 2024 è stato il giorno più caldo mai registrato al mondo, almeno da quando ci sono rilevazioni scientifiche delle temperature, dalla metà dell’Ottocento. La temperatura media sull’intera superficie terrestre è stata di 17,09 gradi Celsius. A rivelarlo sono i dati preliminari del database Era5 di Copernicus, il servizio meteo della Ue. Era5 è un portale internet, aperto a tutti, che registra i dati meteorologici di tutto il mondo dal 1940 ad oggi. Una temperatura media di 17,09°C può sembrare neppure tanto alta. Ma bisogna tenere conto che è appunto una media fra le temperature polari dell’inverno antartico e quelle roventi dell’estate tropicale. E il problema è che tutti quanti questi valori negli ultimi anni si sono alzati. La causa di questo aumento delle temperature non è un mistero.

La scienza lo ha spiegato da tempo, anche se qualcuno si ostina ancora a negarlo. E’ l’effetto serra provocato dalle emissioni umane in atmosfera di anidride carbonica, diossido di azoto e metano, che impediscono al calore del sole di disperdersi nello spazio. Questi gas serra (anche questo non è un mistero) vengono soprattutto dai combustibili fossili bruciati dall’umanità per produzione di energia, industria e trasporti, poi da attività umane come l’allevamento del bestiame. Che il 21 luglio sia stato il giorno più caldo della storia è una pessima notizia, ma non giunge inaspettata. Copernicus pochi giorni fa ha reso noto che il giugno del 2024 è stato il giugno più caldo della storia nel mondo.

E secondo il servizio meteo della Ue, si tratta del 13esimo mese di seguito che segna un record: il luglio del 2023 era stato il luglio più caldo, l’agosto 2023 l’agosto più caldo, e così via. Ma le brutte notizie non finiscono qui. Sempre secondo Copernicus, la temperatura media globale dei 12 mesi dal giugno 2023 al maggio 2024 è stata la più alta mai registrata, 1,63°C sopra la media pre-industriale 1850-1900. In pratica, nell’ultimo anno il riscaldamento globale ha costantemente superato il limite di 1,5°C fissato dall’Accordo di Parigi e della Cop26 di Glasgow. I governi del mondo continuano a parlare di taglio delle emissioni, e alle conferenze dell’Onu sul clima, le Cop, prendono solenni impegni di lotta alla crisi climatica. Il problema è che poi sostituire le fonti fossili nell’energia e nei trasporti è estremamente difficile e costoso, e quasi nessuno riesce a farlo in modo efficace. Il giorno più caldo della storia lo dimostra.

Advertisement
Continua a leggere

Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

Pubblicato

del

Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

Continua a leggere

Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

Pubblicato

del

Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

Continua a leggere

Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

Pubblicato

del

Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto