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Cronache

Ancora temperature sopra i 35°C, ma ci sarà meno afa e qualche temporale

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Il caldo africano si ritira verso Sud-Est: i picchi di 40-42°C, che hanno colpito l’Italia, dal 10 luglio in poi, si spostano verso i Balcani meridionali ed il Mediterraneo orientale. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che la tenaglia di caldo ed afa, opprimente negli ultimi 10 giorni su gran parte del Paese, sta lasciando per qualche giorno il nostro territorio. Toccheremo ancora i 35-36°C al Centro-Sud ma le condizioni meteo saranno meno afose e, soprattutto, le notti saranno meno ‘tropicali’. Al Nord le massime stenteranno a superare i 32°C, specie tra Piemonte e Lombardia. Nelle prossime ore, infatti, l’Anticiclone delle Azzorre dominerà lo scenario con correnti più occidentali (dall’Oceano Atlantico, casa delle Isole Azzorre) sostituendo il Cammello (nome in gergo dell’Anticiclone Africano) e il suo carico di masse d’aria umide da sud.

In sintesi, nel pomeriggio raggiungeremo ancora i 35-36°C a Firenze e Roma ma il contenuto di umidità e l’afa saranno decisamente minori: dopo il passaggio temporalesco delle ultime 48 ore, il tempo resterà un po’ instabile sul Triveneto e su tutta la fascia appenninica del Centro-Sud, ma prevarrà comunque il sole. Tra mercoledì e giovedì, inoltre, è previsto un ulteriore leggero calo delle temperature con un tempo quasi piacevole, considerando che siamo nella fase climaticamente più calda dell’anno in Italia, siamo nel ‘Solleone’, periodo bollente dell’estate tra metà luglio e metà agosto durante il quale il Sole si trova nel segno zodiacale del Leone.

“Vivere in Italia un Solleone estivo con massime sui 33-34°C è quasi un’eccezione negli ultimi anni dominati dal riscaldamento globale” osserva l’esperto. Ma sarà l’eccezione che conferma la regola: dal weekend torneremo subito a bollire con 38-40°C, anche a Firenze, Ferrara e Bolzano. Da sabato 27 luglio è previsto il ritorno dell’Anticiclone Africano e le temperature saliranno di 5-6 gradi velocemente, in modo repentino, fastidioso, canicolare, ricordandoci che ormai l’estate italiana non è più quella gradevole dell’Anticiclone delle Azzorre, ma quella nordafricana del Cammello subtropicale

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Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

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Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

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Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

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Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

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Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

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Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

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