Collegati con noi

Cronache

Travolta e uccisa in mare, c’è svolta nelle indagini

Pubblicato

del

Si stringe il cerchio intorno all’imbarcazione che domenica scorsa, nel mare di Napoli, ha investito due giovani che in canoa stavano facendo una escursione nelle acque di Posillipo causando la morte della 31enne Cristina Frazzica. Grazie alle immagini ricavate dagli inquirenti è stato possibile individuare alcuni natanti di un particolare tipo che al momento dell’impatto si trovavano nella zona della tragedia: la presunta imbarcazione-killer (ripresa dalle telecamere ma in modo non totalmente nitido) figurerebbe tra quelle attenzionate che sono in fase di recupero. Il passo successivo è ascoltare i proprietari mentre gli investigatori cercano ulteriori prove attraverso l’analisi le celle di telefonia mobile e l’esame di eventuali tracce sugli scafi.

Tornando al grave incidente, l’sos è stato lanciato circa una mezz’ora dopo la disgrazia dal natante che ha recuperato il giovane professionista sopravvissuto al grave sinistro marittimo. Il corpo senza vita di Cristina è stato trovato a poca distanza dal luogo dell’impatto dai soccorritori, subito dopo l’allarme. Non si esclude che il natante investitore solcasse il mare a velocità sostenuta e che la prua sollevata abbia ridotto notevolmente la visibilità del guidatore. Nelle scorse ore la famiglia della vittima è arrivata a Napoli dove ha incontrato gli investigatori i quali, a breve, intendono disporre l’esame autoptico sulla salma, che farà luce sulle cause di morte della giovane.

Un esame che consentirà anche di scoprire se Cristina sia morta sul colpo oppure se un soccorso tempestivo avrebbe potuto salvarle la vita. Saranno ora le perizie sui natanti a fornire la conferma sull’identificazione della barca killer, accertamenti che riguarderanno anche il kayak a bordo del quale domenica scorsa Cristina e il suo amico avvocato napoletano intendevano trascorrere una domenica in serenità nell’incantevole mare di Posillipo. Della sicurezza in mare si è occupato oggi il Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, convocato dal prefetto di Napoli Michele di Bari: “Siamo mettendo in campo un poderoso dispositivo – ha detto al termine il prefetto – attraverso le forze di polizia a terra, il Roan della Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto a mare, per frenare queste situazioni di illegalità”.

“Vivo cordoglio” è stato espresso da Taurianova, città della provincia di Reggio Calabria di cui Cristina era originaria: la ricercatrice, infatti, era figlia di una coppia di emigrati partiti dalla frazione di San Martino di quel comune

Advertisement
Continua a leggere

Cronache

A Napoli fiaccolata per Chiara, “Perdonaci”

Pubblicato

del

Centinaia di persone hanno preso parte a Napoli alla fiaccolata organizzata in serata in memoria di Chiara Jaconis, la giovane padovana morta dopo essere stata colpita in testa da un vaso domenica scorsa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli. Dalla gente del quartiere si è più volte levato il grido “perdonateci” rivolto ai familiari della 30enne veneta. “Napoli forse non è la città più bella del mondo ma ha la popolazione più bella del mondo”, ha detto Gianfranco Jaconis, il padre di Chiara presente con la sorella della ragazza, Roberta. Centinaia i cittadini dei Quartieri Spagnoli che lo attendevano con in mano candele accese e palloncini bianchi, tanti lo hanno abbracciato.

Continua a leggere

Cronache

Turista morta a Napoli, video dell’incidente acquisito dalla Ps

Pubblicato

del

Su delega della Procura di Napoli è stato acquisito dalla Polizia il video registrato da un sistema di videosorveglianza che ritrae il momento in cui la statuetta colpisce al capo Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni deceduta in ospedale a Napoli a causa delle gravi ferite riportate nell’incidente avvenuto domenica pomeriggio nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Le immagini – confluite nel fascicolo aperto dagli inquirenti che, al momento, potizzato l’omicidio colposo – ritraggono le fasi immediatamente precedenti la tragedia e l’esatto momento in cui la statuina, frantumatasi in pesanti schegge nell’impatto con un balcone, colpisce la giovane al capo.

Continua a leggere

Cronache

Auto contro guardrail in A15, un morto

Pubblicato

del

Un uomo di 81 anni, originario della Campania, è morto in un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio lungo l’autostrada A15 nel tratto tra Pontremoli (Massa Carrara) verso Berceto, nel Parmense. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, al volante di un’auto di grossa cilindrata, ha improvvisamente impattato il veicolo contro il guardrail. L’impatto violento ha costretto la chiusura temporanea del tratto stradale interessato, in particolare l’autostrada della Cisa, tra i caselli di Pontremoli e Berceto. Il personale di soccorso giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto