Collegati con noi

Cronache

Bambina annegata in piscina, aperta un’inchiesta sui soccorsi

Pubblicato

del

Sestri Levante piange la morte della bambina di 7 anni che ieri si è spenta all’ospedale Gaslini di Genova, dove era giunta nella giornata di giovedì da Sesta Godano (La Spezia) in val di Vara dove con il centro estivo del comune di Sestri Levante stava trascorrendo una giornata di svago in piscina con altri venticinque coetanei delle scuole materne e primarie di Pila, Val di Canepa e alcune assistenti.

Sul piano delle indagini la Procura della Spezia ha aperto un fascicolo sui soccorsi ed è ipotizzabile una perizia per accertare le esatte cause della tragedia ovvero se la bambina è annegata, se ha avuto un malore o congestione , se avesse un problema congenito. Per spiegare la dinamica i carabinieri hanno acquisito le immagini della videosorveglianza. Il sindaco sestrese Francesco Solinas in prima persona ha seguito la drammatica vicenda.

“In un tempo apparso infinito sono stati molteplici e ripetuti i tentativi che alla fine hanno permesso al cuore di riprendere il battito. Dopo essere stata stabilizzata, la bambina è stata trasferita in elicottero all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova dove la situazione è apparsa subito più che disperata – spiega il sindaco Francesco Solinas -. I genitori sono stati accompagnati al Gaslini dai nostri servizi sociali che, nell’attesa fatta da lunghe ore di angoscia, non li hanno mai lasciati soli. Ieri, nel primo pomeriggio, i medici hanno dovuto comunicare alla madre e al padre che non vi era più spazio per la speranza”.

“Siamo attoniti e impotenti – continua il sindaco – di fronte al muro della morte e lo siamo ancora di più davanti all’incomprensibilità di quanto è accaduto a questa bambina di sette anni, strappata improvvisamente all’affetto della mamma, del papà, delle sorelle e dei fratelli. Con grande commozione e affetto, tutta la città di Sestri Levante si stringe intorno a loro. Chi crede, ma anche chi non crede, dica una preghiera per i genitori e i familiari affinché possano essere sostenuti nel portare questo peso”. Anche nel comune di Moneglia (Genova), dove risiede la nonna, l’amministrazione comunale ha voluto ricordare la scomparsa della bambina, questa mattina nel corso di una commemorazione, con un minuto di silenzio.

Advertisement

Cronache

Femminicidio a Cagliari, il marito ha confessato

Pubblicato

del

Ha confessato: dopo oltre sei mesi in cui si è sempre dichiarato innocente ha ammesso le proprie responsabilità Igor Sollai, il 43enne attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere per aver ucciso e nascosto il corpo della moglie, Francesca Deidda, di 42 anni, sparita da San Sperate, un paese a una ventina di chilometri da Cagliari, il 10 maggio scorso e i cui resti sono stati trovati il 18 luglio in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito, vicino alla vecchia statale 125.

Sollai, difeso dagli avvocati Carlo Demurtas e Laura Pirarba, è stato sentito in carcere a Uta dal pm Marco Cocco. Un interrogatorio durato quattro ore durante il quale il 43enne ha confessato il delitto descrivendo come ha ucciso la moglie e come poi si è liberato del cadavere. Non avrebbe invece parlato del movente. Nessun commento da parte dei legali della difesa. Non è escluso che l’interrogatorio riprenda la prossima settimana.

Continua a leggere

Cronache

‘Ndrangheta: patto politico-mafioso, assolti i boss

Pubblicato

del

featured, Stupro di gruppo, 6 anni ,calciatore, Portanova

Mafia e politica, assolti i boss. La Corte di Appello di Catanzaro ha ribaltato totalmente la sentenza di primo grado riformando la sentenza di primo grado del processo “Sistema Rende”. I giudici di secondo grado hanno assolto i boss e gli appartenenti alle cosche di Cosenza e Rende finiti nell’inchiesta su mafia e politica che coinvolse amministratori ed esponenti dei principali clan cosentini. Assoluzione perche’ il fatto non sussiste per Adolfo D’Ambrosio e Michele Di Puppo (che in primo grado erano stati condannati rispettivamente a quattro anni e 8 mesi di reclusione), l’ex consigliere regionale Rosario Mirabelli e per Marco Paolo Lento (condannati in primo grado entrambi a 2 anni di carcere). Confermate poi le assoluzioni di Francesco Patitucci e Umberto Di Puppo, condannato in passato per aver favorito la latitanza del boss defunto Ettore Lanzino. Secondo l’inchiesta “Sistema Rende”, alcuni politici e amministratori rendesi (tra i quali gli ex sindaci Sandro Principe e Umberto Bernaudo) avrebbero stipulato un patto politico-mafioso grazie al quale avrebbero ottenuto sostegno elettorale in cambio di favori come le assunzioni in alcune cooperative del Comune. Ora la parola spetta alla Cassazione.

Continua a leggere

Cronache

Attacco hacker ad archivi InpsServizi, alcuni server bloccati

Pubblicato

del

“InpsServizi S.P.A. (Società in House di INPS) ha recentemente subito un attacco informatico di tipo ransomware che ha portato al blocco di alcuni server, rendendo temporaneamente indisponibili alcuni applicativi gestionali e i dati forniti a propri clienti”. E’ quanto si legge in una nota dell’Inps nella quale si precisa che “l’accaduto è stato denunciato prontamente a tutte le autorità competenti”. “Attualmente, sono in corso indagini approfondite. È importante rassicurare i cittadini che il Contact Center, principale servizio di assistenza, non è stato colpito dall’attacco e rimane operativo”. “Le azioni in corso sono concentrate sul ripristino delle infrastrutture compromesse in modo tempestivo e sicuro”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto