Missione compiuta. La Roma soffre contro il Brighton e perde ma alla fine riesce a strappare il pass per i quarti di Europa League. In Inghilterra finisce 1-0 per la squadra di Roberto De Zerbi che ha provato in tutti i modi a ribaltare il 4-0 dell’andata ma la buona volontà non è bastata ai Seagulls. Finisce con un caldo abbraccio tra i due tecnici rivali ma molto amici De Rossi e De Zerbi. Forte del risultato dell’Olimpico, l’allenatore dei giallorossi ha lasciato riposare qualche titolare che negli ultimi incontri aveva dato qualche cenno di stanchezza. Ma tutto sommato i sostituti hanno retto alla pressione degli avversari. Lukaku resta a Roma per recuperare. Dybala vola a Brighton ma parte della panchina, così come Paredes. De Rossi si affida a Baldanzi e Bove.
In porta confermato Svilar, decisivo in più di una occasione. De Zerbi si affida alle geometrie di Gross e alle scorribande di Estupinian, affidando l’attacco a Welbeck. Gli inglesi partono decisi all’attacco e lasciano intendere che l’intenzione di cercare di ribaltare il poker subito all’andata non è velleitaria. La prima occasione è, però, dei giallorossi con Azmoun che recupera un pallone, calcia di destro sfiorando il palo alla destra di Verbruggen. Il Brighton spinge ancora e la Roma accusa la pressione avversaria. Al 37′ arriva l’1-0. Welbeck calcia con il mancino: palla sotto l’incrocio dei pali con Svilar che in quell’occasione non può far nulla. Al termine della prima frazione, oltre allo svantaggio numerico, si registrano ben cinque ammoniti tra i giallorossi: Mancini, Cristante, Pellegrini e Svilar oltre che lo stesso De Rossi in panchina. Nella ripresa i due allenatori non effettuano cambi e non cambia nemmeno il copione visto nella prima frazione. Il Brighton deve però recuperare altre tre reti, così De Zerbi prova a scuotere i suoi con una serie di sostituzioni. I Seagulls pressano e impegnano Svilar, determinante almeno in un paio di occasioni.
La Roma però tiene il campo e riesce anche a spaventare gli avversari con una incursione di Spinazzola. L’esterno giallorosso semina la difesa avversaria e colpisce il paolo alla destra di Verbruggen. Il Brighton si butta in avanti. Igor, ex Fiorentina, impegna duramente Svilar che respinge corto ma Adingra non riesce a correggere in rete. Poi l’occasione più clamorosa con Adinga che colpisce di tesat e Svilar che gli nega il gol. Poi tocca a van Hecke che di testa manda la palla in alto da ottima posizione. De Rossi fa tirare il fiato a Zalewski e manda in campo Llorente. C’è spazio anche per Aouar al posto di Baldanzi. Nel finale entra anche il 18enne Joao Costa. Gli inglesi si sbilanciano e rischiano con i giallorossi che giocano di rimessa. Finisce con i tifosi romanisti in festa per il passaggio ai quarti e l’abbraccio tra De Rossi e De Zerbi.