Collegati con noi

Cronache

A Napoli la figlia del vecchio boss di camorra Carmine Giuliano lancia un profumo per onorare la memoria del padre

Pubblicato

del

Nunzia Giuliano, figlia dell’ex boss di camorra Carmine Giuliano, ha lanciato un profumo chiamato “O Liò” in omaggio al soprannome del padre, il Leone ovvero ‘o Lione. La famiglia Giuliano di Forcella è stata storicamente associata al crimine organizzato, ma la figlia afferma che il profumo è un gesto di rispetto nei confronti del padre, sottolineando il suo ruolo come un “grande uomo”. Una controversa strategia commerciale che ha attirato l’attenzione dei media a Napoli.

Il profumo è stato presentato sui social media, con una boccetta che mostra uno stilizzato muso di leone. Nonostante la sua legalità, la strategia di marketing ha sollevato preoccupazioni riguardo all’associazione di messaggi distorsivi con la camorra, la malavita organizzata della regione. Carmine Giuliano, deceduto nel 2004 a causa di una malattia, era considerato un membro di spicco dell’organizzazione criminale guidata dal fratello Luigino Giuliano, oggi pentito e in programma protetto.

Il profumo “O Liò” è stato oggetto di critiche e discussioni. Mentre alcuni vedono l’iniziativa come un modo di onorare un ex boss della camorra, altri la ritengono di cattivo gusto, collegandola a un passato criminale e a una realtà che ha causato sofferenze e violenza in città. La figlia dell’ex boss, che è anche un’imprenditrice estranea a contesti criminali, ha difeso la sua iniziativa, affermando che rappresenta un modo di mostrare rispetto e stima nei confronti di suo padre.

Il caso ha sollevato il dibattito sulla memoria storica e la giustizia sociale a Napoli. Don Tonino Palmese, garante dei detenuti e  leader di Fondazione polis e del coordinamento campano dei familiari delle vittime, ha sottolineato l’importanza di fare verità e giustizia per onorare le vittime di ingiustizie, soprusi e violenza, piuttosto che celebrare figure associate al crimine organizzato.

Il profumo “O Liò” rappresenta un tentativo di commercializzare l’eredità di Carmine Giuliano, un personaggio della famiglia Giuliano  coinvolta per decenni in attività criminali come il contrabbando, le estorsioni, il racket sulle bancarelle e lo spaccio di droga. Tuttavia, negli anni ’90, il declino del clan e l’ascesa di nuovi gruppi hanno segnato la fine della loro dominanza a Forcella.

Il caso del profumo “O Liò” solleva interrogativi sulla gestione della memoria storica e sulla responsabilità sociale delle iniziative commerciali legate a figure criminali del passato. La discussione su come commemorare il passato criminale di Napoli continua, riflettendo sulle sfide di equità e giustizia nella città partenopea.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto