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Cronache

Nubifragi al Nord, allerta rossa in Veneto e a Milano

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Scatta ancora l’allerta rossa nelle prossime 24 ore in Veneto a causa della nuova ondata di maltempo che si prepara a colpire tutto il Nord Italia con forti temporali e nubifragi. Allerta rossa per rischio idrogeologico con forti piogge anche a Milano e il territorio dei fiumi Seveso e Lambro. Il bollettino meteorologico che la Regione Veneto si appresta a emettere “sarà sicuramente di massima allerta”, avverte il governatore Luca Zaia, che teme ulteriori danni nelle zone già colpite dall’alluvione della scorsa settimana.

Le prime piogge, “potrebbero non essere problematiche se non avessimo già avuto tanta pioggia – ha aggiunto Zaia – Il terreno al momento non è in grado di assorbire quell’acqua”. Sono attese precipitazioni “da 100 millimetri, il che vuol dire circa 10 centimetri d’acqua al metro quadrato”, conclude il governatore. Già oggi il maltempo si è fatto sentire nella pianura padana: una bomba d’acqua ha colpito Pavia, dove i vigili del fuoco hano tratto in salvo una donna di 74 anni che era rimasta bloccata nella sua auto in una strada, nel territorio comunale di Zavattarello, invasa dall’acqua e dal fango in seguito ad uno smottamento.

Strade allagate e danni a Vignola e Savignano, in provincia di Modena, per un prolungato temporale che ha interessato i due comuni, ma anche la zona della Valsamoggia bolognese. Il fronte temporalesco si sposterà anche verso il Centro-Nord con un rapido peggioramento del tempo che partirà dalla Sardegna e si sposterà verso Toscana, Umbria e Lazio, con piogge abbondanti e rischio di grandine che potrebbero causare allagamenti improvvisi e nuove esondazioni, come avvenuto la scorsa settimana in Lombardia per i fiumi Seveso e Lambro, quest’ultimo il primo fiume a superare gli argini a causa della pioggia incessante. Il flusso instabile del clima interesserà anche la giornata di domani con un’intensificazione delle precipitazioni che si abbatteranno su Liguria, alta Toscana, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Negli ultimi giorni, numerosi sono stati gli interventi di soccorso sul territorio a causa dei danni “importanti” provocati dalla bomba d’acqua e che ancora non sono stati completamente arginati.

Zaia li ha definiti “ingenti”, ma “ancora non abbiamo un dato”, ha precisato. Disagi e rischi che hanno provocato smottamenti, crolli e hanno coinvolto anche gran parte della viabilità con tratti di strada chiuse, in particolare sottopassaggi rimasti bloccati e linee ferroviarie interrotte, soprattutto in Lombardia. Danni che hanno interessato anche il comparto agricolo. Secondo le stime di Cia Veneto, infatti, è andato perso il 30% delle semine, con danni pari a circa 50 milioni di euro. Una situazione che appare ancora molto complessa e che Zaia ha già definito “un evento eccezionale per la stagionalità e le sue caratteristiche”, come non capitava da più di 100 anni. L’ondata di maltempo ha interessato anche il Friuli Venezia Giulia, in particolare il pordenonese, e la Bassa Romagna, nel Ravennate.

Continuano a preoccupare i livelli del Po, cresciuti in Lombardia e in Emilia-Romagna. L’agenzia Aipo ha stimato che i livelli del fiume possono nuovamente crescere con l’arrivo di nuove precipitazioni, con valori prossimi alla soglia 1 di criticità. In crescita costante il livello del lago di Como. Da mercoledì, invece, l’alta pressione tornerà ad avanzare verso il Centro-Sud dove il tempo tornerà a essere soleggiato. Un’Italia, dunque, che continua ad essere spaccata in due dal meteo, con le regioni a Nord messe in ginocchio dal maltempo, mentre il Sud Italia resta ancora caratterizzato da un clima caldo e soleggiato con temperature al di sopra della media stagionale.

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Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

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“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

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Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

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Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

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A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

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Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

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