Collegati con noi

Cronache

Sostegno a donne imprenditrici, consegnati i premi a Napoli

Pubblicato

del

Graduation Day della AWE Academy: la cerimonia si è svolta oggi nell’Aula Magna del Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. È la prima edizione italiana dell’Academy for Women Entrepreneurs, il programma totalmente gratuito realizzato grazie alla partnership tra l’Università Federico II e la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia per supportare donne e ragazze nella creazione e/o nello sviluppo di realtà imprenditoriali attraverso formazione, mentoring, partnership commerciali e opportunità di collaborazione con imprese italiane e statunitensi. Ospite d’onore l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Jack Markell, che è stato accolto per la sua seconda visita al polo universitario di San Giovanni dal Rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito.

Dopo la consegna alle partecipanti dei diplomi e dei premi assegnati dalla Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia, l’Ambasciatore Markell, assieme al Rettore Matteo Lorito, alla Console Generale degli Stati Uniti a Napoli Tracy Roberts-Pounds e all’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania Valeria Fascione, ha discusso con le partecipanti i loro progetti futuri e l’impatto significativo che l’Academy for Women Entrepreneurs ha avuto sulle loro carriere imprenditoriali. ‘Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto, e soprattutto di poter collaborare con un ateneo così antico e prestigioso come l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Quando le donne hanno più opportunità di affermarsi come professioniste e come imprenditrici, le nostre società si rafforzano e crescono in modo più sostenibile e inclusivo – ha dichiarato l’Ambasciatore Markell -. Crediamo che l’Academy for Women Entrepreneurs sia uno dei modi migliori per sostenere l’empowerment delle donne e siamo felici che la Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia continuerà a sostenere questo progetto anche per il prossimo anno accademico’. ‘La giornata di oggi è dedicata alle nostre collaborazioni con gli Stati Uniti.

Stamattina la graduation della Apple Academy e oggi pomeriggio la graduation della prima Academy per giovani imprenditrici realizzata in Italia con il Dipartimento di Stato Americano. Oggi abbiamo l’onore di avere per la seconda volta da noi, nel polo di San Giovanni, l’ambasciatore americano che è venuto qui per la cerimonia di chiusura della prima edizione della AWE Academy, per la consegna dei diplomi. Questo dimostra quanto sia importante questo programma anche per i nostri partner – ha sottolineato il rettore Lorito -. Infatti, oltre ad aver graduato 55 giovani donne che avranno la possibilità di far crescere i loro sogni, il programma è stato confermato anche per l’anno venturo: a breve partirà la seconda edizione’.

Advertisement

Cronache

Falso carabiniere tenta una truffa ad una donna, arrestato dai veri carabinieri

Pubblicato

del

Non riesce la truffa ai danni di una donna da parte di un ventenne campano arrestato dai carabinieri di Osimo. Il giovane ha telefonato alla signora di Osimo fingendosi un maresciallo dei carabinieri per spiegare che il marito era rimasto coinvolto in un incidente e che sarebbe stata contattata da un avvocato. Per evitare la querela, avrebbe dovuto pagare alla controparte 8mila euro. La donna non si è lasciata ingannare, ha mantenuto il contatto telefonico, e attraverso la madre, ha contattato i Carabinieri della Compagnia di Osimo che, in brevissimo tempo, hanno organizzato un servizio di osservazione e, dopo aver atteso l’uomo nell’abitazione della donna per riscuotere quanto chiesto, lo hanno arrestato. Sono ancora in corso le indagini per dare un nome ai complici dell’arrestato in flagranza di reato per tentata truffa aggravata. Le indagini proseguono per individuare i suoi complici. Non dovendosi applicare misure cautelari, ad arresto convalidato, l’uomo, incensurato, è stato posto in libertà. Il provvedimento eseguito costituisce misura precautelare e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Continua a leggere

Cronache

Investe e uccide donna a Camposano, l’arrestato è un vigile urbano: tasso alcolemico alto

Pubblicato

del

Diminuzione della capacità di eseguire compiti semplici, stato di rilassamento.  Poi gradualmente l’alterazione della percezione degli spazi, mutamenti nella personalità, perdita di prontezza nella reazione agli stimoli, abbassamento della soglia di attenzione.
Sono i primi segnali del corpo quando la concentrazione di alcol nel sangue oscilla tra i 0,5 e 1 g per litro.
Con l’aumentare dei bicchieri, sale la soglia da 1 g/l fino a 2.
Qui la coordinazione è pregiudicata, inizia il biascicamento, subentrano vertigini, nausea. Le capacità motorie e cognitive sono già compromesse. Mettersi alla guida in questo stato è terribilmente pericoloso. Ed è vietato dalla legge già dalle prime avvisaglie elencate. Il tasso alcolemico del 26enne incensurato che questa notte avrebbe investito e ucciso una sua coetanea era di 1,7 g/l .

E’ successo nella tarda serata di ieri nel comune di Camposano.  Una donna passeggia in via Croce San Nicola insieme alle due nipotine di 10 e 7 anni.  Lungo lo stesso senso di marcia è arrivata la suzuki splash guidata dal 26enne che avrebbe preso in pieno la 27enne di Camposano, sbalzandola in un terreno, oltre un muro alto 1 metro e mezzo.  La donna è morta sul colpo, le due bimbe sono miracolosamente illese ma in stato di shock.  L’uomo alla guida si è fermato e poco dopo sono arrivati i carabinieri della compagnia di Nola.  Accompagnato in ospedale, gli è stato rilevato un tasso alcolemico pari a 1,7 g/l.  E’ stato arrestato per omicidio stradale e sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.

Secondo quanto si è appreso, è un vigile urbano l’investitore con tasso alcolemico superiore alla norma ritenuto responsabile dell’omicidio stradale avvenuto a Camposano, nel Napoletano, dove ha perso la vita una donna di 27 anni che era con i suoi nipotini di 10 e 7 anni. L’uomo, ora agli arresti domiciliari, è titolare di un contratto di formazione e presta servizio da 6-7 mesi, nel comune di Portici (Napoli).

Continua a leggere

Cronache

Cantante scomparsa, giardiniere di nuovo indagato per omicidio

Pubblicato

del

Per la morte di Greta Spreafico, la donna di 53 anni di Erba (Como), scomparsa nel delta del Po rodigino il 4 giugno 2022, dopo l’archiviazione del caso sarebbe di nuovo indagato Andrea Tosi, 58 anni, giardiniere di Porto Tolle (Rovigo), questa volta non soltanto per distruzione e occultamento di cadavere, ma anche per omicidio preterintenzionale. L’emittente Telelombardia – riferiscono i quotidiani veneti – nei giorni scorsi ha diffuso il contenuto di un’intercettazione in cui Tosi risponde “ma sì, sono stato io” alla domanda di una terza donna che gli chiedeva, riferendosi a Sperafico: “Tu non l’hai uccisa vero?”

Sono intercettazioni risalenti all’ottobre 2022, successive alla scomparsa ma già presenti nel fascicolo della procura della Repubblica di Rovigo prima dell’archiviazione. All’epoca non erano state ritenute attendibili. La donna, conosciuta come cantante rock, si trovava in Polesine per vendere la casa del nonno a un cugino, ma si sono perse le sue tracce due giorni prima della data in cui era stato fissato il rogito. Il suo corpo non è mai stato ritrovato e neanche l’auto che utilizzava, una Kia Picanto. L’avvocato della famiglia Spreafico nei mesi scorsi però ha fornito alla Procura nuovo materiale, tra cui comunicazioni tra Tosi e l’ex compagno della donna scomparsa, Gabriele Lietti. Il caso è stato riaperto, c’è stato un nuovo sopralluogo nell’abitazione di Greta Spreafico, all’interno sono state ritrovate le chiavi dell’auto e un capello impigliato in una maglia di colore verde gettata nel bidone dell’umido. Il tutto è ora al vaglio del Reparto investigazioni scientifiche dei carabinieri di Parma.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto