Collegati con noi

Cronache

Gli abusi del finto regista, condannato a oltre 11 anni

Pubblicato

del

Attirava le ragazze con il pretesto di lanciarle nel mondo del cinema. Ma i film non esistevano, e i provini erano solo l’occasione per molestie e abusi. Per questo il Tribunale di Roma ha condannato per violenza sessuale un uomo di 51 anni, Claudio Marini, originario di Frosinone, a 11 anni e 9 mesi. Per l’imputato la Procura aveva sollecitato una condanna a 9 anni. Otto le vittime cadute nella rete del finto regista. La dinamica era sempre la stessa: Marini, con la scusa di provare alcune scene, portava le ragazze nella propria abitazione e li avvenivano gli abusi.

Marini venne arrestato dai carabinieri nell’agosto del 2020. Alle cronache risulta anche un arresto a Milano, a dicembre dello stesso anno: nel capoluogo lombardo sarebbero avvenuti quattro episodi. L’uomo è tornato libero durante il processo, per scadenza dei termini. Il procedimento era nato dopo la denuncia presentata da una delle vittime, una 18enne che nell’aprile del 2020, in pieno lockdown, aveva risposto a un annuncio per casting e provini. In quell’occasione la ragazza avrebbe subito le violenze da parte del finto impresario.

“Questa sentenza rappresenta una nuova era, l’era del ‘Me Too’ italiano, un movimento che parte dalla forza delle donne del mondo dello spettacolo, dalla loro consapevolezza dei loro diritti negati – commentano le avvocate Teresa Manente e Marta Cigna di Differenza Donna – La nostra associazione si è costituita parte civile e insieme all’associazione Amleta lotta per svelare la gravità e la diffusione di molestie e violenza sessuale in questo contesto dove permangono stereotipi e pregiudizi sessisti. Vogliamo dire a tutte le giovani donne attrici o aspiranti attrici – concludono le due avvocate – che è reato chi viola la nostra libertà di autodeterminazione e sessuale e chi sfrutta il proprio potere per indurci a subire e a tacere”.

Advertisement

Cronache

Morta Amelia Cortese Ardias, il cordoglio di Bassolino

Pubblicato

del

“La scomparsa della Cortese Ardias mi rattrista davvero. Amelia è stata una esponente liberale di primo piano, una donna delle istituzioni ed impegnata nella vita culturale e sociale”. Lo afferma in una nota Antonio Bassolino. “Mio padre – aggiunge l’ex sindaco di Napoli – era amico del marito. Le ho voluto molto bene e tra di noi vi sono sempre stati sentimenti di stima ed affetto. Un abbraccio ai familiari”.

Continua a leggere

Cronache

Torna il maltempo, allerta arancione in sei regioni

Pubblicato

del

Torma il maltempo e domani sarà allerta arancione in sei regioni e gialla in nove. Piogge e temporali, dalla serata di oggi, cadranno sulle regioni di Nord-Ovest e la Toscana, poi la perturbazione si estenderà nella giornata di domani al Nord-Est e in parte al Centro. Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

I temporali da stasera riguarderanno la Liguria e poi, dalle prime ore di domani, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, successivamente Lombardia, Veneto e, dal pomeriggio, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria e Lazio. Possibili anche locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani allerta arancione per rischio temporali e idrogeologico su buona parte di Toscana, Emilia-Romagna Liguria, Veneto e Lombardia e su tutto il Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla su resto di Toscana, Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, oltre che su Umbria e parte di Sardegna, Marche e Piemonte.

Continua a leggere

Cronache

A cento anni gli rinnovano la patente a Ravenna

Pubblicato

del

Ha compiuto cento anni e ogni pomeriggio, insieme alla moglie Tebe, di quattro anni più giovane di lui, da Ravenna va al mare nella vicina Lido Adriano, guidando la sua auto. Potrà continuare a farlo ancora, perché Luciano Gulmini, che il 23 agosto ha festeggiato il fatidico traguardo del secolo di vita, nei giorni scorsi si è infatti visto rinnovare anche la patente per due anni, fino al 2026. Gulmini, ex dipendente di Cgil e Pci, qualche giorno prima è andato all’Aci, dove dopo l’esame della vista, dell’udito, un breve colloquio e una visita che ha certificato la sua abilità psico-fisica a guidare la macchina, si è visto infatti prorogare la validità della patente.

Guida una Lancia Y, comprata trent’anni fa, ma in perfetto stato. Che è il mezzo, appunto, che durante la stagione estiva porta i due coniugi ravennati al bagno Alessandro di Lido Adriano dove li aspettano i loro amici. Gulmini, come ha raccontato all’edizione ravennate del Resto del Carlino, è un guidatore esperto: per molti anni, insieme alla moglie, ha girato l’Europa, prima in Lambretta, poi sempre in macchina. La prima patente l’ha presa ormai 75 anni fa, per poter guidare una Lambretta, con la quale lui e la moglie hanno fatto vacanze anche fuori dai confini italiani. Nei primi anni Sessanta è arrivata la prima macchina, una Fiat 500 che li ha accompagnati in numerosi viaggi in tenda.

“Soprattutto – ha raccontato Luciano – nella ex Jugoslavia, dove all’epoca c’era il presidente Tito. L’abbiamo visitata per parecchi anni, siamo andati a Spalato, Dubrovnik, Mostar, Sarajevo, ma anche in tanti piccoli paesini, a contatto con la cultura degli altri. Ci è sempre piaciuto viaggiare, incontrare gente, lo abbiamo sempre fatto almeno per un mese all’anno”.

Continua a leggere

In rilievo

error: Contenuto Protetto